The Kiss [Italian Translation]

Capitolo 3 -Confusing Thoughts-

Capitolo 3: Idee Confuse

 

**Harry’s POV**

 

Quindi quel bacio non significava nulla per lui? Beh, okay. Potevo giocare anche io a quel gioco, perché era sicuro quanto l’inferno che quello non fosse un bacio che si riceveva tutti i giorni.

Uscii dalla classe e mi diressi verso l’armadietto il più velocemente possibile, con Niall accanto a me. Se c’era qualcuno che non volevo vedere in quel momento, quello era Louis. Sapevo che appena mi avrebbe visto, mi avrebbe picchiato come aveva sempre fatto.

Appena arrivammo al mio armadietto, Niall si girò verso di me. «Amico, devi davvero riuscire ad avere più fiducia in te stesso quando stai Louis è nei paraggi. Ti tratta come si fossi una pedina del suo gioco!»

Annuii, mordendomi il labbro. Sapevo che avrei dovuto essere più sicuro di me, ma era difficile! Se vieni sempre picchiato da qualcuno, come puoi alzare la testa in sua presenza poi? Si è sempre deboli quando il proprio bullo è nei paraggi, giusto?

Niall sospirò. «Ti aiuterò. Prometto che sarai il ragazzo più sicuro di sé in tutta la scuola quando avrò finito» sorrise, dandomi delle pacche sulla spalla.

«Sì, aspetta e spera» borbottai a bassa voce.

«Scusa, amico, non ho capito», disse Niall.

«Niente», mormorai e aprii l’armadietto.

Posai il libro di Inglese, prendendo quello di Civica.

«Non sei arrabbiato con lui?» chiese Niall mentre chiudevo l’armadietto.

Aggrottai le sopracciglia. «Cosa intendi?»

Gli occhi di Niall si spalancarono per lo shock. «Vuoi dire che non ti ricordi che è colpa sua se Sarah ha rotto con te?»

Oh. Come avevo fatto a non pensarci? Ero ancora molto triste che lei mi avesse lasciato, ma l’avevo in qualche modo capita. Se avesse baciato una ragazza, con ogni probabilità l’avrei mollata anche io. E, non era solo colpa di Louis perché se non avessi ricambiato il bacio, lei non avrebbe rotto con me.

Aspetta un secondo…stavo difendendo Louis? Che c’era di sbagliato in me?!

«Eh…beh, sì. In un certo senso l’ho dimenticato» borbottai, così piano da non sentirsi nemmeno.

Con mia sorpresa, Niall scoppiò a ridere. «Merda, amico, sei messo male.»

«Che intendi?» mi accigliai, guardandolo confuso.

«Provi dei sentimenti per lui, non è vero?» rise.

Mi accigliai ancora di più. Non provavo proprio niente per lui! Come osava anche solo dire una cosa del genere?! «Certo che no! Da dove ti è venuta un’idea del genere?!» sibilai.

Lui sollevò le mani in aria e scosse la testa, provando a smettere di ridere. «Scusa, ma ti comporti come se fosse così.»

«Non lo è!» gridai, allontanandomi da lui rabbioso.

Stavo esplodendo per la rabbia. Come si era permesso di dire quelle parole? Non ero gay! E non provavo sentimenti per Louis. Okay, quel bacio era stato probabilmente uno dei migliori mai ricevuti, ma sicuramente era dovuto al fatto che lui fosse un gran baciatore, niente di più, niente di meno.

Emisi un lamento frustrato.

«Oh, piccola, vacci piano» sentii qualcuno ridacchiare.

Girai di scatto la testa alla mia destra per vedere Louis spinto contro l’armadietto da una ragazza che non conoscevo. Lui stava sghignazzando, mentre lei si avvicinava al suo viso e con le mani gli palpava il culo.