Cruel in love

20- Mai più

Una sciarpa.
Ho comprato una sciarpa verde ad Aidan Robinson.

Mi sento così stupida a camminare verso casa con un sacchetto contenente una fottutissima sciarpa di chachemire verde
A maggio

Alicia stringe tra le mani il suo costume con le paperelle impacchettato, ed Ashton cammina facendo strisciare a terra la sua busta di Primark, con un pigiama blu scuro all'interno.

Kyle percorre il viale d'ingresso con una busta del regalo di Aidan, e altre sette solo per sé.
Entra in casa prima di noi, gettando in mano a Langdon le buste.

I bambini mollano a terra i sacchetti e corrono addosso a-
Aspetta chi è quella?

Una donna dai capelli bianchi e la statura ridotta stringe a sé i bambini, baciandogli le guance.
«Chi è?» sussurro a Langdon. Lui rotea gli occhi e sbuffa.
«La nonna, mi pare ovvio. Di sicuro non la fidanzata di Aidan» mormora.

Rimango nell'ingresso come un salame appeso, mentre Kyle apre una lattina di birra.
«Tu devi essere Diane» la donna lascia l'ultimo bacio sulla guancia di Ashton e si avvicina a me, sorridendo.

«Kyle mi ha parlato di te. Dice che sai tenere testa a quella stronzetta che mi ha aperto la porta»

Suppongo sia Georgia la stronzetta
Questa donna mi sta simpatica
Simpaticissima

Rido mentre lei mi abbraccia costringendomi a piegarmi.
«Effettivamente Georgia è un po'-»
«Siete tornati» la voce della sopracitata mi arriva alle orecchie mentre lei spinge la carrozzina di Anastasia fino all'ingresso.
La signora Robinson alza gli occhi al cielo e si gira verso Georgia.
«Perché non mi avete avvisata? Non sapevo fosse il compleanno di Aidan, avrei comprato qualcosa» ribatte piccata. Io accenno un sorriso malefico e alzo le spalle.
«Hai così tanto da fare con Anastasia. Pensavamo di disturbarti»
«Oh beh, farò una torta allora.» ribatte aggrottando le sopracciglia.
«La signora Wellington fa delle torte buonissime» le ricorda Ashton ridendo.

Bravo
Così mi piaci
Distruggiamola

«Le mie sono ancora meglio» conclude lei, facendo retromarcia. Kyle ridacchia appena esce dalla stanza e la signora Robinson mi molla una pacca incredibilmente potente e ride con il figlio.
«Attenta a non farti avvelenare Diane» borbotta Kyle uscendo dalla stanza.

Vedi che la uccido prima io

***

La signora Robinson beve un sorso del suo té osservando Alicia e Ashton correre nel giardino, mentre io deglutisco in silenzio, accanto a lei.
«Ha sofferto tanto» mi sussurra all'improvviso, con lo sguardo perso.

Suppongo si riferisca ad Aidan
O magari a Kyle
Perché non ha messo il soggetto?
Annuisci Diane
Nel dubbio annuisci

«Aidan è sempre stato il figlio perfetto» continua con voce dolce.
«Lo immagino»
A dire il vero Aidan mi sembra esattamente l'uomo che chiunque vorrebbe avere accanto; bello, intelligente, acculturato, elegante e gentile. Perfetto.

Stronzo qualche volta ma vabbè dai
Non si può essere perfetti

«E poi-» sospira poggiando la tazza sul tavolino in ferro sistemato accanto alle nostre sedie «È arrivata quella stronza a prosciugarlo»
«C-chi?» balbetto cercando di non sembrare un'impicciona.

Ma comunque questo mi sembra un'ottimo momento per approfondire il passato segreto di Aidan

«Myrtle» sbotta lei, stringendomi la mano. «Lui la amava come nessuno ha mai osato amare, e lei lo sposò per sollevarsi dalla sua terribile situazione economica» un'altro sospiro.