Ho perso il controllo ➳ Camren

Chapter V : "Segreti"

Allyson e Lauren erano in un bar quando la bionda aveva ricevuto la chiamata, eppure proprio questa non sembrava per niente disposta a rispondere. Lauren si chiedeva perché; era la sua migliore amica, no? E le migliori amiche adorano sentirsi, soprattutto se una delle due non ha passato un bel periodo.

"Che ha?" domandò Lauren ad Ally, quando quest'ultima chiuse la chiamata con un po' di nervosismo stampato sul volto.

"La sua voce sembrava tremante" disse, continuando a mangiare il suo croissant. "Oggi-"

"Perché non le hai detto che ci sono anche io?"

Allyson le prese la mano sopra il tavolo e sorrise.

"Certo, cosa puoi saperne tu..." abbandonò il suo croissant sul tavolino. "Camila è una ragazza possessiva, si ingelosirebbe se sapesse che sono con te. Non lo dico con cattiveria, davvero, ma... è emotivamente instabile e soprattutto non sa controllarsi. Per questo non ho amici al di fuori di lei" si vedeva che era sincera, e non aveva brutte intenzioni. "Quando ebbe una relazione con Ariana, Camila non faceva altro che tradirla, e il suo interesse non era per niente romantico. Quando io consolai la sua ragazza che poi divenne ex, Camila mi trascinò via dalla sua camera e mi buttò fuori dalla casa che non era nemmeno sua, ma di Ariana"

Lauren rimase stupita. Sapeva della sua mancanza di controllo, ma non credeva potesse trattare in quel modo anche la sua migliore amica.

"Sapevo della sua instabilità, me lo aveva detto Lovato, ma-"

"Aspetta, cosa?" quasi si affogava con la sua stessa saliva.

Solo in quel momento Lauren si rese conto di quello che stava per dire. Ormai non aveva altro da fare. Doveva dire la verità.

"Lovato mi cercò qualche minuto prima della ricreazione e mi disse che potevo essere l'unica a sistemare la testa di Camila. Mi ha raccontato quindi dell'avvenimento in classe"

"Mi stai dicendo che il suo incontro con te non è casuale? È stato un programma costruito sul momento dalla professoressa?" il suo tono si era alzato notevolmente. Sembrava sconvolta o infastidita.

"Avrei voluto dirlo a Camila, Ally" aveva la voce piena dai sensi di colpa. "Ma Camila mi intimorisce. Mi fa paura, e di come ne parlava Lovato non sembrava davvero una ragazza con cui parlare tranquillamente"

Allyson rimase sconvolta, ma non disse nulla.
Se solo Camila avesse sentito...

"Quindi... abbiamo capito che io ritengo Camila possessiva e gelosa, a volte anche troppo inconsapevole dei suoi gesti; mentre tu... tu hai creato un personaggio finto fin dall'inizio. Hai ascoltato la richiesta di Lovato e hai fatto finta che il tuo incontro con Camila fosse casuale, ma invece-"

"Aspetta, aspetta" chiese di fermarsi mostrando il palmo della mano. "Io ho ascoltato la richiesta di Lovato, ma in libreria ci vado a prescinders, ok? E redimi che se la sto aiutando è perché lo voglio io, non per fare un favore alla prof, Ally"

"Capisco" bevve il suo caffè, poi fissò il vuoto prima di riguardare Lauren negli occhi. "Sai che Camila potrebbe combinare qualcosa se venisse a sapere ciò?"

"Perché? Capisco la mancanza di autocontrollo, ma non sismo legate quindi non può rimanerci male"

"Vedi... Camila si lega, ma fa di tutto pur di non farlo apparire. Magari, persino adesso, sei diventata importante per lei, ma è così imprevedibile che non saprei" finì il suo caffè e si alzò, seguita da Lauren. "Adesso quindi abbiamo dei segreti da nascondere" Lauren aveva notato un leggero sorriso, ma leggerissimo, sul suo volto. "Tu non dirai a Camila del nostro incontro, tantomeno delle cose che ti ho raccontato di Ariana e della sua gelosia ossessiva; e io, non le dirò del vostro incontro non casuale. Ci stai?" le porse la mano.

"Ci sto" la strinse con decisione.

Sarebbe stato meglio essere sincere fin dall'inizio, perché Camila odiava le bugie e le amicizie costruite, e avrebbe potuto avere reazioni esagerate nel scoprire determinate cose.
Quando Camila si affezionava a qualcuno, e quel qualcuno la deludeva, lei l'avrebbe eliminato dalla sua vita senza esitazione, anche ricorrendo alle maniere forti.