IX

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Cesare accende il motore e parte a tutto gas.

Per la paura mi stringo più forte a lui, poggiando il viso coperto dal casco sulla sua schiena.

Dopo un po' inizio ad abituarmi e allento la presa da lui, mantenendomi alla moto stessa.

-Perché hai tolto le mani?- domanda a voce alta per via del vento forte.
-C-cosa?- sussurro più a me stessa che a lui.

Senza dire più nulla rimetto le mani sui suoi fianchi e continuiamo il viaggio in silenzio.

Non appena arrivati, Cesare scende per primo togliendosi poi il casco e io faccio lo stesso rimanendo ancora seduta.
Io lo fisso in ogni suo movimento e ne rimango affascinata.

Ci guardiamo intensamente per qualche secondo e poi mi porge la mano.

Gli sorrido timidamente afferrandola e scendo dalla moto.

Rimaniamo immobili uno di fronte all'altra con la mia mano ancora legata alla sua.

-Vale...-

Il mio respiro si blocca per un'instante quando vedo il suo viso avvicinarsi al mio. Cazzo.

Quando i nostri nasi stanno per sfiorasi, prendo coraggio e mi allontano di scatto lasciando la mano.

-No Cesare...no- dico scuotendo la testa.

Noto che sta per prendere parola ma fortunatamente noto la macchina di Nelson arrivare dietro Cesare.

Tiro un sospiro di sollievo e mi avvicino alla macchina.

22.49

Siamo tutti stesi sull'erba dei colli bolognesi ad ammirare il cielo.

Giro la testa verso destra e vedo Laura e Dario seduti e abbracciati a ridere tra di loro.

Sorrido istintivamente, sono così belli insieme.

Giro la testa verso sinistra e vedo lui accanto alla sua ragazza.
Già, era qui anche lei essendo la cugina di Nicolas.

Lui le cinge la schiena con il braccio ma, guardandolo in faccia, lo vedo piuttosto distratto e fissa il prato senza espressione.

Starà pensando a me?
Ma che dico...è fidanzato, non penserà mai a me. Siamo solo amici.

Anche se prima ha cercato di baciarmi...
Basta. Sto pensando troppo.

-Vale...- è Nelson che mi sussurra nell'orecchio.
Mi giro verso di lui.

-Tutto bene?-
Sospiro e scuoto lievemente la testa come per dire no.

Nelson mi fa sdraiare accanto a lui e mi tira a sé in un abbraccio che, naturalmente, ricambio.
Gli voglio così tanto bene...

-Cos'è successo quando eravate soli?- sussurra separandosi dall'abbraccio.

Ci penso un po' ma poi decido di mentire.
-Niente Nels, cosa dovrebbe succedere?-

-Non saprei, forse vi ho visto molto vicini quando siamo arrivati...vi siete baciati?-

Cazzo. Beccata.

-No Nels, l'ho allontanato...-

Mi giro di schiena e fisso il cielo stellato.

Nelson si mette seduto e sospira, continuando poi a guardare il cielo in silenzio...

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