Capitolo 8

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Dormiva alla grande...

Erano due giorni che Percy dormiva nel letto in una delle cabine dell'Argo II e lo lasciavano in pace. Ogni tanto Will o Annabeth andavano a dargli un'occhiata ma sembrava stare bene, tutto sommato.

I lavori alla nave erano terminati e anche Hogwarts era tornata benomale alla normalità.
La professoressa McGranitt, a quel punto aveva voluto parlare con i semidei per la questione dell'accordo che era stato preso all'inizio di quella storia.

Annabeth non era in grado di prendere decisioni ne tantomeno stressarsi e di conseguenza, visto che Percy era irreperibile, il testimone del comando era passato nella mani di Jason.

- Ora che la pace è giunta e visto che voi avete passato metà anno qui da noi chiedo che venga rispettato l'accordo preso e che, alcuni dei miei studenti, a scelta, vengano nella vostra scuola - disse la professoressa.

- La nostra non è una scuola - intervenne Piper - È un campo d'addestramento -

- Ne siamo consapevoli - rispose la McGranitt.

I ragazzi che erano lì, cioè: Jason, Piper, Hazel e Nico, guardarono Jason aspettando che parlasse lui.

- Un accordo è un accordo - disse a quel punto il figlio di Giove - Se la decisione presa era quella che si faceva a metà da una parte e poi dall'altra noi non siamo nessuno per impedirlo -

Nico si buttò sulla poltrona al fianco della scrivania della professoressa e incrocio le braccia al petto.

- Alcuni dei tuoi studenti sanno cosa sappiamo fare e a cosa andranno incontro. Prendete bene la decisione. Perché quello che noi abbiamo affrontato qui come lezioni è niente in confronto a quello che affronteranno loro al campo - disse il figlio di Ade.

- È una realtà completamente diversa alla loro - intervenne Hazel - Certo...anche per noi lo è stato ma... -

- I miei ragazzi ne sono consapevoli - la interruppe la McGranitt.

Jason sospirò e si fece avanti.

- D'accordo scelga i suoi studenti, domani all'alba la nave salperà con o senza i maghi - disse voltandosi per poi uscire dallo studio.

- Se posso darle un consiglio...scelga chi va più o meno d'accordo con noi. Così sarà più facile per loro ambientarsi - disse Piper.

Detto questo uscito tutti lasciando la professoressa a prendere la sua decisione.

                               ***

Percy decise di svegliarsi nel momento sbagliato.

Era notte fonda e lo sbattere di una porta l'aveva destato dal suo sonno.

Si alzò, stordito per tutto il tempo che aveva dormito e si guardò intorno.

Non riusciva ancora del tutto a capire che cosa lo aveva svegliato in quel modo.

Si alzò in piedi e si passò una mano tra i capelli, scompigliandoli.
E poi lo sentí di nuovo, il rumore che l'aveva svegliato, l'unico che a quanto pare c'era riuscito.

Qualcuno tossiva. E non era il solito tossire ma quello che gli ricordava...

Si destò dai suoi pensieri e si rese conto che la porta del bagno della sua cabina era socchiusa e una luce filtrava da sotto la porta.
Entrò senza troppi complimenti e trovò Annabeth china sul water.

- Che diavolo... - disse andando verso di lei e prendendo i suoi capelli tra le mani.

- Scusa...ti ho svegliato - disse Annabeth mentre l'ennesimo conato la scuoteva.

- Da quando stai vomitando? - chiese Percy.

La ragazza si scostò dalla tazza e si sedette per terra.
Il figlio di Poseidone prese un'asciugamano e lo bagnò, per poi passarlo sulla bocca e sul viso della sua fidanzata.

- Cinque minuti...il mio stomaco è vuoto - rispose lei.

Poi lo guardò e spostò lo sguardo in basso.

- Più o meno - aggiunse.

Percy fece un sorriso tirato.

- Vuoi...vuoi che chiami Will? - gli chiese lui.

Annabeth scosse il capo.

- Sto bene, voglio solo riposare - disse lei.

- Ok -

Percy le mise un braccio sotto le gambe e uno dietro la schiena e la sollevò da terra. Lei gli cinse il collo con le braccia.

- Vedo che ti sei ripreso - disse Annabeth sorridendo.

Lui annuì e la portò in camera. La stese sul letto e si allungò al suo fianco.
La figlia di Atena si accoccolò sul suo petto e chiuse gli occhi.

- Sono felice che tu sia qui e stai bene - disse poi stringendo la maglietta del fidanzato tra le mani.

- E non andrò più da nessuna parte - rispose Percy - Starò con te, qualunque cosa accada -

Stettero in silenzio per un po'. A rilassarsi ascoltando il respiro l'uno dell'altra.
Finalmente in pace, liberi di qualsiasi preoccupazione a livello eroico.

Perché comunque ce ne erano delle altre che frullavano nella testa dei due semidei.

Annabeth sospirò e sollevò la testa, poggiando il mento sul petto di Percy.

- Come glielo diciamo? - chiese la ragazza guardandolo negli occhi.

Lui fece il suo solito sorriso sbilenco.

- A chi e cosa? - chiese lui, divertito.

Annabeth alzò gli occhi al cielo.

- Smetti di fare il cretino per una volta - lo rimproverò.

- Hai ragione...dovremmo raccontargli tutto questo casino con i maghi -

- Percy parlo sul serio e non mi riferivo a quello -

- Be'...mia madre ne sarà felicissima, mio padre mi farà una testa enorme ma poi ne sarà felice e Paul lo stesso - disse il ragazzo.

- Invece mia madre ti castrerà - lo avvisò la fidanzata.

Percy si mise a ridere.
Per niente preoccupato per ciò che lo aspettava una volta tornati a New York.

Aveva passato le peggio cose nella sua vita e quello che era accaduto ad Hogwarts era solo l'ennesima goccia. La furia di Atena era l'ultima cosa che lo preoccupava.

E poi doveva occuparsi di Annabeth adesso. Non c'era altro a cui doveva pensare.

Le accarezzò la schiena e sospirò.

- Sai che alcuni dei maghi verrano con noi vero? - chiese Annabeth.

Percy fece un sorriso sadico.

- Sarà divertente - disse.

La figlia di Atena si diede una manata in fronte.

Quell'idiota di un Testa d'alghe non sarebbe mai cambiato.

Angolo autrice:

Ed eccomi qui con un nuovo capitolo! Lo so che non aggiornavo da tanto ma sono stata impegnata con la scuola.

In questo capitolo non succede nulla in particolare, come avete già visto, oltre qualche piccolo dettaglio che preannuncia quello che succederà nei prossimi capitoli.

Mi avete chiesto se avrei mantenuto la storia dello scambio culturale e vi ho accontentato.

Quindi adesso toccherà ai maghi andare nel territorio dei semidei.

Che succederà secondo voi?

Ci vediamo al prossimo aggiornamento con nuove sorprese! 😘😍

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