Perché proprio io?
Potevano incaricare qualcun altro per irrompere nell'alloggio di Bruno alle otto del mattino, invece Giuliano Manca, troppo impegnato, ha chiesto a me di portargli dei documenti importanti.
Riesco a dare una sbirciata veloce, ma tutto quello che leggo sono dei nomi in inglese.
Trascuro la mia curiosità e mi dirigo a passo spedito verso la sua villetta.
Mi fermo quando osservo la porta aperta e la prima cosa che vedo è Althea Tommasi che sta facendo yoga.Seriamente?
E poi perché è nell' alloggio di Bruno?È seduta con le gambe divaricate su un tappetino blu, tiene le braccia in posizione verticale sulla testa e ha gli occhi chiusi. Sta mormorando qualcosa nel linguaggio dello yoga.
«Se stai cercando Bruno, è in bagno», sussulto quando nonostante sia concentrata, riesce ad avvertire la mia presenza.Anche lei ha i poteri.
Tranne io.Attraverso la soglia della porta e non le stacco gli occhi di dosso. Il suo completino sportivo la fa sembrare ancora più bella e dannatamente sexy.
«Sono venuta a portargli dei documenti, posso anche lasciarli qui», lei continua a respirare a ritmo della musica di sottofondo, «Glielo dici tu»
Ma in contemporanea la porta del bagno si apre e il mio capo fa il suo ingresso in cucina.
Apro la bocca in modo vergognoso per quel ben di Dio che posso vedere: ha soltanto un asciugamano bianco avvolto intorno al bacino, coprendogli le parti più intime. I suoi capelli bagnati sgocciolano sul petto scolpito e un sorriso scaltro aleggia sulle sue labbra.
«Buongiorno Ambra»Chiamate qualcuno.
Sto per morire surriscaldata.«Non fa un po' caldo qui dentro?», mi guardo intorno imbarazzata.
Non capisco come Althea riesca a stare così calma con Bruno che si aggira mezzo nudo.
«Impossibile», chiarisce poggiandosi allo stipite della porta, «C'è l'aria accesa», ha un sorriso furbo.
Allora è il mio corpo che sta bollendo.Abbasso lo sguardo sui documenti, ma in realtà è una scusa per non cedere al suo fascino, «Questi sono i documenti che cercavi», li sistemo meglio tra le mie mani e mi avvicino per darglieli.
Mi scruta dalla sua maestosa altezza e deglutisco quando mi strizza l'occhio divertito.
Ha capito che sto prendendo fuoco.
E se ne sta approfittando.
«Bruno, Ambra: mi state deconcentrando», ci giriamo verso Althea che è ancora immobile a terra.
Tutto quello che esce dalla nostra bocca è una risata impercettibile, ma quando ritorniamo a guardarci negli occhi scompare come se fosse stata una cosa illegale.Illegale è il suo corpo mezzo nudo che si contrae sotto i miei occhi.
«Grazie», li afferra dalle mie mani e attende qualcosa che non colgo subito.
«Vuoi andare o devo accompagnarti alla porta?»
Seppellitemi viva da qualche parte, vi prego.
«Oh, sì. Certo, vado subito»
Gli volto le spalle e drigrigno i denti, tenendo gli occhi chiusi per la figura di merda.
Quando sono fuori mi picchietto la fronte per quanto scema sono nata.🍸🍸🍸
Come ogni giorno si rispetti, mezz'ora dopo il mio capo, nel suo incantevole completo nero, fa l'ingresso alle piscine, indossando un paio di occhiali da sole scuri e fumando la sua immancabile sigaretta.
Esamino il sorriso impeccabile che rivolge ai suoi dipendenti e in compagnia di Althea si dirige all'interno della struttura, senza degnarmi di uno sguardo, anche se sa che sono al chiosco.
In fondo pretendo troppo da quell'uomo,
siamo troppo diversi.Continuo a fare il mio dovere, riempiendo bicchieri a destra e manca e a sistemare bottiglie di liquore sullo scaffale.
«Perché avete ordinato tutto questo vino?», chiedo confusa ad Ivan che ha appena posizionato sotto ai miei occhi tre scatole piene di Cabernet.
«Perché questa sera c'è una festa di compleanno. La festeggiata è la figlia di un imprenditore molto famoso», dice spigliato.
Almeno sono più sollevata nel sapere che il mio turno finirà tra un paio di ore e che qualcun altro si occuperà di servire calici di champagne a persone depravate e ricche.
«E non so se Bruno te lo ha detto, ma dovremmo essere presenti tutti», ecco.
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Estate al Riva Bianca.
Storie d'amoreIl Riva Bianca è uno dei villaggi più ricchi e maestosi che si affaccia sulle acque cristalline della Sardegna, esattamente sulla Costa Smeralda, che sta per aprire una nuova stagione estiva, la più calda e sorprendente. Ambra invece è solo una raga...