Chapter XXV : "Appuntamento"

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[È CONSIGLIATO LEGGERE IL CAPITOLO ASCOLTANDO "BACK TO YOU"  DI LOUIS TOMLINSON]

Camila aveva deciso di stare in macchina e di nascondere i regali nel cofano. Così aspettò che la sua ragazza si sistemasse, e quando Lauren arrivò e aprì la portiera, un sorriso comparve sul volto di Camila. Quando la vedeva, ogni volta, sentiva una felicità estrema riempirle il petto. Non aveva mai provato quella sensazione con qualcuno prima d'ora, e ogni giorno aumentava d'intensità.

"Sei davvero bellissima" mise a moto l'auto e la baciò sulle labbra. "Come sempre"

"Anche tu"

Da quel momento tra le due ci fu un comodo silenzio che veniva interrotto di rado con qualche discorso per affrettare il viaggio verso il ristorante.

Quando le due arrivarono al ristorante, Camila chiese del tavolo preordinato e si accomodarono. Poco dopo fu offerto a loro del vino che Camila non rifiutò. Prese i due calici e li riempì.

"Sono felice di tutto questo" disse spontanea Lauren. "Felice di averti, di averti a casa e di averti mia" disse guardandola amorevolmente.

"Anche io tesoro" disse Camila felicemente, prendendo il suo menu. "Cosa prenderai?"

"Pesce spada. Il mio preferito" disse, non distogliendo nemmeno per un secondo lo sguardo da Camila. Sembrava un felino assetato. Vedere Camila in un vestito rosso di quel genere non calmava i suoi sensi.

"Oh, non hai proprio bisogno di dare un'occhiata al menu vedo" disse quando chiuse il menu. "Bene. Io ho intenzione di prendere del merluzzo"

Quando arrivò il cameriere Camila ripetè gli ordini e aspettò che se ne andasse per inclinarsi oltre il tavolo e avvicinarsi alla corvina.

"Sei sicura di voler occupare la tua bocca a mangiare e non per altro? Perché sai... forse fraintendo il tuo linguaggio del corpo" così si accomodò e le fece l'occhiolino.

"Devo dire che sai usare molto bene quella bocca" la provocò Lauren, nervosa per la sua precedente vicinanza. "A parlare intendo" la prese in giro.

Dopo ciò le due parolarono di diversi argomenti prima che il cameriere arrivasse con gli ordini delle due fidanzate. Erano completamente ammaliate della figura che avevano di fronte a loro. Camila amava Lauren. Lauren amava Camila. Era tutto così perfetto.

Tutto sembrava perfetto, e lo era. La loro storia stava andando bene e le due volevano terminare il loro romanzo conoscendosi, vivendo ogni momento come fosse l'ultimo. Le loro discussioni erano sempre connesse tra loro. C'era empatia.

"Ho deciso di farti dei regali" disse Camila quando aprì la portiera a Lauren per portarla a casa. Andò verso il portabagagli e prese l'orso e le rose. La corvina rimase alzata, completamente innamorata della dolcezza della sua ragazza. "Non è molto lo so, ma..."

Lauren la interruppe e la baciò teneramente sulle labbra, mordendole poi quello inferiore sensualmente.  Ben presto ritornare a casa sembrava una brutta idea. Avrebbero voluto farlo anche in auto, ma erano a Miami e le strade erano piene. Non potevano.

"Torniamo a casa, Lauren. Presto" disse, allontanandosi a malavoglia. Lauren riprese fiato e annuì entrando in auto.

•••

Lauren aveva provato a suonare a casa ma nessuno aveva risposto. Il suo sorriso si era ingrandito e Camila aveva capito. Clara Jauregui era davvero una pervertita. Le aveva lasciate sole apposta.

"Amore, credo proprio che oggi potrai urlare senza problemi" disse Lauren prendendo le chiavi.

"Tu urlerai, Lauren. Ho intenzione di stare io sopra questa volta" la sua mano alzò una piega del vestito di Lauren, mostrando il sedere che afferrò forte. La porta fu aperta e Camila fu spinta con forza dentro. Lauren le alzò il vestito ed esplorò il suo corpo mentre Camila continuava a palparle il sedere. La castana fu presa in braccio e spinta contro il muro.

"Tu? Tu vuoi stare sopra, eh? Credi davvero di poter essere l'attiva qui?" rise Lauren contro le sue labbra.

"Lauren, portami in camera, ti prego. Fammi tua tutta la notte" disse ansimante, abbandonando l'idea di fare il ruolo dell'attiva. Con Lauren era impossibile. Tutto di lei la provocava.  Le labbra, il sedere, le sue forne e soprattutto i suoi modi, così rudi ma tanto passionali e amorevoli.

Ho perso il controllo ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora