Le due ragazze avevano ordinato delle pizze, pertanto iniziarono a mangiare le loro due patatose verso le undici di sera.
Si erano davvero diverite e non potevano far altro che ridere e sorridere tutto il giorno tra discorsi senza senso e a volte imbarazzanti, nati, ovviamente, dall'incontrollabile Camila Cabello.
"Per favore, cambia serie tv! Guardiamone un'altra perché mi sono stufata" fece il broncio Lauren, guardando Camila mentre teneva un trancio arrotolato in mano. "Per favore. Mettiamo... non so, Obsessive love?"
"No ti prego, quella no" obiettò Camila, scuotendo l'indice e la testa per rafforzare la sua negazione. "Assolutamente"
Lauren fece una finta faccia dispiaciuta, prima di fissare intensamente il suo trancio. Aveva un'idea e soprattutto tanta voglia di divertirsi, ancora e ancora.
Cercò con lo sguardo il telecomando, e quando lo trovò abbandonò la sua rimanente pizza sul cartone.
Camila notò la mossa e l'improvviso silenzio così, quando seguì lo sguardo della ragazza dagli occhi verdi, capì tutto.
Il telecomando si trovava proprio vicino al cartone di Camila, in mezzo al tavolo."Eh no" Camila lo prese al volo, tenendo saldamente ancora la pizza, da cui era scivolato un wurstel. Lauren era già andata all'attacco e aveva perso. "Eeeeeehh volevi" disse scherzonsamente, con un sorriso sul volto.
Lauren alzò un sopracciglio e incrociò le braccia sotto il seno, su cui Camila aveva appena posato la sua attenzione spudoratamente."Hey, cosa stai a guardare?" rise Lauren, divertita e anche eccitata dall'alzata del sopracciglio di Camila, che contemplava la bellezza che le si trovava davanti. Camila arrossì improvvisamente e alzò lo sguardo. "Ti consiglio di abbandonare il tuo trancio da qualche parte e alzarti perché ho davvero intenzione di prendere quel telecomando" le consigliò, ancora divertita.
"Ma non ce la fai proprio a restare calma, eh? Sembra elettrizzarti più una lite fra noi che passare una serata tranquilla" disse ironicamente. "Ma ascolto il tuo consiglio" e così abbandonò il suo trancio sul cartone, che chiuse e che posò sopra quello di Lauren dopo aver ripetuto la stessa precedente azione. "Adesso... prendimi se proprio ci riesci"
Camila e Lauren partirono nello stesso momento. Camila sbattè contro una sedia durante la sua corsa, poi salì le scale e scese dalle altre che la riportavano al salone centrale della casa.
"Non usare troppo pe scale che sbocco!" urlò Lauren affinchè evitasse di vomitare su uno di quei lussuosissimi tappeti di Camila.
"E sbocca pure!" rise sonoramente, ritornando in cucina, dove poco prima stavano mangiando le loro pizze.
Lauren però riuscì a prenderla da un suo laccetto dei pantaloni, mostrando le sue mutande di pizzo nero e il suo sedere sodo che guardò prima di tirare a sè la ragazza. Provò eccitazione quando il sedere di Camila si scontrò piacevolmente con il suo centro.
"Adesso sei mia" quella frase suonava così melodica alle orecchie di entrambe che Camila non fece niente per evitare quel contatto. "Dammi" invitò il telecomando con un gesto della mano, ma Camila stavolta, cercò di scappare giocosamente, ma Lauren predicendo il suo movimento, la ritirò a sè e poi le diede una spinta per invitarla sul divano.
La verità è che fece tutto Camila: dopo aver ricevuto la spinta, indietreggiò e fece finta di cadere sul divano con una leggerissima spinta da parte dell'altra ragazza."Mi hai intrappolata, Jauregui, eh" si sorreggeva con le mani, dietro la schiena, e Lauren si mise a covaccioni su di lei, facendo incontrare i loro centri. "Ma riuscirai ancora a prenderlo?" chiese quando stirò il braccio oltre il divano per non farle prendere il telecomando. Le sue intenzioni erano ovvie e Lauren le aveva già intuite, così fece proprio come entrambe volevano.
Lauren si mosse piacevolmente, spostando il suo centro e sfregandolo contro quello di Camila, che chiuse gli occhi e trattenne un gemito mordendosi il labbro.
Lauren si sporse e riuscì a prendere il telecomando."Non sei per niente brava Cabello" disse soddisfatta facendo per alzarsi, ma Camila predicendo il suo movimento, spostò la sua mano sulla sua schiena, sotto il tessuto, e la spinse verso sè.
"Non sfidarmi" si morse il labbro, non riuscendo ancora una volta a tenere a freno le sue intenzioni. "Perché vinco io, Jauregui"
"Non sa cosa potrei fare io per ottenere ciò che voglio, Cabello" le due avevano fatto in modo che i loro sguardi egocentrici e sicuri di incontrassero per qualche secondo. "E adesso, col suo permesso, cambio serie" spiacevolmente si allontanò dal corpo di Camila e prese posto vicino a lei.
Tutta quella situazione dall'essere giocosa aveva finito per essere dannatamente eccitante per entrambe, solo che, Lauren, rispetto a Camila, riusciva a nasconderlo.
•••
Vedere Lauren indossare un suo pigiama era dannatamente possessivo e eccitante per Camila.
"Ti sta proprio bene, ma sembra starti un po' stretto" disse scherzosamente, avendo notato le forme toniche del suo seno e dei suoi fianchi.
Lauren andò verso il letto e si mise sotto le coperte con Camila, che teneva il propio volto con una mano mentre di mordeva il labbro insistentemente a causa delle bellissime curve di Lauren.
"Fa niente. Se mi porterà fastidio lo toglierò durante la notte"
"Sei pazza?" rise. "Non che mi dispiaccia, ma moriresti dal freddo"
"Odio sentirmi in trappola"
In trappola.
Quella frase per Camila aveva un significsto metaforico.
Con me finirai per sentirti così.
Il suo umore era proprio caduto in picchiata, ma ci fu Laurem a sollevarla circondandola per un abbraccio. In fondo aveva capito."Grazie per la giornata"
"Figurati Lauren"
Entrambe chiusero gli occhi e si addormentarono inaspettatamente in quella posizione, proprio come una coppia.
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Ho perso il controllo ➳ Camren
FanfictionCamila Cabello odiava il controllo, perché non lo aveva mai. Era pronta a fare a pugni con chiunque pur di soddisfare il suo bisogno di vendetta, e ciò lo imparò da un evento della sua vita che l'aveva resa combattente. Lauren Jauregui invece adorav...