XV

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30/12/2017
9.16

Mi sono appena svegliata per via dei baci di mio fratello.

A dire la verità non me lo aspettavo, è sempre stato freddo e distaccato con me, ma mi fa molto piacere questo cambiamento.

Andiamo insieme a fare colazione dove anche i miei mi fanno gli auguri facendomi trovare due cupcake con le candeline 1 e 9.
Li amo.

-Vale, ti va di venire al sushi con me oggi?- propone Luca, sorprendendomi.

-Certo che mi va- gli sorrido per poi dargli un sacco di baci ovunque.

-Basta bastaa- ride a crepapelle.

Rido anch'io e lo lascio in pace per poi andare a prepararmi.

21.45

La festa è iniziata poco fa e i miei amici mi hanno avvisato che sono arrivati "i tipi bolognesi".

Subito mi dirigo verso di loro all'ingresso e vedo anche Laura che ieri non è uscita.

-Ehiiii, auguroni- mi abbraccia la mia migliore amica.

Saluto anche Dario che poco prima aveva Laura fra le braccia.

-Amore, vieni a bere qualcosa?- le propone lui e lei naturalmente accetta.

-E siamo a meno due- esclama Nels ridendo, contagiandoci.

-Peccato che Bea non sia potuta venire- affermo dispiaciuta per poi rifugiarmi nelle braccia del mio coinquilino.

-È molto bello questo locale- esclama Nic guardandosi intorno.

-Sì, perché così io posso starmene in quella stanza sui divanetti senza sentire la musica a palla. Infatti vado, ci vediamo a festa finita- interviene Frank.

-Poi ti lamenti di essere single, vieni Bic andiamo a rimorchiare- urla gasato Tonno dirigendosi verso la pista da ballo dove ci sono il resto dei miei amici.

-Aspettate, vengo con voi- urla Nels separandosi dal mio abbraccio.

E fu così che rimasi sola con Cesare...

Cesare

Bene, siamo soli.
-Ehi, ho visto che c'è un grande terrazzo su. Andiamo a vedere?- propongo sorridendole.

Esita ma poi accetta e insieme saliamo le scale a chiocciola che conducono al terrazzo.

È davvero ben arredato.
Ci sono delle luci bianche stile natalizio appese lungo il muretto e al centro dei divanetti di vimini con i tavolini coordinati.

-Bello eh?- domanda lei guardandosi attorno.

-Mai quanto te...- sussurro un po' troppo forte e lei si volta a guardarmi.

Cazzo cazzo cazzo.

-Cesare...- inizia lei con tono non molto convincente.

-Vale noi due...- inizio io

Lei inizialmente rimane sorpresa ma poi abbassa lo sguardo.

-Non possiamo-

-Cosa? Perché?-

-Cesare, tu e Sofia siete stupendi insieme. Da quando sono entrata nella tua vita ho fatto solo danni...- fa una pausa e sospira -non voglio essere d'intralcio per la vostra felicità. Io sto bene così se tu sei felice- conclude camminando verso il muretto.

Stasera è stupenda...
Non porta gli occhiali, indossa un vestitino color prugna che le sta da dio e ha piastrato i capelli tirandoli un po' indietro.

La raggiungo e le prendo la mano, facendola sussultare.

-La puoi smettere cortesemente di pensare a ciò che vuoi tu per una volta? L'altra volta non mi hai dato la possibilità di parlarti e ora nemmeno. Basta. Io ho lasciato Sofia perché sono fottutamente innamorato di te e voglio stare solo e soltanto con te...lo capisci?- concludo senza fiato.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo e improvvisamente sento le sue labbra premere sulle mie dando il via ad un bacio passionale.

Le avvolgo i fianchi con le mani e lei mi accarezza i capelli, cosa che mi fa letteralmente impazzire.

Continuiamo a baciarci per un tempo che a me sembra infinito, prendendo fiato ogni tanto.

Avevo bisogno di tutto ciò...

Non PossiamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora