Acuérdate De Mí - Antoine Griezmann.

Capitolo 24.

Chloè.

Cinque minuti , cinque minuti alla gloria di un Paese intero.

Mancano solo cinque minuti.

Cinque minuti che sembrano cinquanta.

Cinque minuti che sembrano cinque ore.

Cinque minuti che sembrano infiniti.

Ma sono solo questi che ci separano dalla vittoria di questo Mondiale , siamo in vantaggio di due gol e soprattutto Antoine ha giocato benissimo , ha fatto doppietta ed è stato sicuramente il miglior giocatore di questa finale.

Sono così felice ed orgogliosa di lui , se lo merita assolutamente.

Come sono felice ed orgogliosa di tutta questa squadra e del mio Paese.

Questa squadra che nemmeno era tra le favorite ed ora è qui , in questa finale , con una stepitosa Croazia che un po' mi dispiace aver battuto perchè hanno dimostrato davverto tanto.

Non sto più guardando il campo , gli schemi , o qualasiasi altra cosa.

Sono persa tra i miei pensieri , più in disparte , al contrario di mio padre che ancora sbraita li , sulla linea, attento ad ogni dettaglio , lui che del calcio ha fatto la sua completa esistenza , lui che ha dato tutto per questo sport , che non amerà mai nessuno come ama il pallone , il campo , probabilmente nemmeno me e la mamma ma non importa , vederlo così felice quando si tratta del calcio è bellissimo.

E poi eccoli qui , quei tre fischi che ci consacrano a campioni del mondo.

Il mondo intorno a me si muove veloce, troppo veloce , troppo euforico , io continuo a restare in disparte , piango di gioia , piango felice , piango d'orgoglio.

Siamo risorti delle ceneri , abbiamo portato un Paese intero sul tetto del mondo.

Siamo campioni del mondo.

Ed io non riesco a crederci , mi porto le mani davanti alla bocca , chiudo gli occhi e ringrazio anche me stessa , perchè ho fatto tanto per questa squadra , ho rinunciato ad altre mille cose per lavorare qui con loro , ho passato notti insonni a guardare le partite dei nostri avversari , analizzare i loro migliori giocatori , creare tattiche e schemi di giochi insieme a mio padre.

Sono orgogliosa anche io di me stessa, forse per la prima volta in tutta la mia vita , nemmeno alla laurea sono stata così fiera di quella che sono , della mia persona.

Come ha detto Antoine , questa vittoria è anche mia ,è anche merito mio.

E' merito di ognuno di noi , dalla squadra , a mio padre , a me , a chi non è mai entrato in campo , abbiamo tutti avuto un ruolo fondamentale.

"Chloè ma che stai facendo , c'è tuo padre che sta impazzendo per cercarti , stanno impazzando tutti , non ti trovano."
Mi dice un membro dello staff ed io non mi sono resa conto che da dove sono io posso vedere gli altri ma gli altri faticano a vedere me.

"Siamo campioni del mondo Chloè , devi venire a festeggiare con noi , muoviti."
Mi dice ancora ed io con un sorriso a trentadue denti mi alzo ed annuisco.

"Ma dove cazzo ti eri cacciata?"
Esclama Benjamin che è il primo a vedermi, mi corre incontro , mi prende in braccio facendomi girare , non dico niente , lo stringo forte , continuando a piangere per la gioia.

"Stavo festeggiando a modo mio."
Rispondo semplicemente quando mi lascia a terra e siamo circondati da un po' troppe persone.

"Non puoi festeggiare a modo tuo anche il mondiale , siamo i cazzo di campioni del mondo."
Questa volta è Lucas che parla , mi abbraccia da dietro , appoggio una mano sul suo braccio.

"Siete stati bravissimi."
Sussurro felice , sta piovendo ma non m'importa molto.

"E' anche merito tuo , lo sai."

"Concordo con Lucas."
Questa volta è papà che parla e mi commuovo ancora di più guardandolo.

"Oh papà."
Sussuro piano staccandomi da Lucas , vado da lui , mi abbraccia.

"Mio piccolo tesoro."
Risponde papà , mi stringe forte , mi bacia i capelli.
"Non sarebbe stato possibile senza di te , ti dico grazie , grazie dal più profondo della mia anima , del mio cuore per tutto , per ogni sacrificio , per essermi stata accanto anche quando era davvero difficile."
Lo stringo forte .

"Nessuno merita questo mondiale più di te papà."
Gli dico sinceramente e mi perdo in questo abbraccio , anche se non posso farlo durare più di tanto perché c'è la premiazione.

Prima premiano i singoli ed io potrei esplodere di felicità quando Antoine viene premiato come miglior giocatore della finale , un sorriso così grande , un sorriso così bello.

Mi guarda , vorrei mandargli un bacio ma devo trattenermi, così ricambio l'occhiata e basta , so che capirà , Antoine capirà sempre , Antoine ha sempre capito .

Sorrido fiera , lascio andare lacrime di pura gioia che si confondono con la pioggia .

Antoine si merita tutto questo e molto di più .

E poi c'è la premiazione di tutta la squadra , una premiazione che spetta anche a me , una premiazione che mi godo in tutto e per tutto ,  anche se poi voglio godermi per bene il momento in cui verrà alzata la Coppa.

Così senza farmi vedere sgattaiolo via e mi metto più in disparte , vicino ad altre persone per potermi godere a pieno questo momento , per poter vedere tutto quanto e stamparlo per sempre nella mia mente come il più bello dei ricordi della mia vita.

E' forse il giorno più bello della mia vita.

Più di quando ho preso la laurea.

Più di quando ho compiuto diciotto anni .

Più di quando mi sposerò probabilmente.

Nessuno potrà battere mai queste emozioni.

"Champions du monde!"
Urlano tutti quando Hugo alza la coppa , saltano , ridono , se la passano .

Ed è uno spettacolo così bello che voglio proprio continuare a godermelo senza interferire , si passano la coppa ,  la alzano uno ad uno con un sorriso che mai ho visto fare a questi ragazzi , piangono di gioia quasi tutti , anche se le lacrime si continuano a confondere con la pioggia che cade .

E poi ecco che quella coppa la prende in mano Antoine , il mio cuore batte più forte , il sorriso sulle mie labbra esce naturalmente , continuo ad applaudire e penso a quanto cazzo io sia innamorata di lui.

Così tanto , così profondamente, così follemente.

Ed è solo a questo che voglio pensare oggi , non voglio altri pensieri , oggi , solo per oggi , mi concedo una felicità che forse non mi sarà più concesso avere.