Il sole è alto nel cielo e mi scotta la pelle vorticosamente, il tocco del mare sulla riva della spiaggia è sensuale, la sabbia sotto i piedi mi solletica in modo piacevole.
È tutto così perfetto, se non fosse per un piccolo, insignificante, ma fastidioso dettaglio: Althea.Perché?
Semplice, mi ha chiesto lei di accompagnarla in spiaggia nel mio unico e irrecuperabile giorno di vacanza della settimana.
La domenica è sacrosanta e avevo intenzione di dormire ancora, ma ha ben pensato di buttarmi giù dal letto alle sette del mattino.Alle sette, capite?
Non capirò mai che problemi affliggono il suo cervello.
Probabilmente le sinapsi a lei smettono di lanciare segnali.Il motivo per cui l'ha chiesto proprio a me?
Non lo so. Non siamo mai state amiche, eppure si è infilata nel mio alloggio come se lo fossimo e con aria fin troppo allegra mi ha coinvolta nella sua follia.
«Non poteva accompagnarti Bruno?», socchiudo gli occhi a causa della forte luce solare che mi appanna la vista.
«Aveva da fare. Prima il lavoro, poi il piacere»Non era prima il dovere?
Boh.Annuisco lentamente, anche se lei non può vedermi perché sta già sguazzando verso il lettino.
A furia di stare con Bruno le è venuto lo stesso vizio, dunque cammino insolente dietro di lei.
Perché alla fine mi sono lasciata convincere non l'ho capito ancora.
Sembrava così entusiasta che il mio stupido cuore non se l'è sentito di deluderla.Sempre troppo cortese.
«Comunque quando si libera, mi raggiungerà», continua, sfilando il suo abito che sembra incastrarsi all'altezza delle tette, non lasciandole scampo.
Esploderanno, prima o poi.
«Se ti raggiunge perché mi hai chiesto di venire con te?», distolgo lo sguardo dal suo petto che balza un po' quando riesce a togliere via il tessuto azzurro, e punto il mio sguardo smarrito nei suoi occhi limpidi come due cristalli.
«Perché non lo sai?», chiede furba, non riuscendo a nascondere il suo compiacimento.
Faccio no con la testa e aspetto che mi delucidi: «Verrà anche Antonio, mi sembrava una bella idea passare la domenica qui, tutti insieme».Signore, mantienimi perché potrei affogarla in acqua!
«Tutti insieme?», ripeto, incrociando le braccia al petto.
«Sì. Non sei contenta?», si scioglie i capelli biondi platino sulle spalle e rovista nella sua borsa fino a tirare fuori il suo pregiato telo da mare.
«Perché dovrei esserlo?», lascio cadere il mio corpo sul lettino accanto al suo e la fisso sconcertata.
Lei fa altrettanto, anche se con una punta di malizia, stampandosi un sorriso meschino sulle labbra: «Perché forse state insieme? Dai, guarda che a me puoi dirlo, non ci vedo niente di male!», si distende sul lettino senza trapelare la sua contentezza.
Mi trattengo dal desiderio inconscio di sgonfiarle la sua quarta abbondante, «Ma noi non stiamo insieme».Tuttavia, sembra non credere alla mia affermazione, sorride di gusto dirigendo gli occhi verso il mare.
L'ha fatto apposta!
Mi ha testo una maledetta trappola per tenermi lontana da Bruno e avvicinarmi invece al suo amico.«Bruno dice il contrario», si stende al sole e incrocia le gambe, la sua pelle luccica per colpa del cremone abbronzante che si spalma addosso.
Ora capisco perché la sua carnagione è così scura.
È finta anche quella.
Mi chiedo se le è rimasto qualcosa di naturale.
«Bruno?», in realtà lo avevo previsto.
«Mh,mh», mugugna stringendo gli occhi.
Impreco mentalmente e tolgo via il mio misero abito, sfoggiando il mio costume con i fiori.«Ne vuoi? Forse ne hai bisogno», il mio sguardo incenerisce gli occhi della bionda quando mi porge il suo super abbronzante.
«Ti ringrazio, ma non vorrei invecchiare in anticipo», sfodero un mezzo sorriso e allungo le gambe sul lettino.
«Scusa, che vuoi dire?», assottiglia gli occhi mostrando un sorriso inviperito.
«Non lo sai?», la imito, «un'esposizione prolungata al sole, causa la comparsa di rughe e la tua pelle perde elasticità», in pratica: sembrerai mia nonna.
Althea storce il naso e assume un'espressione preoccupata. Io nel frattempo mi godo la vittoria.
«Naah, secondo me sono tutte cavolate», quindi dirotta il viso verso il sole.
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Estate al Riva Bianca.
Storie d'amoreIl Riva Bianca è uno dei villaggi più ricchi e maestosi che si affaccia sulle acque cristalline della Sardegna, esattamente sulla Costa Smeralda, che sta per aprire una nuova stagione estiva, la più calda e sorprendente. Ambra invece è solo una raga...