Capitolo 18 -Videogames and Movies-

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Capitolo 18: Film e Videogiochi

 

**Harry’s POV**

 

Uscii dallo spogliatoio, scuotendo la testa per far asciugare i capelli più in fretta. Sembravo un cane.

Louis se ne era andato qualche minuto prima, senza fare niente di più che lanciarmi un’occhiata, e non sapevo davvero cosa pensare di tutto questo. Era arrabbiato con me? Beh, era stato strano nelle docce, ma non poteva essere arrabbiato con me per quello, giusto? Scossi la testa mentalmente, no doveva essere stato qualcos’altro ad infastidirlo.

Raggiunsi il mio armadietto e lo aprii, prendendo tutti i libri che mi sarebbero serviti per studiare più tardi. Mentre lo chiudevo, sentii delle risate provenire dall’altra parte del corridoio. Girai la testa a quel rumore, solo per vedere Liam e Niall venire verso di me, mano nella mano. Un sorriso mi comparve sulle labbra mentre loro camminavano rapidi in mia direzione.

«Ciao» mi salutò luminoso Niall.

Liam alzò gli occhi al cielo, ridacchiando dolcemente. «Hey, Harry.»

«Ciao, ragazzi, cosa ci fate qui? Pensavo foste già andati a casa» sorrisi, mettendomi lo zaino in spalla.

«Nah, non saremmo mai andati via senza prima salutare il nostro migliore amico» mi fece l’occhiolino Niall, colpendomi il braccio scherzosamente.

Alzai gli occhi al cielo. «Sì, come no.»

Iniziammo a camminare verso le uscite, chiacchierando tranquillamente. Mi dissero che un ragazzo nuovo a scuola aveva rotto le costole a due ragazzi perché si stavano baciando nel corridoio. Fortunatamente, non erano Liam e Niall, ma cosa sarebbe successo se fossero stati loro? Erano abbastanza aperti con la loro relazione, quindi c’era la possibilità che fossero le prossime vittime di quel pazzo.

«Per favore fate attenzione, okay?» dissi preoccupato quando arrivammo di fronte alla mia macchina.

Niall alzò gli occhi al cielo e si avvicinò ancora di più a Liam. «Non preoccuparti, ho una guardia del corpo personale che non lascerà avvicinare nessuno» sorrise, baciandolo su una guancia.

Liam arrossì, annuendo. «Ha ragione, um almeno per la parte che non lascerò che nessuno gli si avvicini» disse, grattandosi la nuca in imbarazzo.

Ridacchiai leggermente. «Beh, devo andare a casa prima che arrivi Louis» li informai, aprendo lo sportello. Entrai in auto e feci per chiudere la portiera, ma Niall la afferrò, bloccandola.

«Aspetta, Louis verrà da te?» chiese con un sorrisetto sulle labbra.

Alla fine aveva superato il suo odio per Louis, anzi, ora pensava fosse un bravo ragazzo, quindi non aveva problemi se ci vedevamo dopo la scuola.

«Sì, dobbiamo lavorare ad un progetto di Scienze» spiegai, sorridendo.

In realtà ero abbastanza emozionato che Louis venisse da me. Voglio dire, nessuno a parte Niall e Liam era mai venuto a casa mia, quindi chi non sarebbe stato emozionato?

«Oh, okay. Divertitevi» ammiccò.

Inarcai un sopracciglio, confuso, ma prima che potessi chiedergli a cosa si riferisse, mi chiuse lo sportello in faccia. Scossi la testa, accesi il motore e uscii dal parcheggio.

Pochi minuti dopo, entrai nel vialetto di casa e sfilai le chiavi dal quadro d’accensione. Afferrai lo zaino che era sul sedile accanto al mio e uscii dall’auto. Rapidamente raggiunsi la porta e la aprii.

The Kiss [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora