Capitolo 32 - La passione secondo Eddie

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Roma, Giovedì 27 Gennaio 2000

“Allora? Che cos’è che mi devi dire, Eddie?”, le parole di Luca suonano soavi e dolci nelle orecchie del ragazzo.

Eddie è seduto al solito posto, con la testa appoggiata sulle gambe dell'amante. Un bel calduccio li riscalda entrambi, eppure la pelle del ragazzo è congelata. Sente il cuore battergli forte nel petto. Ha già preso la decisione, ma non riesce quasi a credere che stia per farlo davvero. Quando, e dove, ha trovato il coraggio?

“Eddie, se fai così mi fai preoccupare", insiste Luca, accarezzandogli i capelli con dolcezza. “Che succede?”

Eddie vorrebbe rispondere, ma non sa da dove cominciare. Sa che il suo amante ne sarà felice, ma lui non conosce tutta la verità. Non è in grado di valutare i rischi effettivi. Se sapesse che Eddie sta per mettere a repentaglio la propria vita, sarebbe ugualmente contento?

Il ragazzo scaccia quel pensiero. Anche se Sam dovesse scoprirlo non succederà niente, si dice, cercando di convincersi. Ci sono milioni di spiegazioni che potrebbe dargli.

“Eddie", Luca lo spinge a mettersi seduto e lo guarda negli occhi. È preoccupato davvero, adesso. “Dimmi che succede". L'apprensione nella sua voce fa sciogliere il cuore del ragazzo.

“Luca, non aver paura. È una bella notizia. Anzi, non è una notizia, è una decisione che ho preso"

L’uomo non risponde, in attesa.

“Io e te… hai detto che non avremo più scopato. Non è possibile, Luca", ecco, non trova parole migliori.

Adesso l'espressione di Luca esprime uno stupore che quasi fa ridere Eddie.

“Che vuol dire? Io… te l'ho detto perché voglio venire qui una volta a settimana. Non… non mi piace stare lontano da te.”, balbetta e poi chiede, con timore “non ti piace stare con me?”

“Oh, no, Luca. Anch'io voglio che tu venga tutte le settimane. Non è questo.” Si affretta a negare Eddie, ma poi esita. È un momento delicatissimo.
“Ma voglio lo stesso che facciamo l'amore.”

Un pesante silenzio cala nell’abitacolo. Luca lo guarda con aria interrogativa. I grandi occhi castani sono limpidi e lo stupore è genuino.

Poi la perplessità sparisce, lasciando il posto allo sconforto. L'uomo distoglie lo sguardo. Stavolta è Eddie a non capire.
“Eddie, io… ti vorrei aiutare, ok? Mi rendo conto che guadagni poco, ma io non ce li ho i soldi per…”, lascia la frase in sospeso scuotendo la testa.

Nel silenzio imbarazzato che si è venuto a creare Eddie continua a cercare le parole. Vorrebbe che Luca capisse senza fraintendere e senza che desideri indagare ulteriormente su di lui. Alla fine prende coraggio.

“Non voglio più soldi, Luca. Voglio fare l'amore con te.”

L’uomo si volta di nuovo a guardarlo e, fissando i suoi occhi, comincia piano piano a comprendere.

Eddie deglutisce.
“Hai ragione tu, ho bisogno di soldi e non posso farti nessuno sconto su quello che mi dai. Però… se vuoi qualcosa di più, io posso farlo.” Distoglie lo sguardo e aggiunge. “Io voglio farlo".

Per un attimo le parole del ragazzo rimangono sospese nell'aria, nel tempo che impiega Luca ad interpretarle.
“Intendi dire… che ti pagherei lo stesso e…”, Luca non riesce a continuare. Parlare di soldi con Eddie diventa sempre più difficile.

Ma il ragazzo lo sta guardando con i suoi grandi occhi languidi e la sua bocca ha preso un taglio volitivo che Luca non gli ha mai visto.

“Sì, Luca, dammi pure i soldi che già mi dai ma scopiamo sul serio. Non ne posso più di pompini", e ride, ma di una risata imbarazzata e colpevole.

Senza rispondere subito, Luca gli afferra la testa e lo tira a sé, per baciarlo. Eddie, che non aspettava altro, si abbandona nel suo abbraccio. Era da tanto che non si baciavano così, con passione e trasporto. Sente le lacrime calde di Luca scorrere sulle sue guance e sa che sono lacrime di felicità.

Con un gesto agile e ormai familiare Eddie si spinge in piedi per risedersi sulle gambe dell'altro. Riprende a baciarlo, mentre sente le loro erezioni strusciare l'una contro l'altra. Luca gli infila le mani sotto la maglietta attillata, continuando a baciarlo.

Ma dopo un minuto Eddie si stacca. L'uomo lo guarda, di nuovo perplesso.
“aspetta Luca, devo dirti una cosa".  Se solo Sam sapesse cosa sta per dire ad un cliente, dopo che gli ha offerto del sesso per il quale il pappone non guadagnerà una lira, lo rischierebbe a morte senza alcun dubbio.

“Che c’è?”, adesso che sa che potrà fare di nuovo l'amore con Eddie, Luca non vede l'ora e aspettare gli risulta difficile.

Ma anche il ragazzo lo desidera e ha fretta, perciò non perde tempo.
“Luca, un prezzo a tutto questo c’è. Se vuoi continuare a pagare così non facciamo tutto quello che vuoi tu. Voglio decidere io. Voglio decidere anch'io"

Luca gli risponde con il sorriso, “Così va meglio.” E gli stampa un bacio sulle labbra. “non sai quanto mi piaci quando sento che mi desideri".

Eddie ricambia il sorriso e si getta di nuovo a capofitto nel bacio. Questa volta non si ferma. Slaccia i pantaloni di Luca, che continua a baciarlo. Si ritrova con la sua erezione in mano e comincia a sfregarla forte. Entrambi capiscono che si ameranno con foga e passione: da troppo si desiderano.

L’erezione dell'uomo si fa sempre più grande e il piacere in breve diventa talmente forte da costringerlo a gettare la testa indietro, ma non riesce a darsi per vinto e, fra i gemiti che non riesce a trattenere, cerca con la mano l’erezione di Eddie nei suoi pantaloni aderenti.

Il ragazzo è sorpreso da quel gesto e sente il suo membro rizzarsi e premere contro la mano del suo amante, ma non lascia la presa. Ormai è chiaro che Luca è giunto al massimo dell'eccitazione e che non può più trattenersi. Il tempo di un altro mugolio e l'uomo viene fra le mani dell’innamorato.

Avrebbe voluto riuscire a trattenersi di più, avrebbe voluto riuscire a fare altro. Eddie vuole fare l'amore con lui, dovrebbe impegnarsi a durare di più. Pensa che l’età prima o poi gli darà problemi e magari non ce la farà più. Sarà una delusione per quel ragazzo espertissimo che gli ha appena offerto molto più del dovuto.

Ma si accorge in fretta che Eddie non ci sta pensando. Continua a baciarlo, e fra un bacio e l'altro Luca si rende conto che l’amante sta sorridendo. Dapprima pensa che si stia prendendo gioco di lui, ma poi, a sorpresa, Eddie si stacca e, guardandolo con malizia, commenta: “Visto che tu sei venuto, potremmo ribaltare la situazione". Solo adesso l'uomo si rende conto dell’eccitazione che brilla in quegli occhi neri come la notte.

Come ad un segnale prestabilito i due si muovono, tirandosi su, e nel movimento si ritrovano sul sedile del passeggero. Luca adesso è a cavalcioni davanti al membro eretto di Eddie, che con la mano non ha mai lasciato.

Infilatogli il preservativo, Luca si tira sulle ginocchia. I loro petti, ancora coperti dalle magliette, sono ora a contatto, tanto che odono il battito del cuore l'uno dell’altro.
Luca sente l'erezione di Eddie premere sulla sua apertura. Spinge il bacino verso il basso e si sente penetrare con lentezza. Respira l'odore buono del ragazzo e morde la pelle del suo collo, come se fosse il suo nutrimento. Quando Eddie è completamente dentro di lui, Luca inizia a salire e a scendere ritmicamente, la prostata che gli brucia di piacere.

Non ricorda come ha fatto a pensare che avrebbe potuto smettere di fare l'amore con Eddie.

Storia di un amore squallidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora