Non Possiamo

XIX

Siamo appena scesi da casa mia, mi sono cambiata e data una sistemata.

-Mi dici dove stiamo andando?- domando per l'ennesima volta.

Da parte sua silenzio tombale...

-Cesu...- insisto.

Lui si volta verso di me e mi tende la mano che prontamente afferro.

-È il nostro ultimo giorno insieme qui a Bologna e voglio che sia speciale, quindi tu seguimi e vedrai-

Sorrido della sua dolcezza e mi tuffo fra le sue braccia, cacciando via le lacrime formatesi pensando che questo è davvero il nostro ultimo giorno.

Dopo una decina di minuti in auto arriviamo ai famosissimi e bellissimi giardini Margherita.

Scendiamo dall'auto e Cesare mi prende per mano, conducendomi in un punto del parco da cui si vede alla perfezione il fiume. (foto)

Tira fuori dal suo zaino una coperta azzurra e la stende sull'erba.
Ci sdraiamo e lui inizia a giocare con i miei capelli mossi, attorcigliando il suo dito attorno ad una ciocca.

Io lo guardo attentamente in ogni suo movimento, è bellissimo; i suoi occhi verdi spiccano alla luce del sole.

-Vuoi mangiare?-
-Siii, ho una fame- sorrido come una bimba.

Lui ridacchia e si tira su, prendendo dallo zaino 2 vaschette di plastica e un qualcosa avvolto in della carta tipica da pizzeria.

-Per l'occasione ho portato delle cosette che sicuramente apprezzerai-

Sorrido e mi metto anch'io seduta, pronta per l'abbuffata.

-Allora, abbiamo: insalata di pollo, parmigiana e...- apre la carta della pizzeria -focaccia barese!-

Se foste qui adesso vedreste sulla mia faccia dei cuoricini al posto degli occhi.

-Ma è fantastico! Dove hai trovato la focaccia barese?- domando incredula.

-Ho le mie fonti. Inoltre la parmigiana l'ho fatta io eh- si vanta mostrandomi la diretta interessata.

Sembra davvero ottima.

Lo guardo dolcemente e lo abbraccio.

Ha fatto tutto questo per me, sono davvero fortunata ad averlo nella mia vita...

-Grazie, davvero- gli sorrido.

-Questo e altro per te...beh mangiamo?- rido e acconsento.

Passiamo così anche il pomeriggio, tra chiacchiere, risate e qualche coccola...

Adesso sono quasi le 18.30 e siamo in centro per mangiarci un gelato nella nostra gelateria preferita.

-Ehi facciamoci una foto- dice improvvisamente Cesare sorridendo.

Annuisco e mi avvicino a lui. Estrae il telefono dalla tasca anteriore del jeans e imposta la fotocamera.

Facciamo qualche foto stupida come nostro solito ma poi gira la testa verso di me e spontaneamente faccio lo stesso.
Lui mi bacia e scatta un'ultima foto.

Sorrido e riguardiamo le foto fatte, devo ammettere che siamo molto fotogenici ahah.

-Inviami l'ultima così la posto-

-Sissignora- risponde eseguendo il mio ordine.

Prendo il cellulare e modifico un po' la foto con qualche filtro per poi postarla. Come descrizione metto "Ice cream time😋" e la pubblico.

-Che bei tempi quelli del profilo privato...- mi prende in giro Cesare.

-Senti superstar, ti ricordo che questo è il mio personale. Ho la pagina professionale con 15k followers-

-Hai comunque meno followers di me- si vanta.

Rido e lo spingo col sedere, senza però spostarlo di un centimetro.

Guardo l'ora e sono già le 19.03.

-Ceso dobbiamo andare, il volo è domattina alle 6.00 e devo preparare le ultime cose...- affermo dispiaciuta.

-Si, ti accompagno a casa...-