Capitolo 6.

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Chloè

Ho pianto quando ho salutato Antoine , ho pianto in quella camera di hotel che è stata il nostro rifugio per questi tre giorni.

Questa notte siamo riusciti a dormire insieme , dormire per modo di dire dato che siamo arrivati in camera alle quattro del mattino ed alle due avrò il volo di ritorno , quindi abbiamo dormito forse due ore , in più ho qualche postumo della sbornia di stanotte .

E quando è arrivato il momento di lasciare davvero Antoine ho pianto lacrime sincere , lacrime di tristezza , mi ha stretto forte , accarezzandomi i capelli , baciandomi il capo.

Mi ha detto di non piangere e quando me l'ha detto la voce è tremata anche a lui perché so che non avrebbe voluto  lasciarmi , proprio come non avrei voluto lasciarlo io.

Poi siamo usciti da quella camera prima lui , poi io , e siamo diventati due perfetti amici , conoscenti,  perché davanti agli altri sappiamo fingere benissimo , fingiamo sempre , tranne quando siamo da soli.

O forse non sappiamo fingere così bene dato che mi ha detto che Torres sa di noi , che se ne è accorto per come mi guarda , perché lo conosce come le sue tasche. 
All'inizio quando me l'ha detto mi sono spaventata , poi mi ha fatta ragionare , conoscendo Fernando , e conoscendo soprattutto Antoine , so che non trapelerà nulla di noi e da una parte sono felice che lui abbia qualcuno con cui parlare , qualcuno che possa ascoltarlo , perché alla fine la parte forte fra noi due sono io , io sono sola da tutta la vita , non ho bisogno di qualcuno , lui invece ne ha bisogno eccome.

"Torna ancora a trovarci Chloè , è stato un piacere."
Esclama Simeone salutandomi , è davvero una persona fantastica.

"Non vedo l'ora Diego."
Rispondo felice , gli stringo la mano , due baci sulla guancia.

"E se pensi di trasferirti a Madrid fammelo sapere , ci faresti molto comodo all'Atletico."

Sussulto a queste parole , anche Antoine dietro di lui sgrana gli occhi.
Rido per smorzare la tensione , cercando di non far trapelare nulla.

"Non credo che mio padre mi lascerà andare tanto facilmente ."
Rispondo sistemandomi gli occhiali da sole .

"Posso immaginare."
Sorride  , vedo alle sue spalle arrivare Carla con Francesca.

"Chloèèèè!"
Urla la piccolina quando mi vede , lascia la mano di sua madre per corrermi incontro , mi accovaccio per prenderla in braccio , ho avuto modo sia di conoscere Carla che Francesca , trovandomi a mio agio subito con entrambe , sono persone così solari , poi a quanto mi ha detto Carla ho conquistato subito anche io Francesca , cosa non facilissima a detta sua dato che ha un carattere da piccola Cholita.

"Ciao tesoro."
Le dico strofinando il naso contro la sua guancia .

"Via?"
Mi chiede triste.

"Si , devo tornare a casa."
Rispondo triste anche io.
"Però ci vediamo presto , ho detto a Carla che mi farebbe molto piacere avervi al mio matrimonio."
Aggiungo guardando Diego e cercando di ignorare lo sguardo di ghiaccio che mi riserva Antoine , lo vedo con la coda dell'occhio andarsene ma lo ignoro completamente.

"Certamente , sarà un piacere per noi partecipare."
Diego sorride ,cingendo la vita della sua donna , sono entrambi bellissimi , sono radiosi.

Vorrei avere lo stesso sguardo luminoso mentre sto accanto a Neymar ma sono quasi sicura di avere gli occhi spenti , impauriti probabilmente, e non di certo per colpa sua , lui è un fidanzato fin troppo perfetto.

Sospiro , scaccio questi pensieri , saluto Francesca e Carla , saluto qualche componente della squadra.

Saluto Fernando per ultimo , lo abbraccio.

Acuérdate De Mí - Antoine Griezmann.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora