Capitolo 27: Segreti Rivelati
**Harry’s POV**
Più tardi quel giorno io, Niall, Liam, Zayn e Louis ci ritrovammo tutti a casa di Niall. Parlammo molto di cosa avremmo potuto fare per vendicarci di Mike e come avremmo potuto capire perché stesse facendo questo, picchiare le persone gay. Non sapevo davvero cosa pensare di tutto ciò. Per quanto ne sapevo, Mike era un simpatico ragazzo che mi aveva aiutato quando avevo più bisogno di qualcuno, ma stando a Louis era praticamente l’opposto.
Era difficile immaginare Mike come un cattivo ragazzo, ma avevo creduto a quello che mi aveva detto Louis, sapevo non mi avrebbe mentito, non dopo tutto quello che avevamo passato.
Alla fine, arrivammo tutti alla conclusione che avremmo dovuto spiare Mike, prima di fare qualsiasi cosa di stupido. Quindi, il giorno dopo, io, Louis e Zayn lo avremmo tenuto d’occhio, mentre Liam e Niall avrebbero parlato con le altre persone che erano state picchiate da lui.
Quando tutto fu sistemato, io e Louis decidemmo di finire il progetto che praticamente tutti avevano concluso tranne noi. Fortunatamente ai ragazzi non importò più di tanto, scesero al piano di sotto per giocare ai videogiochi e aspettare che finissimo e li raggiungessimo.
«Lou, perché non mi stai aiutando?» mi imbronciai, incrociando le braccia al petto. Ero seduto sul pavimento davanti a lui.
«Perché sono troppo favoloso per i progetti scolastici» disse con nonchalance, evitando il mio sguardo.
Aggrottai le sopracciglia, tirandogli una matita.
«Ow» si lamentò, massaggiandosi la testa nel punto dove l’avevo colpito con la matita.
«Te lo sei meritato.»
Sobbalzò. «No.»
«Sì»
«No»
«Sì»
«No»
Continuammo così fino a che non si avvicinò. Le sue proteste divennero sussurri e presto iniziò a sospirare le parole, invece di pronunciarle. «No» respirò, accanto al mio orecchio, facendomi rabbrividire involontariamente.
«Smettila, stai solo provando a farmi dimenticare di quello che stavamo dicendo» mi imbronciai, dandogli le spalle.
Lui ridacchiò, avvicinandosi ancora di più. «Forse» sussurrò, lasciandomi una scia di baci sul collo.
Lo afferrai per le spalle, allontanandolo con un’espressione severa in volto. «No, non mi toccherai finché non finiremo il progetto» dissi determinato, ignorando l’espressione triste che aveva messo su.
«Non è g-» gli scoccai un’occhiataccia, facendolo sospirare sconfitto. «D’accordo, ti aiuterò.»
«Grazie, Lou» sorrisi, schioccandogli un bacio sulla guancia.
La sua faccia divenne rossa e abbassò immediatamente lo sguardo. «Um, iniziamo allora?»
Annuii, raccogliendo la matita da per terra, «Certo» e con quello, iniziammo a lavorare di nuovo, solo che stavolta, eravamo in due.
Dopo un’ora, finalmente riuscimmo a finire. Erano le otto, sfortunatamente l’ora di andarsene a casa. Zayn scosse la testa tristemente appena io e Louis entrammo in salotto. «Non avete avuto il tempo di unirvi a noi.»
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The Kiss [Italian Translation]
FanfictionHarry è perfetto. Ha la miglior ragazza che si possa desiderare, un bell'aspetto ed è popolare. E' sicuro di sé, tranne quando si parla di qualcosa. Louis Tomlinson. Louis lo prende di mira da sempre. E' il "bad boy" della scuola, ha tutte le ragazz...