"La principessa Emma è morta."
Quelle parole continuarono a risuonare nella sua testa e fu proprio allora che si rese conto che non era mai stato realmente ferito.
"Non posso perderla, non di nuovo.", continuava a ripetersi.Nel frattempo a palazzo gli animi erano in fermento. Nessuno sapeva come comportarsi, erano tutti spaventati e confusi.
Il principe, dal canto suo, era impaziente. Voleva capire come fare a far svegliare Emma e orchestrare l'uccisione di Killian.
L'uccisione di Killian era diventata ormai la sua ossessione, il suo obbiettivo era, infatti, quello di torturarlo fin quando non avrebbe trovato un modo per ucciderlo mantenendo pulite le sue mani e la sua reputazione.Tra una pausa e un'altra la nostra coppia di ricercatori si stava avvicinando sempre più al pirata e, grazie all'incantesimo di localizzazione di Regina, i due arrivarono proprio nel punto più fitto della foresta dove si trovava la cella di Killian.
"Accidenti, avrò sbagliato qualcosa nell'incantesimo! Non c'è nulla qui." Disse delusa Regina.
"Sei sicura che non ci sia nulla?" Disse battendo forte i piedi al suolo.
"Che fai, Robin?" Chiese lei.
"Taci, sto ascoltando il rumore della terra." Spiegò.
Proprio in quel momento di silenzio assoluto Robin intercettò un rumore diverso da quello che si poteva udire calpestando la terra circostante. Il rumore era infatti cavo: era come se al di sotto del suolo non ci fosse nulla.
"Regina, dobbiamo chiedere aiuto." Disse Robin con tono sicuro.
"Aiuto? Per cosa? Spiegati." Rispose confusa.
"Penso che qui sotto ci sia Killian o, per lo meno, un qualche indizio che possa condurci a lui." Spiegò.
"Tu come hai fatto a capirlo e, soprattutto, come fai ad esserne così sicuro?" Domandò la donna.
"Prima di conoscerti ero un ladro, quindi riconosco un nascondiglio quando lo vedo. Ma ora non perdiamo tempo, va' a cercare aiuto prima che sia troppo tardi!" Esclamò Robin.
"Sì, ma tu cosa farai nel frattempo?" Chiese.
"Aspetterò che torni e mi assicurerò che nessuno ci scopra. Ora va'."Mentre Regina, dopo aver salutato il suo futuro sposo, si incamminava per raggiungere il castello, le guardie cercavano invano Killian.
"Niente, non lo hanno visto neanche qui."
"E' come se fosse stato risucchiato dalla terra, non c'è traccia di quest'uomo."
Concentrati nella ricerca, le due guardie furono distratte da un urlo; una donna stava correndo verso di loro e sembrava avvicinarsi molto velocemente.
"Signora, va tutto bene?" disse ad alta voce quel soldato in modo da poter essere sentito.
La donna si avvicinò. "Sì, va tutto bene. Sono io, Regina, finalmente vi ho trovati!" esclamò cercando di riprendere fiato.
"Signorina, la preghiamo di perdonarci, non ci era stato possibile riconoscerla. Cosa succede?" chiesero i soldati.
"Ho una pista: io e Robin pensiamo di averlo trovato, ma dobbiamo sbrigarci. Dio solo sa cosa starà passando. Andiamo, vi spiegherò strada facendo."
I tre si incamminarono e Regina spiegò loro tutto per filo e per segno.Nel frattempo, però, a palazzo non si respirava buona aria. Tutti erano tesi. La principessa non si svegliava da suo sonno e neanche il più potente dei signori oscuri riusciva a dare un po' di speranza ai sovrani.
"Non c'è niente da fare, questo non è un semplice incantesimo che può essere spezzato quando lo si desidera, ha una durata ben precisa." Disse il Signore Oscuro.
"Cosa stai cercando di dire?" Chiese il re.
"3 giorni, la principessa ha solamente altri tre giorni prima che il cuore smetta di pompare il sangue a tutti gli altri organi." Spiegò.
"Mia figlia morirà tra tre giorni?" Chiese la regina con gli occhi strabordanti di lacrime.
"È proprio ciò che sto dicendo. L'unica cosa che la tiene ancora in vita è la magia dentro di lei. Se questa non ci fosse stata, la principessa sarebbe già morta." Rispose secco.Così, mentre a palazzo la tensione aumentava e la tristezza acquistava potere, Regina riuscì a raggiungere le guardie e a condurle da Robin.
"Sì, venite di qua. Sentite. Il terreno emette un suono diverso quando lo si calpesta. Sono sicuro che qui sotto vi sia qualcosa." Disse Robin, sicuro di sé.
"In più abbiamo trovato questo impigliato ad un albero..." si fermò un secondo per pensare, mentre teneva in mano il pezzo di stoffa per fare in modo che le guardi potessero vederlo.
"Pensiamo che sia suo." Continuò Regina.
"Forse sarebbe meglio affrettarsi a trovare una possibile entrata, il tempo stringe." Aggiunse Robin.
"Sì, affrettiamoci, ma facciamo con calma. Nessuno deve scoprire che siamo sulle sue tracce e, soprattutto, dobbiamo essere pronti anche all'evenienza che lui..." Disse Jack, uno dei soldati più valorosi del regno.
Nessuno rispose o osò completare la frase, nonostante loro non lo conoscessero, nessuno era pronto ad ammettere che Killian avrebbe potuto non farcela.
STAI LEGGENDO
Simply complicated.
FanfictionUna doppia fuga. La prima da una vita piena di privilegi e responsabilità, l'altra da un passato burrascoso. Un incontro casuale. Bugie, intrighi e complicazioni aiuteranno i nostri protagonisti a scoprire chi sono e quale sia realmente il loro de...