Chapter XXIII : "Domande e curiosità"

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"Quando fai il compleanno? Io il tre" disse Camila.

"Fra due settimane" notò con sorpresa. "Io il ventisette giugno"

"Ti piace lo sport?" sperò in una negazione. Non voleva essere trascinata dalla sua ragazza in qualche campo sportivo per allenamento.

"Lo odio. Preferisco stare a letto" rise mentre Camila annuiva d'accordo, sospirando di sollievo. "Ora dimmi tu. Il tuo gelato preferito? Io amo alla follia il pistacchio"

"Preferisco il cioccolato bianco, con la panna sopratutto" si leccò le labbra, meritandosi un dolce bacio dalla fidanzata.

"Dovevo" le fece l'occhiolino. "Ti piace il  pesce? Io lo adoro. Lo mangerei ogni giorno"

"Sì non male, ma dipende quale" rispose. "I tuoi genitori sanno della nostra relazione? Ricordo che un giorno a casa mia mi avevi detto che credevi fosse una confusione momentanea, quindi avevi evitato perché tengono troppo alla loro religione" aveva paura in una negazione. Magari Lauren era ancora confusa.

"Sanno di noi" gli occhi di Camila brillarono felici. "E sanno tutto di te. Tutto. All'inizio non si fidavano, ma... poi hanno cambiato completamente idea quando li ho fatti ragionare"

"Oh, Lauren... quindi non ci sono assolutamente problemi?"

"No, nemmeno uno" le baciò teneramente il naso mentre sul volto di Camila si faceva strada del lieve rossore. "Adesso rispondimi tu. Permetti a me e alla mia famiglia di festeggiare il tuo diciottesimo in un locale?"

Camila si stupì e scosse immediatamente la testa in disaccordo.

"No, assolutamente. State già facendo troppo per me, non voglio-"

Delle soffici labbra la zittirono e fu inevitabile non parlare più.

"Per favore" la guardò dolcemente negli occhi.

"I tuoi occhi verdi mi fanno sempre cedere, ma stavolta è un no secco. Lolo non ti azzardare a prepararmi niente. Non ho mai festeggiato e sai che non è un bel momento per i festeggiamenti" disse in maniera così dura che sul volto di Lauren comparve un sorriso triste che annuiva. "No, no, non fare quel faccino. Apprezzo le tue buone intenzioni, ma davvero, non voglio niente"

"Va bene. Qualsiasi cosa per farti stare bene" disse empaticamente. "Ti piace la cioccolata calda?"

"Non l'ho mai assaggiata" divenne paonazza, sorprendendo Lauren. "È strano lo so. In teoria dovrei avere molte cose con i soldi che ho, ma i miei sono molto tirchi con me" ammise. "A proposito..." si alzò dal letto e andò verso l'armadio dove lei e Lauren avevano sistemato le sue cose. "Posso aprire?" domandò con educazione.

"Qualsiasi cosa" le fece l'occhiolino giocosamente e Camila alzò gli occhi al cielo ridendo.

Cercò qualcosa dentro la tasca delle sue camicie e quando trovò un portafogli lo aprì. Prese due banconote da cento e poi si rivolse alla sua ragazza.

"Vorrei dare questi soldi alla tua famiglia. Mi dispiace che-"

"Sei impazzita?!" disse con la voce abbastanza alta che fece spaventare la castana. Si alzò e poi si sistemò i capelli nervosamente. "Non ne abbiamo bisogno, Camz. Tutto quello che facciamo per te è perché vogliamo. Non ti azzardare più a ripagare quello che sto facendo per te se no mi arrabbio"

Camila sospirò titubante.

"Io però..."

"No" scosse la testa e tolse il portafogli dalle mani di Camila, posandolo sulla scrivania. "Assolutamente no"

"Va bene... allora consentimi di fare un'altra cosa almeno per te" disse dolcemente. "Voglio un appuntamento con te Jauregui, domani alle diciannove da Lobster" disse con un sorriso vittorioso sul volto. "È un ristorante di pesce" le fece l'occhiolino.

"In qualche modo sempre tu la vuoi vinta, eh" disse con tono esasperato ma innamorato. "Ma accetto perché il pesce non va rifiutato, soprattutto se da una persona così bella"

La castana sorrise teneramente, prendendole il viso per baciarla.

"Non sai che onore avere una ragazza così sensuale allo stesso tavolo. Ha altre domande Jauregui?"

"In teoria ne avrei una" disse con notevole curiosità nella voce. "Stasera avrò l'occasione di farti venire su quel letto in assenza dei miei. Che ne dici?"

"Sono assolutamente d'accordo" e ritornarono a baciarsi.

Ho perso il controllo ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora