Bene ragazze ecco a voi un'altro capitolo, spero che vi piaccia e non vi scordate di lasciarmi una stella e se mi volete fare anche più felice scrivetemi qualcosa, se vi aspettavate un capitolo diverso oppure no. Non ci crederete ma non manca molto alla fine di questa storia e spero con tutta me stessa di avervi fatto compagnia, in alcuni pomeriggi oppure serate in cui vi annoiavate.
Invece parlando di cose serie, come state? Anche le vostre città/paesi sono bloccate per via del corona virus?
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11.04.2020Bene ci siamo, finalmente le vacanze di Pasqua sono arrivate, oggi sono venuta a Milano insieme alla squadra, infatti è appena finita la partita contro il Milan e con Paulo abbiamo deciso di partire direttamente per Bologna una volta finita. Alla fine Alicia ha preferito restare in Argentina e ci vedremo con tutto il clan Dybala fra due giorni a Siviglia, per poi ripartire per Torino il 18 visto che Paulo deve ricominciare ad allenarsi per la partita del 22 contro il Sassuolo.
Sono proprio contenta di passare questi giorni con Paulo, alla fine grazie all'aiuto di mio fratello ho organizzato un incontro con mia madre, ci vedremo questa sera in centro a Bologna per un aperitivo e in questa occasione gli presenterò Paulo.
Anche Fede tornerà giù a Carrara insieme a Deva, Veronica era impegnata con il lavoro e non potrà festeggiare con loro. Tra lui e Alessia le cose sono un po' cambiate, Fede infatti dopo la famosa cena di 1 mese fa gli ha confessato di provare qualcosa per lei, però visto che Ale sarà bloccata a Milano con il corso fino alla fine del mese e, hanno deciso di uscire insieme quando lei sarà tornata a Torino.
Mentre sto aspettando Paulo e Fede fuori da San Siro Deva inizia a piangere così la prendo in braccio e inizio a cullarla...
<< Ehi piccolina, tranquilla babbo sarà qui tra poco>>.
Lei mi sorride e alcune volte mi stupisco di quanto possono essere intelligenti i bambini piccoli, sembra che non capiscano niente invece con i loro occhioni osservano tutto; e proprio quando la rimetto nel passeggino e alzo la testa li vedo, stanno sorridendo e appena mi vedono si avvicinano.
<< Ehi amore, allora ti è piaciuta la partita>>?
<< Si è stata bella però potete migliorare ancora>>.
<< Come sempre hai ragione Sofy e ora se mi volete scusare piccioncini ci conviene andare, perché se no voi perdete il treno e io arrivo troppo tardi a Carrara>>.
Così quando ci avviamo verso la macchina prendo la mano di Paulo e gli dico
<< Adesso me lo dai un bacio>>?
<< Tutti quelli che vuoi princesa>>.
Con Paulo abbiamo deciso di scendere in treno così fra due giorni prenderemo direttamente l'aereo da Bologna e poi quando torneremo a Torino ci verrà a prendere Fede in aeroporto.
Così prima di scendere dalla macchina mi allungo verso il mio migliore amico e gli dico
<< Grazie mille per farci da autista Fede, sei troppo gentile... divertiti questi giorni e salutami tanto tua sorella>>.
<< Figurati Sofy lo sai che lo faccio con piacere e poi riguardo a Gaia lo potrai fare tu di persona perché dopo le vacanze di Pasqua verrà con me a Torino per qualche giorno insieme alle bimbe>>.
<< Fantastico non vedo l'ora di riabbracciarla>>.
<< Ora però scendete che il vostro treno parte fra 15 minuti >>.
<< Grazie amigo ci rivediamo il 18 sera>>.
Con Paulo arriviamo giusto in tempo davanti al treno e appena ci mettiamo seduti lui mi guarda e mi dice
<< Allora bolognese doc spiegami il programma di questi giorni>>.
<< Allora la cosa è semplice,arriviamo a Bologna andiamo a casa di mio padre ci cambiamo e poi andiamo in Piazza Maggiore per un aperitivo con mia madre e mio fratello, poi andiamo a ballare con mio fratello e i miei cugini in un locale, però non facciamo troppo tardi perché domani ci svegliamo alle 9.30 perché è tradizione nella nostra famiglia la mattina di Pasqua preparare le lasagne alla bolognese, dopo pranzo sempre secondo la tradizione della famiglia Rivera andiamo a fare una passeggiata e alla sera ci ritroviamo tutti sempre a casa di mio padre e dopo cena giochiamo a macchiavelli e a scala 40>>.
<< Wow che giorni impegnativi mi aspettano, però non vedo l'ora davvero>>.
<< Bene sono contenta>>.
Il viaggio prosegue tranquillo e quando arriviamo alla stazione di Bologna saliamo sul primo taxi e raggiungiamo la casa di mio padre. Appena apro la porta di casa mi guardo intorno e le cose sono proprio come le ho lasciate.
Una volta che anche Paulo è entrato gli faccio vedere il soggiorno e appena entriamo in cucina vedo mio padre e la sua compagna dietro hai fornelli così per farli spaventare un poco ci mettiamo dietro di loro e insieme diciamo
<< Ciaoooo>>.
Mio padre fa un salto enorme e poi quando si gira gli occhi gli si illuminano e mi abbraccia, poi fa lo stesso con Paulo e io anche abbraccio la sua compagna.
<< Che stai facendo papino>>?
<< Il ragù, che domande fai Sofia, domani mattina vi voglio operativi per le 10 ok>>?
<< Signor si signor capitano, ora però vi dobbiamo salutare che Tommy e mamma ci aspettano in piazza maggiore>>.
<< Ah ok va bene, non fate troppo tardi mi raccomando>>.
<< Si tranquillo papà>>.
<<Paulo mi raccomando ricordaglielo che poi se no domani sarà uno zombie>>.
<<Certo signore non si preoccupi>>.
<< E non chiamarmi signore, quante volte te lo devo dire>>.
<<Ok va bene>>.
Quando con Paulo entriamo in quella che era la mia camera da letto lui rimane a bocca aperta, il letto fortunatamente è matrimoniale così questa notte potremo dormire insieme e poi è l'unica camera ad avere il bagno privato.
<< Allora Dybala io vado a farmi una doccia, tu ne hai bisogno>>?
<< No tranquilla mi laverò solo il petto e poi mi cambio maglia>>.
<< Perfetto arrivo subito>>.
Quando poi 10 minuti dopo entro in camera da letto Paulo è sdraiato sul letto già cambiato e sta dormendo, così mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla bocca, lui piano piano apre gli occhi e appena mi vede in accappatoio li spalanca e dice
<< Mi ci potrei abituare, ad un risveglio del genere>>.
<< Anche a me non dispiacerebbe essere svegliata in questo modo>>.
<< Sbrigati pigrona che fra 30 minuti dobbiamo uscire>>.
Così mi avvicino alla valigia e tiro fuori il vestito che avevo ordinato online di un negozio marchigiano che si chiama Kaki&me, appena l'ho visto non ho resistito e l'ho comprato subito. È di pizzo e verde, non è molto elegante, ma è perfetto per una serata come questa.
Quando mi sono trasferita a Torino non ho portato tutte le cose con me, quindi approfitto della cosa e mi metto degli stivaletti neri con il tacco e prendo la mia vecchia borsa di Louis Vuitton grigia, Francesco me l'aveva regalata per i miei 18 anni, mi ricordo la faccia che avevo fatto quando l'ho vista, adoravo quella borsa mia madre ce ne aveva una uguale e mi piaceva giocarci in giro per casa.
Una volta pronta mi trucco e poi con Paulo usciamo da casa, fortunatamente non avevamo bisogno della macchina, casa mia era a cinque minuti a piedi da Piazza Maggiore e con Tommy eravamo rimasti d'accordo che ci vedevamo direttamente alla tigelleria vicino Piazza Maggiore. Paulo mi tiene la mano e alcune persone appena lo riconoscono gli chiedono alcune foto. Quando imbocchiamo la via vicino Piazza Maggiore li vedo subito, mia madre è rimasta tale e quale a quando l'ho vista l'ultima volta e appena Tommy si gira gli fa cenno di voltarsi lei rimane ferma e mi sorride. Quando mi avvicino abbraccio Tommy e mia madre poi mi giro verso Paulo e dico
<< Mamma lui è il mio fidanzato, Paulo; Paulo lei invece è mia madre>>.
<< Piacere signora>>. dice Paulo
<< Ma quale signora, chiamami pure Giulia>>.
<< Bene allora che ne dite di entrare, io ho una fame della miseria>>.
<< Non cambi mai sorellina>>.Mi ricordo di quando con francesco venivamo in questo posto e il propietario Antonio era fantastico, così entrando nel locale anche se è di spalle lo riconosco subito; mi avvicino subito e decido di fargli uno scherzo
<< Buonasera, c'è un tavolo per questa sera>>?
Così lui mentre si gira mi dice
<< Signorina ma>>...
Però appena mi riconosce mi abbraccia e mi dice
<< Oddiooo sofy, quando mi sei mancata>>.
<< Anto non ti immagini quante volte mi sono sognata le tue tigelle>>.
<< Quando tuo fratello mi ha detto che ti eri trasferita, non ci volevo credere, comunque tornando alle cose positive, che cosa ti porta qui a Bologna>>.
<< Mio padre e le vacanze di Pasqua, approposito lei è mia madre Giulia e lui il mio ragazzo>>... non faccio in tempo a finire la frase che lui dice
<< Paulo Dybala, sò chi è non preoccuparti Sofy>>.
Così Paulo stacca la sua mano dalla mia e dice
<< È un piacere conoscerla, quindi lei tifa la Juventus>>?
Antonio fa una faccia disgustata e poi si mette a ridere
<< Non scherzare ragazzo, il mio cuore apparterrà sempre ad una sola squadra, il Palermo. Pensa che non mi sono mai perso una partita e ricordo il bellissimo goal che avevi fatto contro la Rubentus, ora però venite, sarete affamati>>.
Così saliamo le scale e ci mettiamo in un tavolo un po' appartato, in modo che quando si inizierà a riempire Paulo non verrà riconosciuto subito.
Appena ci sediamo, iniziamo a parlare del più e del meno e dopo un po' mia madre ci chiede
<< Allora ragazzi mi dovete raccontare come vi siete conosciuti>>.
Paulo stava per rispondere ma io lo blocco subito e prima di parlare gli faccio un occhiolino
<< Ci siamo conosciuti ad una corsa di auto, gli ultimi due anni non sono stati proprio belli per me mamma e nel tempo libero correvo in delle corse clandestine, l'ultima sera che c'è stata una corsa è venuto anche Paulo e ci siamo conosciuti li>>.
Mia madre spalanca la bocca e poi si mette a ridere, così io Tommy e Paulo rimaniamo scioccati e poi gli chiedo
<< Mamma è tutto ok>>.
<< Sì tesoro è solo che tutto questo è piuttosto familiare>>.
<< Perché>>?
<< Perché anche io quando avevo più o meno la tua età, partecipavo a queste corse, solo come spettatrice sia chiaro>>.
<< Davvero>>?
<< Si assolutamente e pensa che ad una di queste corse la polizia ci scopre e quando mi portano in commissariato tuo padre era lì per tirare fuori un suo amico e appena mi vede paga anche la mia cauzione, da quella sera siamo usciti più spesso e poi il resto lo conosci>>.
<< Cavoli non ci posso credere, però se ci penso papà una volta aveva provato a raccontarmi questa storia, ma io avevo da fare e non l'ho ascoltato bene>>.
Nel frattempo Antonio ci porta la cena, e appena vedo le tigelle calde con i formaggi e le verdure iniziamo a mangiare.[...]
La cena è andata bene, sono stata felice di rivederla e poi anche a Paulo è piaciuta, adesso siamo in macchina con mio fratello e stiamo raggiungendo i miei cugini nella discoteca, dentro di me penso che è arrivato il momento, domani porterò Paulo in un luogo davvero speciale per me.___________________________________________
Qui sotto vi lascio la foto del vestito di Sofia
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Nightchanges 💎 Paulo Dybala. (DA REVISIONARE)
FanfictionSofia è una ragazza molto bella e all'apparenza traspira fiducia,ma non è proprio cosi. L'apparenza alcune volte inganna e i ragazzi appena scoprono il suo carattere forte scappano. È una che non si perde in sentimentalismi,ama le sfide e sopra...