(Per farvi un'idea di Valeria, me la sono immaginata così, ma con gli occhiali⬆️⬆️⬆️)
Sono le 17.00 qui a Bologna, sono a casa steso sul divano con Chewbe sopra di me.
Chiamo o no?
Primo squillo, secondo squillo...
-Pronto?- è la voce di un uomo.Cosa...
Sento in lontananza la sua voce e dice "Tommaso perché hai risposto al mio cellulare?"
Perché sono insieme?
Ci lavorano insieme...
Si, ma perché lui ha risposto al suo cellulare?
Beh, nemmeno Valeria lo sa...
Basta pensare Cesare!Dopo qualche secondo risento la sua voce.
-Cesare, ehi. Sono io--Si...ecco, lascia stare- sospiro abbattuto.
-Cesare...non pensare quello che stai pensando! Siamo a lavoro...-
-Si, lo so. Ti volevo parlare, ora sei impegnata?-
-In questo momento no, però tra poco toccherà al trucco quindi dovrò andare...però dimmi tutto-Faccio scendere Chewbe dal divano e mi alzo, prendendo un respiro profondo.
-Che ti prende? È da una settimana che non rispondi alle chiamate e non ti sei degnata nemmeno di un messaggio...-
-Hai ragione...scusami. Purtroppo questa settimana è stata piena di lavoro e non ho davvero avuto tempo di sentire nessuno. Puoi chiedere anche a Nelson o a Laura...- afferma tutto d'un fiato.
-Non mi interessa degli altri Vale...noi, tu, io sono il tuo ragazzo...- affermo dispiaciuto e confuso allo stesso tempo.
-Anche uno stupido messaggio prima di andare a dormire...non chiedo tanto ma già è difficile così...- continuo.
-Lo so, ma ce la farem- inizia.
-No, smettila di dire che ce la faremo! Tu sei lì, dall'altra parte del mondo con quello che ci prova costantemente con te, anche quando sei al cellulare o in videochiamata con me e tu continui a non accorgertene! E sono passati solo 2 fottuti mesi...non ce la faccio più!- dico tutto ciò che tenevo dentro dall'inizio.Nel frattempo, a New York.
11.12Valeria
-Quindi...mi stai lasciando?- domando sconvolta.
-Io...ecco...non ha senso continuare questa relazione per adesso...-
Non parlo, non so cosa dire.
-Mi dispiace Vale ma é meglio così per entrambi. Tu devi seguire il tuo sogno lì a New York e io non riesco a stare qui, con la mente sempre piena di pensieri e paranoie. Non è un addio...è solo...una pausa- conclude sospirando.
-Se questo è ciò che vuoi...v-va b-bene- balbetto un po' per il nervosismo.
-Ciao Vale...- e riattacca senza permettermi di dire nulla.
È successo davvero.
Poggio il cellulare sul tavolino con tutta la mia roba e mi appoggio con entrambe le mani ad esso.
Ecco una lacrima, un'altra e un'altra ancora...
Tutte insieme danno il via ad un pianto silenzioso interrotto di tanto in tanto da qualche singhiozzo.-Vale...- è Anna.
Sollevo la testa per guardarla e vedo che accanto a lei c'è anche Elisa.
Entrambe hanno un'espressione preoccupata e si avvicinano a me.-Che è successo?- parla la ragazza dai capelli viola.
-M-mi ha l-lasciata...- singhiozzo asciugandomi le lacrime con le dita.
Cesare
L'ho fatto davvero...
Mi getto letteralmente sul divano e mi copro il viso con le mani, sfregando bruscamente per poi scompigliarmi i capelli dal nervoso.
Sbuffo e mando un messaggio a Nelson:
"Vieni a casa mia."
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Non Possiamo
FanfictionNuova città, nuova casa, nuova vita... Tutto perfetto fino a quando non entra in gioco l'amore...