Mi mancava indossare il mio grembiule con i cupcakes.
Ovviamente non potevo venire in Sardegna senza portarlo con me: credo sia il regalo più bello che potesse farmi mia madre.
Lo indossi ogni volta che preparo un dolce o cose simili, mi fa venire ispirazione.
Oggi ho il turno di pomeriggio e quindi ho tutta la mattina libera per fare altro.
E siccome le mie notti sono insonne da qualche giorno, mi sono svegliata e piuttosto che fare colazione al bar, ho deciso di fare le ciambelle al cioccolato.Ho disposto sulla cucina bianco laccato tutti gli ingredienti necessari per la farcitura, ho già preparato la base per l'impasto e il cioccolato fuso per la copertura.
Ma credo che non troverò mai la stessa pace di quando ero in casa mia e potevo sfornare tutti i dolci del mondo senza che qualcuno facesse irruzione.
Un colpo deciso alla porta mi costringe a lasciare la postazione.
E quando lo sguardo sconvolto del mio capo continua a soffocarmi, capisco che non ho un bell' aspetto.
Bruno Manca osserva il mio grembiule sporco di farina e cioccolato, lo guarda quasi nauseato.«Che cosa sta accadendo qui dentro?»
Alzo gli occhi al cielo, «Nessun omicidio, stia tranquillo»
«Sei impegnata?», passa direttamente alla prossima domanda.
«Stavo soltanto preparando la mia colazione, non ho altri impegni», Bruno Manca posizione le mani sui fianchi e mi guarda con aria seria.
«Per fare colazione combini questo disastro?»
«Fare disastri è ciò che mi riesce meglio», sposto una ciocca di capelli dietro le spalle.
Bruno non si esprime, ma continua a fissarmi.
«Ho afferrato il concetto, Ambra», il suo tono non è calmissimo, «Ma adesso ti rimuovi quell'orrore dal viso, infili degli abiti puliti e vieni con me», ordina.
«Ma-ma io non ho neanche fatto colazione»
«Non importa, mangerai qualcosa dopo»Toglietemi tutto.
Ma non la colazione.«Dove andiamo?»
Sbuffa, stanco delle mie domande, «Ti aspetto fuori, sbrigati», si volta di spalle lasciandomi senza risposta.
Sbraito sotto voce qualcosa nella mia lingua, chiudo la porta e osservo triste la mia quasi colazione.Peccato.
Mi dirigo in camera e posso osservarmi allo specchio. Ho i capelli e la fronte sporchi di farina. Per me è affascinante, a lui fa schifo.
L'ha chiamato orrore.
Mi do una sistemata veloce e indosso degli abiti puliti.
In tutto questo vorrei sapere che cosa ha in mente Bruno Manca.
Quando sono pronta, lascio l'alloggio ma Bruno è scomparso.
Mi aveva detto che mi avrebbe aspettato.
Pochi istanti dopo esce dalla sua villetta, e sistema una sigaretta tra le labbra, scrutandomi per bene anche da lontano.«Sei troppo lenta»
«I disastri non si cancellano così facilmente», la mia ironia gli fa arricciare la fronte dal nervoso.
Chiudo la porta del mio alloggio e lo raggiungo a passo svelto, anche se Bruno non me ne da il tempo, voltandosi in direzione dell'uscita.
Aumento l'ampiezza e la velocità dei passi, ma mi sembra sempre di non raggiungerlo mai.
«Per andare così di fretta, presumo sia urgente. Posso capire dove stiamo andando?», Bruno Manca si volta di scatto costringendomi ad indietreggiare.
«Insomma, tu parli sempre?»
«Scusi»
Riprende a camminare, ma stavolta sembra rallentare.
All'uscita delle villette c'è la sua macchina parcheggiata, un'Audi nera ultimo modello, non la stessa con cui il suo autista veniva a recuperarmi.Quante ne possiede?
Potrebbe farmi un regalo.«Sali», mi apre la porta del lato passeggero.
Faccio il mio ingresso come se fossi la persona più ricca del mondo.
Dopo aver sbattuto lo sportello ed avermi fatta sussultare, Bruno Manca raggiunge il lato conducente, ma prima spegne la sua sigaretta sotto la scarpa.
«È incivile»
Mi guarda male, si sistema cintura e specchietto retrovisore, «Pago le mie inservienti per questo»
«E lei se ne approfitta», metto anche io la cintura.
Il mio capo serra la mascella infastidito dai miei rimproveri.
Mi ignora e accende il motore della sua auto, partendo subito dopo.
Per quasi metà strada non dice nulla ed io non chiedo altrettanto, cerco solo di intuire dove possa portare il percorso.
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Estate al Riva Bianca.
عاطفيةIl Riva Bianca è uno dei villaggi più ricchi e maestosi che si affaccia sulle acque cristalline della Sardegna, esattamente sulla Costa Smeralda, che sta per aprire una nuova stagione estiva, la più calda e sorprendente. Ambra invece è solo una raga...