Antoine.
"E' davvero assurdo che non ci sia un cazzo di taxi a quest'ora."
Esclama Chloè rientrando in casa , la guardo , ho in braccio Mia che sta dormendo , è tardi per lei."Dove alloggi?"
"Al solito hotel che uso quando vengo a Madrid."
Risponde senza prestarmi troppa attenzione , cercando qualcosa sul suo telefono.
"Non trovo nemmeno un Uber , è davvero assurda questa cosa."
Aggiunge melodrammatica , facendomi ridere leggermente ."Ti posso accompagnare io."
Le dico senza pensarci quando la vedo andare un po' in panico perchè non ha il controllo che vorrebbe.
Non lo faccio con un secondo fine , o almeno consapevolmente no , magari il mio subconscio si."Non voglio disturbare , c'è anche Mia che sta dormendo."
"Non è un problema , è a pochi chilometri da casa mia , non è un problema accompagnarti, dico davvero."
Sono sincero , saranno dieci , massimo quindici minuti in più di strada e poi Mia dorme senza problemi in auto."Mi salveresti la vita."
Risponde sincera , la vedo rasserenarsi perchè può tornare ad avere di nuovo il controllo.Sorrido , mi alzo per primo , salutiamo Lucas e Amelia , Chloè promette di farsi vedere presto e si danno appuntamento per vedersi allo stadio fra qualche giorno , Amelia porterà Martin per la prima volta.
"Vuoi darmi Mia?"
Mi chiede quando usciamo da casa Hernandez.
"Così puoi cercare le chiavi senza problemi e posso sistemarla io sul seggiolino."
Si sbriga ad aggiungere e mi fa sorridere , sorridere come solo lei può fare, come solo la mia Chloè riesce a fare."Mi aiuteresti , grazie."
Le rispondo avvicinandomi per lasciarle in braccio mia figlia , alza il viso che senza farlo apposta finisce a pochi centimetri dal mio e devo davvvero appellarmi a tutta la mia forza di volontà per non baciare quelle labbra che mi mancano come l'ossigeno, che mi manca come non mi è mai mancato nulla in vita mia.Chloè mi manca come non mi è mai mancato nessun altro nella mia vita ma credo di doverci fare l'abitudine.
"Puoi lasciarmi a casa tua , così puoi portare su Mia senza tenerla troppo in giro , non è distante l'hotel da casa tua."
Mi dice quando siamo ormai in strada da un po'."Non ti lascerò in giro per Madrid da sola , a mezzanotte."
"Sono grande Antoine , non mi succederà niente."
"Forse è solo una scusa Chloè ."
Le dico , senza sapere bene il perchè."Una scusa Antoine?"
Si gira verso di me , mi guarda , lo vedo con la coda dell'occhio."Per passare più tempo con te e non lasciarti andare."
"Antoine."
"Lo so, lo so Chloè , siamo adulti , siamo grandi , siamo..."
"Stavo per dirti che è un'ottima scusa che aspettavo che usassi."
Mi risponde ed io non capisco davvero cosa significhi.
"Però Mia ha bisogno di andare a dormire , in un letto , non nel seggiolino di una macchina.""Puoi salire a bere un tè no?"
Le dico perché non voglio davvero farla andare via."E tua moglie?"
Sospiro , non lo sa ancora praticamente nessuno quello che è successo fra me ed Erika."Mi ha lasciato."
"Cosa?"
Chiede con il tono di voce un po' troppo alto , si porta una mano a coprirsi la bocca ma Mia dev'essere davvero stanca perché non accenna minimamente a svegliarsi .
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Acuérdate De Mí - Antoine Griezmann.
Fanfic'Pensavo fosse l'avventura di una notte. È diventata l'amore di una vita.'