IV

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17/09/2017

Io e Nelson stiamo scendendo di casa.

Lui deve andare ad un evento strano di bici a Verona, a quanto ho capito, e mi ha chiesto di andare con lui.
Visto che a casa non c'è nulla da fare e che la scuola non è iniziata, vado con lui.

Mi ha detto che ci saranno Francesco, Cesare e un altro ragazzo.

Accende la videocamera per registrare il vlog.

-Buongiorno, è prestissimo. Saluta Vale-

-Giorno- saluto assonnata.

Usciamo fuori e ci sono già i ragazzi che aspettano in macchina.

Io e Nelson saliamo dietro e c'è questo nuovo ragazzo; avanti c'è Tonno e alla guida Cesu.

-Buongiorno- salutiamo appena entrati.

-Piacere, sono Federico- mi porge la mano questo ragazzo nuovo.

-Valeria, piacere mio-

Inizia il viaggio.

Dopo un po' di tempo, Nelson passa la videocamera a Tonno.

-Buongiornoo- dice lui -ora vi presento il nostro guidatore- punta la videocamera sul Cesu e ridono tutti.
-Porta le pizze, e dà piacere alle vostre mamme- continua.

-Tonee- lo rimprovero ridacchiando.

Il viaggio continua tranquillamente fino a Verona.

Quasi due ore dopo...
Verona

Siamo arrivati alla fiera e all'ingresso si avvicina un uomo.

-Ciao Marco!- saluta Nelson.

-Ciao, benvenuti- ricambia dandoci dei biglietti.
-È il pilota?- domanda indicando Cesare.

-Si- risponde Nelson.

Discutono un po' di cose che non capisco e successivamente entriamo.

Nelson entra per primo e punta la videocamera verso la porta.

-Il pilota- annuncia Cesare che entra.

-Lo speaker dell'evento- entra Tonno.

-Fede-

-E...la chearleader- finisce con me.

-Sei un cretino- gli dico ridendo e raggiungendo gli altri.

-Siete pronti pronti per questa avventura?- Nelson continua a riprenderci per il vlog.

-Si signor capitano- risponde Cesare.

-Salutate Cesare perché non lo rivedrete mai più-

-Ma noo- rispondo io.

Arriviamo allo stand e Cesare è davvero nervoso.

-Io vado a fare delle riprese, ci vediam dopo-

Nelson va via ed io e Cesare rimaniamo soli.

Tone e Fede sono via per qualcosa che non ho capito.

-Come va? Agitato?- domando non sapendo che dire.

Lo guardo bene e devo ammettere che è davvero figo vestito così, da pilota.

-Eh direi-

-Dai tranquillo andrai bene- gli sorrido e lui ricambia attirandomi poi in un abbraccio.

Sento i brividi invadermi tutto il corpo e, imbarazzata, ricambio l'abbraccio.

-Scusami, ne avevo bisogno- mi dice allontanandosi per poi grattarsi la nuca.

-N-no tranquillo- sorrido nervosa.

Allenamento fatto, il percorso ha molti ostacoli e io sinceramente non ce la farei mai vista la mia scarsissima agilità.

Ora c'è la gara e Cesare porta il numero 42.

Si posizionano i 3 concorrenti sulla rampa.
Nels ed io siamo vicini al circuito mentre Francesco e Fede sono al tendone.

-3...2...1...via- annuncia Tone.

Cesare parte per primo ma con i vari giri rimane molto indietro e si ritira.

Uffa.

Beh...si torna a Bologna.

Non PossiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora