Chapter IX : "Una giornata con te"

1.8K 84 6
                                    

Le due ragazze, dopo che Camila aveva preso le redini della sua stabilità emotiva, avevano deciso di passare la giornata insieme. Guardarono dei film assieme, mangiarono sul letto e parlarono anche un po' delle loro vite.
Camila aveva scoperto che la madre di Lauren lavorava come lavapiatti in una gastronomia, mentre il padre lavorava in una ditta; poi aveva anche un fratello di nome Chris della sua stessa età: diciassette; non faceva altro che giocare ai videogiochi.
La sua famiglia era modesta e tranquilla; i suoi genitori non litigavano nemmeno tanto frequentemente, e se lo facevano chiarivano subito dopo.

"Ti sei mai fidanzata?" domandò Camila, fissando il suo televisore turbo mentre mangiava dei Fonzies. La sua domanda era stata posta senza doppi fini e come sempre non era riuscita a mantenere la sua bocca chiusa. Non sapeva proprio controllarsi!

"Oh..." probabilmente aveva frainteso il fine di Camila, che era informativo, ma dopo quel bacio per Lauren tutto sembrava incerto. "Solo una volta, l'anno scorso con Ty. Poi si è trasferito" nel suo discorso qualcosa non andava perché la sua voce si era improvvisamente abbassata come se quel nome l'avesse messa di cattivo umore. Forse gli mancava? O magari lui le aveva fatto molto male? Oppure non aveva ancora detto tutto? Tutti i casi furono così rilevanti da far cessare la terribile fame di Camila, che era una cosa strana perché Camila aveva sempre fame: mattina, pomeriggio, sera e notte.

"Ti ha fatto male?" chiese, guardandola negli occhi e abbandonando OITNB. "Se ne vuoi parlare ovviamente"

Lauren decise di dirle la verità e di mantenere il contatto visico. Non voleva nasconderle altro.

"Lo avevo tradito con la mia ex migliore amica Lucy. Mi aveva trovata a letto con lei" il suo sguardo era sfuggente. "Da quel giorno non abbiamo più parlato fino alla sua partenza a New York"

"Mi dispiace. Forse non avrei dovuto chiedere, è che sono abituata sempre a non tenere a freno la-"

"È tutto ok" fermò il suo discorso, che ben presto sarebbe diventato disordinato e confuso. "Mi sono pentita di quello che ho fatto ma ero davvero innamorata di Lucy. Poi però, come se il karma avesse girato anche per me, lei mi tradì con una ragazza incontrata in un pub" ci rise sù anche se in fondo ancora stendeva a crederci perché le due erano veramente molto legate per poter immaginare un tradimento infantile.

"Anche questo mi dispiace" era inutile ignorare il tocco delicato della sua mano sulla sua. La confondeva, l'ammaliava. "I tuoi sanno della sua bisessualità?"

"No" scosse la testa, sorprendendo Camila.

"Perché? Vai così d'accordo con loro"

"Sono troppo cattolici, e non mi sento pronta. Forse in quel periodo avevo solo gli ormoni impazziti per Lucy, perché era stata la prima e l'ultima ragazza che mi aveva attratto, quindi è inutile creare falsi allarmi"

Fu inevitabile per Camila pensare Lauren sotto le coperte con lei, mentre la toccaca, sentiva il suo profumo, le parlava e...
A cosa stava pensando? Era impazzita? Non poteva nemmeno pensare una cosa di quel genere. Camila non era pronta per una relazione e mai lo sarebbe stata; inoltre per quanto Lauren fosse il prototipo di ragazza con cui stare, non voleva rovinare il rapporto con lei per la sua possessività amorosa.
Eppure... era impossibile non pensare ad una relazione con lei.

"Allora, che ne dici di fare un pigiama party stasera?"

Doveva proprio dirlo? Proprio non riusciva a tenere la bocca chiusa! Non era nemmeno il momento giusto per fare una domanda di quel genere, dopo aver sentito del tradimento a letto con Lucy! Era davvero incontrollabile.

"No, aspetta, cos'è quella faccia?" aveva notato delle chiazze rosse sulle guance di Lauren, e improvvisamente presero posto anche sul viso di Camila. "Oh... non intendevo in quel senso. Cioè, nel senso... per me sei un'amica, e mi hai aiutata, e... quindi non mi approfitterei di te sapendo che i miei stasera non rientrono. Capisci? Poi..." ritrasse la mano dalla sua e la guardò mortificata. "Sai che c'è? Lascia perdere, okay? Sono un'idiota"

"Tranquilla" rise di scherno. "È colpa mia perché dopo quel bacio non riesco a vedere le cose come prima"

Camila era rimasta in silenzio.
La frase non riesco a vedere le cose come prima, non sapeva come interpretarla, se bene o male o se...

"Devo smetterla di essere così" disse inconsapevolmente ad alta voce. "Devo imparare a tenere la bocca chiusa" si portò la mano alla bocca, facendo ridere Lauren.

"Smettila di fare la stupida" disse scherzosamente, allontanando la mano dalla sua bocca e tenendola tra le sue. "E va bene, stasera sto con te. Non credo che i miei mi creano problemi dopo che ho parlato a loro di te"

"Hai parlato di me?"

E perché sono così felice che il mio nome sia stato pronunciato dalle tue labbra?

"Sì, quando sei stata male" aveva appoggiato la sua mano sul suo polpaccio, non immaginando che quel gesto innocente potesse far confondere la più piccola.

Camila doveva tenere la bocca chiusa.
Forse aveva capito tutto.
Lauren era la sua prova: solo grazie a lei avrebbe potuto imparare ad autocontrollarsi.

Ho perso il controllo ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora