Capitolo 23: Lacrime e Sorrisi
È stato divertente leggere quello che pensate su Mike…
**Louis’ POV**
Gli occhi di Harry si spalancarono mentre si sbatteva una mano davanti alla bocca. «Io…io non…» balbettò, alzandosi di fretta, facendo cadere la sedia.
Prima che riuscissi a ritrovare la mia facoltà di parola, Harry sparì correndo fuori dall’aula, lasciando sia me che Niall interdetti.
Non passò molto tempo prima che le labbra di Niall si arricciassero in un sorriso soddisfatto e potevo scommettere che avesse mormorato la parola “finalmente”. «Che fai ancora qui? Seguilo, per l’amor di dio!» mi esortò.
Lo fissai, ancora shoccato dalle parole di Harry.
Lui mi diede una gomitata. «Andiamo, Louis, ovviamente anche a te piace Harry. Questa è la tua occasione.»
Deglutii rumorosamente, riprendendomi dallo stato di trance in cui ero. «I-io cosa?»
«È dannatamente ovvio, lo sai? Non sono mai stato un tuo ammiratore, ma dopo aver visto la tenerezza negli occhi di Harry ogni volta che si posavano su di te, ho deciso di accettarti. Gli piaci davvero, e anche a te piace, quindi che stai aspettando?»
Fu solo allora che finalmente riuscii a ricompormi abbastanza da capire ciò che era successo. Piacevo a Harry. Gli piacevo più di un amico? Se era vero, questo sarebbe stato di sicuro il giorno più bello della mia vita.
Riuscii a muovere di nuovo le gambe e senza guardarmi indietro, iniziai a correre verso dio sa dove. Non avevo idea di dove potesse essere Harry.
Il luogo più plausibile dove sarebbe potuto andare, era il bagno, ma considerando che tutti avevano pausa in quel momento, sarebbe stato pieno di persone, quindi dubitavo fosse lì dopotutto.
Era una persona a cui piaceva stare da solo in situazioni come questa.
Girai l’angolo, correndo in punta di piedi così da poter vedere al di sopra delle teste degli studenti che erano in corridoio. Chiamatemi nano e vi prenderò a pugni in faccia.
Harry non era da nessuna parte, il che mi fece andare nel panico. Avevo bisogno di trovarlo, in quell’istante.
Correndo attraverso il corridoio, notai un ragazzo biondo accanto agli armadietti parlare con Tarah. Anche se in un certo senso lo odiavo, decisi di dirigermi verso di lui. Poteva sapere dove si trovasse Harry dopotutto. «Hey, qualsiasi sia il tuo nome, hai visto Harry?» chiesi frettoloso, picchiettandogli sulla spalla con impazienza.
Lui si girò verso di me, i lineamenti si indurirono appena mi vide di fronte a lui. «Che cazzo hai fatto ora, Tomlinson?» ringhiò, digrignando i denti.
Sollevai le mani in segno di resa, facendo un passo indietro. «Niente, mi chiedevo se tu lo avessi visto. Devo parlargli» dissi, guardandomi intorno per vedere se per qualche miracolo fosse comparso. Ma, ovviamente non era così.
«Beh, in questo caso, no non l’ho visto.»
Gli scoccai un’occhiataccia. «Grazie, allora» dissi freddo, pentendomi di averglielo anche solo domandato.
Iniziai di nuovo a correre, ma non prima di averlo sentito borbottare le parole “stupido frocio” dietro di me. Se non avessi avuto il disperato bisogno di trovare Harry in quel momento, mi sarei bloccato sui miei passi e lo avrei preso a calci nello stomaco, ma stavo cercando Harry e non avevo tempo per un coglione come lui.
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The Kiss [Italian Translation]
FanfictionHarry è perfetto. Ha la miglior ragazza che si possa desiderare, un bell'aspetto ed è popolare. E' sicuro di sé, tranne quando si parla di qualcosa. Louis Tomlinson. Louis lo prende di mira da sempre. E' il "bad boy" della scuola, ha tutte le ragazz...