Camila alzò lo sguardo su Ariana, che rispetto a lei teneva un ombrello e si preoccupava di non bagnarsi.
"Ho avuto la sensazione che scappassi da me" disse quasi dispiaciuta.
La loro relazione si era chiusa con un forte litigio pieno di rabbia, ma Camila conosceva Ariana e sapeva che lei continuava ad amarla.
"Avrei dovuto fare altro?" fu fredda Camila. In realtà si sentiva vulnerabile. Prima Ally, poi Lauren... e anche Ariana."Tutto è finito Ariana"
"Lo so, ma... sarei dovuta essere io quella che sarebbe dovuta scappare da te, non il contrario" fece un suono vocale con un sorriso ferito. "O sbaglio?" la loro distanza era di un metro e nessuna delle due aveva intenzione di superarla, non in quel momento.
"Sai quello che penso, Ari. Devo andare. È stato un piacere incontrarti" Camila fece per andarsene, ma con sua sorpresa Ariana accelerò il passo per arrivare al suo fianco.
"Ti avrò detto mille volte di prenderti cura di te stessa" le disse, facendo da parapioggia anche a Camila. "Possiamo parlare?"
"Ariana non c'è niente di cui parlare" si fermò, facendo fermare anche l'altra. "Non se devi ricordarmi tutte le cattiverie che ti ho fatto. Ti ho chiesto scusa. Adesso non perseguitarmi" andò avanti senza lei e Ariana non seppe che dire e fare.
"So di Lauren" disse, bloccando completamente la camminata di Camila, che si girò e corrugò le sopracciglia. "Devi ascoltarmi se non vuoi che le dica tutto ciò che mi hai fatto"
Camila rimase in silenzio sotto la pioggia, poi sospirò.
"Come lo sai?"
"Cambiare scuola non ti fa sfuggire da me"
"Ne parliamo a casa, per favore?"
•••
[SI CONSIGLIA DI LEGGERE ASCOLTANDO "DOBLE PERSONALIDAD" DI TRAP CAPOS]
"Dimmi cosa vuoi" disse Camila quando chiuse la porta. Si sarebbe dovuta cambiare ma non ne aveva intenzione con Ariana a casa sua.
"Camila lei deve saperlo. Non puoi fare del male anche a lei"
"Non sono fatti tuoi" Camila si tolse la sciarpa e il cappotto, entrambi fradici. Li posò su una sedia dell'enorme salone e rimase in piedi, ignorando l'attenzione di Ariana.
"Camila" Ariana aveva paura della povera Lauren. "Deve saperlo, se no glie lo dico io"
Finalmente Camila incrociò il suo sguardo.
"Vuoi distruggere la mia felicità un'altra volta?" scosse la testa e rise. "Non te lo permetterò. Lauren sa che non sto bene, ma lei ha scelto di rimanere" sospirò pensando all'ultima parola. "Ha scelto di tenere i rapporti decentemente"
"Distruggerti la felicità?!" rise Ariana. "Non solo mi hai picchiata ripetutamente diverse volte, ti sei approfittata del mio amore e mi hai usata per fare sesso, e sarei io quella che ti ha rubato la felicità?"
Camila rimase indifferente ma in fondo quelle parole l'avevano colpita.
"Deve saperlo, Camila, che hai una doppia personalità da quando hai perso Sofì"
"Non deve saperlo!"
"Glie lo dirò io, Camila!"
"Cosa devo fare per farti cambiare idea?" azzardò un passo avanti e Ariana trattenne il respiro, capendo come la volesse manipolare. "Ti manco, non è vero?" le sue labbra erano socchiuse e il suo sguardo si alternò sui suoi occhi e sulle sue labbra. Le sue mani andarono delicatamente sui suoi fianchi e la trattenne in quel modo che aveva sempre smeliato Ariana. "Questo vuoi. Vuoi che la perda per riaverti" unì le loro labbra, facendo fare una smorfia ad Ariana, che tuttavia dopo qualche secondo si fece trasfortare dal bacio e tenne Camila forte dai suoi fianchi. Il bacio si fece più affiatato e Ariana le diede spazio anche per il collo finchè qualcuno non suonò.
"Cazzo" disse Camila, pensando che i suoi genitori avessero finito il loro lavoro anticipatamente.
"Camila, apri. Sono Lauren"
Ariana si riprese dal trance in cui era scivolata poco prima e ritornò lucida anche se con un po' di difficoltà.
"Tu. Devi. Stare. Zitta" ordinò, cercando di apparire autoritaria, ma quando sentì di nuovo suonare calmò il tono. "Nasconditi"
"Non se ne parla, Cabello. Lauren saprà tutto"
Prima che Camila potesse fermarla, Ariana si precipitò sulla porta.
"E tu chi sei?" gli occhi di Lauren si fissarono sul viso della ragazza e poi sulle sue labbra gonfie. Guardò oltre la porta e quando vide Camila si fece spazio delusione nei suoi occhi. "Ariana"
"Lauren, dobbiamo parlarti" disse Ariana, sorprendendo la ragazza dagli occhi verdi che si chiese come facesse a conoscere il suo nome.
Sarebbe stata una serata dolorosa e senza dubbio sconvolgente.
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Ho perso il controllo ➳ Camren
FanfictionCamila Cabello odiava il controllo, perché non lo aveva mai. Era pronta a fare a pugni con chiunque pur di soddisfare il suo bisogno di vendetta, e ciò lo imparò da un evento della sua vita che l'aveva resa combattente. Lauren Jauregui invece adorav...