XXII

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Mi sto preparando per la cena di stasera, finalmente potrò conoscere altre persone!

Ho indossato un tubino bordeaux che arriva fin sopra al ginocchio, dei sandali col tacco nero e per quanto riguarda i capelli li ho lasciati mossi e lunghi che ormai arrivano sotto il sedere.

Il trucco è naturale sugli occhi ma ho puntato sulle labbra indossando un bel bordeaux.

Suona il campanello, vado ad aprire e mi ritrovo Tommaso in giacca e camicia.
Starà morendo di caldo povero.

-Wow, sei meravigliosa...-

Oookay bello stammi lontano ciao.

-Grazie- rispondo imbarazzata.

-Andiamo?- mi porge il braccio.

Annuisco e chiudo la porta alle mie spalle, lo sorpasso e mi dirgo verso la macchina.

Sei un bell'uomo okay, ma il mio Cesare non lo superi bitch. Okay la smetto...

Inizialmente Tommaso rimane congelato e deluso ma poi si avvicina alla macchina fingendo che non sia successo nulla.

Il viaggio verso il ristorante procede tranquillo anche se noto il lieve nervosismo dell'uomo alla mia sinistra.

Scendiamo dall'auto e ci ritroviamo nel quartiere più ricco e chic di tutta New York, menomale che paga il capo!

-Seguimi-
Eseguo gli ordini e arriviamo davanti ad un grattacielo specchiato.
Entriamo e prendiamo l'ascensore che ci porta all'ultimo piano.

Si aprono le porte e ci troviamo davanti ad una specie di recepiton.

-Name?- domanda un uomo sulla sessantina.
-De Angelis-

Controlla la lista e annuisce sorridendo.
-Follow me please-

Seguiamo l'uomo che ci conduce fuori da quella stanza e cio che si prospetta ai miei occhi è stupefacente:
un'enorme terrazza da cui si può ammirare una parte della città illuminata dalle luci della notte, tantissimi tavoli tutti adornati elegantemente, candele grandi e piccole sparse ovunque.
La ringhiera è nascosta da un recinto composto da foglie e rose rosse...è tutto meraviglioso!

Tommaso nota la mia espressione scioccata e ridacchia.
-Bello eh?- annuisco senza rispondere.

L'uomo ci conduce verso un tavolo da una ventina di posti, di cui solo 6 sono occupati per ora, e si congeda.

Tommaso saluta allegramente tutti e si volta verso di me.
-She is our new make up artist- mi presenta.

-Hi, I'm Valeria- affermo col mio pessimo accento, imparerò.

-È italiana anche lei?- prende parola una ragazza.
È abbastanza alta, capelli cortissimi e tinti di un viola fantastico scuro e occhi castani. La adoro già.
-Si, e da quanto vedo anche tu- ridacchio avvicinandomi a lei.

-Noi siamo Anna ed Elisa, siamo le uniche italiane oltre a te- mi sorride l'altra, Anna.
Lei è molto più bassa e la prima cosa che si nota sono i suoi occhi azzurrissimi circondati da delle ciglia foltissime. I capelli invece sono castano scuro e di media lunghezza.

Mi siedo accanto a loro e inziamo a parlare del più e del meno.

Mi arriva una videochiamata, è Cesare...
Ma se da noi sono le 20, da loro saranno le 2 di notte...cosa c'è a quest'ora?

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