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È passato un mese dalla serata in discoteca, Irene oggi purtroppo deve stare con Lorenzo ed io invece sto con il mio Ciccio, che per fortuna non va da nessuna parte e rimane qui vicino a me e i suoi amici, il direttore ha deciso che i suoi genitori è meglio se fanno le cose più importanti qui che a Torino, diciamo che fino a ieri ero in lacrime che mi stavo già preparando a salutarlo e a vederlo ogni chissà quanto invece ho avuto la fortuna dalla mia parte. Ad un certo punto sento un rumore di una moto 125 e ho capito subito che era lui, corro subito fuori di casa e gli salto addosso, con una mano mi tiene su e con l'altra cerca di slegarsi il casco così decido di aiutarlo, così poss anche l'altra mano beh sul mio sedere e il tempo di levargli il casco mi bacia subito, le solite labbra che amo che mi baciano ripetutamente.

<mi sei mancato> dico guardandolo
<anche tu ciccia> risponde per poi mettermi giù e prendermi la mano <andiamo in casa che fa freddo> così detto corre subito verso la casa stringendo forte la mia mano

Poso il suo casco sopra il bancone della cucina mentre lui si levava la giacca io avevo il tempo di tirare fuori il regalo se così si può chiamare che avevo fatto con tanto amore, si gira verso di me e mi guarda strano così senza dire nulla mi avvicino a lui.

<sai oggi facciamo 1 mese che stiamo insieme e ti ho fatto un piccolo regalino se si può chiamare così> lo guardo
<ma no ora mi sento una merda io non ti ho fatto niente> dice avvicinandosi anche lui a me
<non è niente di che però..> lo prendo per mano
<mh interessante c'è un però> sorride
<devi essere a casa ok?> dico timidamente
<va bene> allunga la mano per avere il regalo

Gli do l'altra mano che conteneva una lettera piegata a forma di cuore di color blu, ho scritto quello che provavo per lui è spero gli piaccia anche se sembra una cavolata.

*Paolo's pov*
Avevo in mano un cuore fatto di carta e sinceramente non capivo finché..

<e una lettera..> dice timidamente
<quindi devo leggerla a casa perché da quello che ho capito tu ti vergogni giusto?> chiedo
<esatto> sorride

Senza dire nulla la bacio per poi mettere in tasca la lettera e prenderla come un sacco di patate portandola sul divano, la faccio sedere per poi dirigermi verso la giacca e mettere la lettera dentro una delle tante tasche così da non rovinarla e tenerla intatta, fatto ciò mi dirigo verso il divano e mi lancio con la mia delicatezza ovviamente è lei mi guarda male.

*Sara*s pov*
<tu sei proprio un cretino vero> dico trattenendo il sorriso che purtroppo esce fuori
<si mi hai scelto tu così> risponde per poi prendermi e mettermi a cavalcioni sopra di lui e iniziare a baciarmi con passione

Ehii ciaoo🥰
La storia sta venendo letta sempre da più gente e sono davvero felice perché voglio far piacere questa storia e niente thx
Sas

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