"Cosa sta succedendo?" Lauren era disorientata. L'unica cosa che aveva capito era che l'ex di Camila era lì per parlarle.
"Camila..." Lauren guardò la sua ex, che rispetto a loro era alzata e camminava in continuazione, cercando di reprimere quelle solito voci che si presentavano di tanto in tanto. "Camila, glie ne parli tu o io?"
"Basta..." i suoi occhi si inumidirono e si tenne la testa forte forte. "Per favore, smettila, non hai bisogno di dire queste cose"
"Camila, sei in pericolo. Ascoltami. Devi cacciarle, vogliono solo farti male"
"Non è vero" disse Camila, parlando tra sè e sè. "Smettila, Karla"
"Camila" stavolta fu Lauren ad alzarsi e ad avvicinarsi per prenderla dalle spalle. Ariana cercò di fermarla ma era troppo tardi perché Camila l'allontanò bruscamente.
"Ti vuole fare del male. Vuoi che finisca come tua sorella? Sei una codarda, Camila! Devi attaccare! Lascia fare a me" insistette quella voce, finchè Camila non scivolò a terra e e si portò le mani in faccia.
"Non puoi comandare tu, Karla" rispose Camila singhiozzando.
"Hai una doppia personalità" intuì Lauren, terrorizzata. Poi guardò Ariana, un po' distante da lei che annuì.
"Karla è pericolosa, vendicativa e incontrollabile. Camila ha sviluppato questa personalità dalla morte di sua sorella perché si sentiva troppo indifesa e codarda. Così Karla ricompare quando vuole, le fa dubitare delle persone che ha attorno e insinua che vogliano solo farle del male. Usa la debolezza di sua sorella per prendere il controllo del suo corpo" spiegò velocemente.
"È assurdo..." Lauren si ritrovò ad indietreggiare, non sapendo come reagire a quell'assurdità.
"Andatevene!" urlò Camila quando si alzò. Sembrava una pazza per come urlava. I suoi occhi erano sgranati e i pugni tremavano. "Andatevene se non volete che vi faccia male! Non vi permetterò di uccidermi"
Lauren guardò Ariana, che le fece cenno verso la porta. Dovevano andarsene e parlare della cosa in un momento più tranquillo perché adesso non era Karla a parlare, ma Camila.
Lauren scosse la testa e si avvicinò a Karla. Non avrebbe potuto farle del male. Con sua sorpresa però Karla le afferrò il polso e la spinse fino al muro afferrandole il collo.
"Se non te ne vai ti distruggo, Lauren! Ti odio, non ti sopporto. Per colpa tua Camila è debole e io e lei potremmo morire per colpa tua! Non mi fido di te!"
"Camila, questa non sei tu, abbassa la mano. Camila! Smettila!" cercò di liberarsi in vano, finchè Ariana non la strattonò via e Camila ritornò come prima, sentendo gli occhi inumidirsi.
"Cosa ho fatto? Vi prego, ditemi che non vi ho fatto male"
Camila non era mai a conoscenza di cose facesse Karla quando prendeva il controllo del suo corpo, ma a volte Karla per compiacerla le diceva le crudeltà che faceva.
"Lauren..." la ragazza era a terra e si avvicinò tentando di avvicinarsi, ma stavolta fu Lauren a mollarle uno schiaffo.
"Tu sei pazza. Sei pazza! Io me ne vado!" le schiaffeggiò contro. Ariana fece per seguirla, ma Camila le fermò alla porta.
"Lauren, perdonami. Scusami. Non lo faccio apposta. Io ti amo" disperazione? Verità? Amore? Un insieme forse? Una disperata voglia di parlare di tutto quello che sentiva. "Io ti amo. Ti amo"
Lauren rimase perplessa per un attimo, a differenza di Ariana che immaginava già i sentimenti di Camila.
"Anche io lo credevo prima di scoprire che fossi una pazza squilibrata" dopo ciò la spostò bruscamente facendola cadere a terra e andò via con Ariana.
Quandi Camila fu da sola in casa sentì i singhiozzi fuori di Lauren, sicuramente terrorizzata.
"Volevo parlarti di Karla, Lauren, ma credo tu abbia già capito abbastanza"
Così Camila si colpì ripetutamente la testa, sentendo ancora i singhiozzi di Lauren dietro la porta.
"Sei una maledetta, bastarda. Devi morire" si tirò con forza i capelli alla cute e pianse disperatamente, urlando tutto il suo dolore. "Io non merito di essere amata" fu detto così forte che fu inevitabile sentirlo anche fuori. "Io devo morire"
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Ho perso il controllo ➳ Camren
Hayran KurguCamila Cabello odiava il controllo, perché non lo aveva mai. Era pronta a fare a pugni con chiunque pur di soddisfare il suo bisogno di vendetta, e ciò lo imparò da un evento della sua vita che l'aveva resa combattente. Lauren Jauregui invece adorav...