Nightchanges 💎 Paulo Dybala. (DA REVISIONARE)

Fidati del tuo istinto

Più tardi quella stessa sera...

Sono seduta a tavola, insieme a Fede ci siamo messi a mangiare ma io non riesco a concentrarmi. Fede sta dicendo qualcosa ma io non riesco a pensare ad altro tranne alle sue parole "Ti aspetterò Sofy, non importa quanto ci vorrà, io ti aspetterò". Fede agita una mano davanti a me così mi giro verso di lui e lui mi dice
<< Ehi Sofy è tutto ok? Pensavo che mi stessi ascoltando invece quando ti ho chiesto come avete chiarito la situazione guardavi il vuoto e non mi rispondevi>>.
<< Si scusami Fede ma stavo pensando a quello che è successo questa sera>>.
<< mmmm sò io quello che ti ci vuole in questi casi e visto che non hai toccato per niente la cena, perché non mi aspetti nel divano, io ti raggiungo subito>>.
Così mi alzo senza dire niente e faccio come mi ha detto, subito dopo Fede si mette vicino a me apre il barattolo di gelato al cioccolato con un cucchiaio dentro e mentre me lo passa mi dice
<< Forza racconta tutto a zio Fede>>.

Così inizio a raccontargli tutto quanto dal bacio a quello che mi ha detto prima di uscire da casa sua e lui mi guarda normalmente e poi quando finisco di dirgli tutto quanto lui fa un grosso sospiro e conclude dicendo,
<< Finalmente, ve ce ne sono volute di spinte per arrivare a questo momento>>.
<< Fede io sto parlando sul serio, quando dico che non so che cosa devo fare, ho paura penso che non ne ho mai avuta così tanta>>.
<< E sentiamo perché avresti paura>>?
<< Non lo so neanche io forse sarà la paura di iniziare di nuovo una relazione con una persona che non sia Fra, ho sempre pensato che io e lui un giorno ci saremmo sposati e che sarebbe stato il padre dei miei figli, invece mi è stato portato via nel momento più bello, sai che stavamo pensando di andare a vivere insieme>>?
<< Che tu ci creda oppure no, si lo sapevo, perché qualche giorno prima dell'incidente lui mi aveva cercato però ero impegnato in ritiro con la Fiorentina e non potevo rispondere, mi ha lasciato un messaggio in segreteria in cui mi diceva che esattamente due giorni dopo sarebbe venuto al collegio e se avevo voglia di rivederlo, poi mi ha parlato di te, di quanto fossi diventata bella e che stavate cercando un appartamento per voi due. Purtroppo non sono riuscito a chiamarlo perché ero davvero impegnato per dimostrare al mio allenatore che potevo dare molto a quella squadra e così mi sono completamente scordato di chiamarlo e poi è arrivata quella notte, non ci volevo credere quando ho saputo della sua morte>>.
<< Ecco allora riesci a capirmi quando ti dico che per me è difficile riincominciare a fidarmi di qualcuno>>.
<< Si lo so ma tu devi capire che Paulo non è qualcuno, io vi ho osservato in questi mesi nelle uscite in cui c'èro e tu ridevi vicino a lui e lo stesso al ballo a casa di tuo padre ti brillavano gli occhi e poi per non parlare quando 2 giorni fa hai confessato a me e ad Alessia di provare qualcosa per lui, Sofy guardami per favore>>.
Così mi giro verso di lui e lui mi prende le mani e conclude dicendo
<< Fidati del tuo istinto Sofy, perché vedi quello non sbaglia mai>>.

[...]
Subito dopo la chiaccherata con Fede siamo andati a dormire e lui questa mattina è uscito presto per andare ad allenarsi, la piccola Deva è già da ieri mattina con Veronica e non ritornerà qui prima della prossima settimana così posso pensare a quello che farò sia per la questione Paulo che anche per quello che fra poco sarà il mio nuovo lavoro.
Devo anche scusarmi con Alicia così approfitto del fatto che Paulo non sia a casa per invitarla a pranzo fuori e chiedergli anche dei consigli.

Prendo il mio cellulare e clicco sopra il numero di Alicia per chiamarla, partono i primi squilli e poi al 4 finalmente risponde
<< Pronto qui esta hablando>>?
<< Alicia sono io Sofia, l'amica di Paulo>>.
<< Sofia quanto sono felice di sentirti, quando Paulo mi ha detto ieri sera che mi avresti chiamato, contavo il tempo che passava con il contagocce>>.
<< Scusami se ti disturbo ma avevo bisogno di chiederti scusa, per come mi sono comportata>>.
<< Non ci provare neanche, è stata colpa mia non dovevo intromettermi nella tua vita al primo incontro, dovevo aspettare che fossi tu a parlarmene>>.
<< Ok allora diciamo che ci scusiamo tutte e due, io per la reazione esagerata che ho avuto nei tuoi confronti...>>
<< E io nell'essermi impicciata in cose in cui non dovevo impicciarmi>>.
<< Quindi detto questo mi farebbe piacere invitarti a pranzo fuori, così oltre a chiarirci di persona potremmo parlare un po' e mi potresti  dare dei consigli su una cosa molto delicata>>.
<< Assolutamente sì dimmi solo dove devo venire che prendo il primo taxi e mi faccio trovare lì>>.
<< Non ci pensare il posto dove volevo andare è vicino casa di Paulo quindi ti  passo a prendere fra 3 ore li davanti e ci andiamo insieme>>.
<< Ok va bene, allora ci vediamo alle 13.00, quando sei qui davanti mandami un messaggio che scendo subito>>.
<< Assolutamente e se posso chiederti un ultimo favore, ti prego non dire nulla a Paulo di tutto questo, poi quando ti racconterò tutto capirai>>.
<< Ok va bene, mi fido di te>>.