The Kiss [Italian Translation]

Capitolo 20 -Betrayal or Love?-

Capitolo 20: Tradimento o Amore?

 

A/N: Sono felicissima perché una delle autrici a cui avevo chiesto il permesso di tradurre me lo ha appena concesso!! Troverete la trama a fine capitolo, ditemi cosa ne pensate vi assicuro che è fantastica come storia io l’ho letta tipo tre o quattro volte.

 

**Harry’s POV**

 

Non ebbi notizie di Louis per tutto il fine settimana. Non mi sorprese per niente, considerando cosa era successo l’ultima volta che ci eravamo visti.

Quando arrivò Lunedì e andai a scuola in macchina come sempre, ero ancora shoccato per il bacio, senza considerare il fatto che ero teso come una corda di violino. Cosa sarebbe successo quando Louis mi avrebbe visto? Non osai neanche pensare ad una risposta plausibile, invece mi sforzai di pensare ad altro.

Una cosa di cui ero sicuro era che avevo davvero bisogno di parlare con Louis.

Parcheggiai in un posto libero, spensi il motore e uscii dall’auto. La prima cosa che catturò la mia attenzione fu la macchina di Niall parcheggiata a qualche posto di distanza dalla mia. Decisi di camminare verso quella, appena vidi una testa bionda al posto del conducente.

Bussai sul finestrino prendendolo alla sprovvista. Lui immediatamente abbassò il vetro con gli occhi spalancati. «Che diavolo amico, vuoi farmi morire di paura?!»

Ridacchiai, scuotendo la testa. «Nah, stavo solo provando ad attirare la tua attenzione» feci l’occhiolino, guadagnandomi un’occhiataccia.

«Dov’è Liam? Pensavo venisse a scuola con te ora.»

«Di solito sì, ma deve andare dal medico più tardi, a farsi controllare il rene, quindi ha preso la sua macchina oggi» mi spiegò, sorridendo leggermente. Immaginavo avesse già dimenticato che lo avevo spaventato…buon per me.

«Rene? Pensavo funzionassero entrambi ora» mi accigliai.

«Sì, è solo un controllo per vedere se tutto sta funzionando come dovrebbe.»

La mia bocca formò una “o” perfetta.

«Quindi, cosa hai fatto durante il fine settimana? Non ti sento da Venerdì» chiese, iniziando a camminare verso scuola.

«Beh, Louis è venuto da me Venerdì» dissi, mordendomi il labbro inferiore, non volevo davvero affrontare il discorso.

«Giusto, come è andata? Ti prego dimmi che non ti ha picchiato, giuro che lo-»

«No, Niall. Non mi ha picchiato…ha fatto il contrario in realtà» dissi, interrompendolo.

Lui aggrottò la fronte, perso nei suoi pensieri. «Il contrario? Cosa intendi?»

Presi un respiro profondo, preparandomi a dirgli la verità. Prima che potessi farlo però, suonò la campanella e fummo costretti ad affrettarci verso le nostre classi. Corsi all’armadietto, praticamente lanciandoci dentro il giacchetto, prima di andare verso la classe di Inglese. Mi incontrai con Niall a metà strada, la domanda a cui dovevo rispondere dimenticata da tempo, o beh, almeno da lui.

Ci sedemmo in fondo alla classe, naturalmente doveva essere proprio il banco accanto a quello di Louis e Zayn. Lanciai un’occhiata a Louis, notai che aveva la faccia affondata tra le braccia. Mi accigliai, chiedendomi perché non stesse mostrando il suo viso.

Decisi di non pensarci, sospirai e mi lasciai scivolare sullo schienale della sedia. Rivolsi l’attenzione a Mr. Olsen che aveva iniziato a parlare.