Capitolo 21

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Harry si guardò intorno e sbuffò. Non ce l'avrebbe mai fatta.

Percy si era convinto che invece il mago ci sarebbe riuscito.

Harry Potter aveva avuto la sua dose di battaglie, aveva affrontato già i Mangiamorte e più e più volte. Percy pensava che lui sarebbe riuscito a batterli proprio perché li conosceva e conosceva i loro punti deboli.

Harry non ne era convinto.

Sapeva per certo che le cose erano cambiate, ne aveva la certezza ormai e dubitava di sé stesso e dalla sua capacità nell'affrontare tutto quello. Certo aveva ben due eserciti dalla sua parte, i Mangiamorte erano in inferiorità numerica ma dubitava che si sarebbero fatti battere così facilmente.

La cosa principale era scoprire che diavolo stavano tramando e cosa volevano realmente.
Se solo lo avesse saputo le cose sarebbero andate in modo diverso...ne aveva la certezza.

                              ***

Quando Sally Jackson sentì bussare alla porta del suo appartamento capì subito che qualcosa non andava.

Aprì riluattane e per poco non gli prese un colpo.

Era abituata alle stranezze e alle sorprese avendo un figlio come Percy ma mai e poi mai si sarebbe aspettata di trovare proprio quella persona sulla soglia di casa sua.

- Cosa ci fai qui? - chiese Sally.

- Sono venuta a trovarti, figlia mia - disse Marylene con un sorriso.

Sally storse il naso.

- Va a raccontare questa storia a qualcun'altro - disse - E poi ti avevo detto di non venire mai a New York -

- Per proteggere Perseus - disse la donna - Tutto quello che hai fatto è sempre stato per lui -

Percy...

Suo figlio era andato in Inghilterra, nell'unico luogo in cui non sarebbe dovuto essere e lei non aveva potuto fare nulla per impedirlo.
Sapeva che era tornato ma ancora non aveva avuto modo di poterlo riabbracciare.

E adesso quella donna, sua madre, l'unica che doveva stare lontano da Percy era lì davanti ai suoi occhi.

- L'ho visto - mi disse - Siamo stati dalla stessa parte per un po' e adesso i miei ragazzi lo vogliono indietro. Sono pronti a combattere contro gli dei per riavere il loro re -

- Lascia. In. Pace. Mio. Figlio. - disse Sally minacciosa.

Marylene scosse il capo.
Se solo sua figlia fosse riuscita a capire...

A capire che era per il bene di tutti, per salvare il mondo. Per creare il loro ideale di universo.

Il mondo dei Mangiamorte era più grande di quanto pensasse chiunque altro e non erano stati creati solo per combattere contro quei maghi che seguivano le regole e proteggevano il bene, erano stati creati per rendere il mondo un posto migliore.

- Sei pazza - disse Sally - Ora esci da casa mia e non osare avvicinarti a Percy -

Marylene sorrise.

- Lui verrà da me, non ha altra scelta - disse lei - In lui vive il nostro stesso ideale, nel suo cuore l'oscurità ha preso forma. Il Signore Oscuro l'ha stimolato e per la causa si è sacrificato, il ragazzo è sporco del sangue di Voldemort ed è pronto per governare questo mondo -

Sally si sentì gelare a quelle parole.
Purtroppo per lei le conosceva già da tanto tempo.

Fu suo padre a parlargliene. Si trattava di una profezia nata nel mondo della magia.
Per questo motivo lei si era trasferita in America perché gli era stato detto che quella profezia la riguardava o meglio, riguardava un suo possibile figlio.
Per questo aveva messo in piedi la storia dell'incidente dei genitori, per questo aveva sempre detto che era vissuta con suo zio e che i genitori erano morti.
Perché suo padre, quando era una ragazza, gli aveva rivelato quella profezia.
E quando Percy era nato lui si era presentato alla sua porta e si era raccomando di proteggere il ragazzo ad ogni costo, soprattutto da Marylene.

Da sua madre che aveva avuto la capacità di tradire il marito e la figlia per soddisfare Voldemort.

E ora quella di donna era lì a dirgli che conosceva suo figlio e che l'aveva iniziato al loro dannatissimo culto.

- Lascia in pace mio figlio - disse Sally - Non starà mai dalla tua parte o da quella dei tuoi pazzi collaboratori, lui non è come voi -

Marylene rise, una risata malvagia che fece contrarre le viscere di Sally.

- Lui è peggio di noi - disse la donna - Non sai che è stato in grado di ridare la vita al Basilico, solo questo dice tutto -

- Vattene! - esclamò Sally sbattendo la porta di casa.

- Hai capito finalmente - disse e poi la sentí allontarsi a passo tranquillo.

Flashback

17 anni prima

Bussarono alla porta dell'appartamento e Sally andò ad aprire, tenendo stretto a sé il piccolo fagotto che aveva appena finito di allattare.

Quando aprì rimase sorpresa, ritrovandosi davanti suo padre.

- Che...che cosa ci fai qui? - chiese una giovane Sally.

Lui guardò con tristezza il bambino che sua figlia teneva tra le braccia.

- Alla fine è arrivato...chi è suo padre? -

Sally si morse il labbro.
Sapeva di non dover rivelare la vera identità del padre di Perseus ma quello che aveva davanti era suo padre, l'unica persona di cui si era sempre potuta fidare.

- È importante saperlo Sally - disse il padre - Questo bambino deve essere protetto! È l'ultimo erede di Salazar Serpeverde e se quei fanatici al servizio di Voldemort sapessero della sua esistenza... -

- Lo so papà - rispose Sally - Ma Perseus sarà al sicuro. E poi...non tutti i membri della nostra famiglia appartengono alla linea di sangue di Salazar come fai ad esserne sicuro? -

- Potrebbe anche non esserlo...ma è meglio non rischiare... è meglio che non finisca nelle mani di Marylene - disse suo padre.

Sally era incerta e strinse suo figlio al petto.

- Come sappiamo se è lui l'erede? -

- La profezia dice che legherà con il Prescelto a tal punto da diventare un tutt'uno con lui in campo da battaglia ma che al momento predestinato si rivolterà contro gli amici e si lascerà incoronare re, accettando la sua natura distorta -

Sally rabbrividì e guardò suo figlio beatamente addormentato.

- Oppure c'è la teoria più semplice: solo il diretto erede al trono di Salazar Serpeverde è in grado di dare la vita al Basilico e controllarlo con la forza di volontà -

Sally non staccò gli occhi da suo figlio finché il piccolo non si svegliò e la guardò con i suoi occhioni verdi come il mare.

Doveva pregare, pregare che non fosse vero.
E sperare che il cuore di Percy fosse puro.

Fine flashback

Sally si lasciò scivolare lungo la porta e si portò le mani sul viso.

- Oh Percy...che cosa ho fatto... -

Angolo me:
E no, vabbè non so che dire sinceramente.

Mi è venuta questa cosa in mente...ho pensato di far finire questa storia tra qualche capitolo ecco e scrivere un altra storia.

Però bho...ci saranno da vederne delle belle ancora.

Be' in compenso abbiamo scoperto che Marylene è la cattiva della situazione e...e niente.

Godetevi la storia e aspettatevi il peggio.

Alla prossima 😘

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