Capitolo 12

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'Ti conosce da 3 giorni ,non puoi' il mio subconsio mi parlava. So che non aveva torto ma non riuscivo a starcarmi da lui, era la mia droga preferita.

"Che intenzioni hai?" Dissi sottovoce, talmente piano che riuscivo a sentirlo a malapena io.

"Nessuna, voglio solo baciarti talmente tanto da rimanere senza fiato, voglio non dimenticare mai questa serata, voglio che tu sia mia, voglio che niente ci separi, voglio che la distanza non ci allontani, voglio essere tuo, ora e per sempre." Mi disse all'orecchio, mi vennero i brividi, sia per le parole che per l'effetto che mi faceva. Erano quelle le parole che avrei sempre voluto sentire.

"Okay" dissi con un leggero solievo, non ero pronta.

"Ti giuro che non ti lascerò mai" mi disse sussurrando.

Rimanemmo la maggior parte della notte così finchè non ci addormentammo.

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Mi svegliai sentendo un buon profumo, uno già sentito. Aprii gli occhi e vidi Luke che mi abbracciava forte, come se avesse paura, come se fossi il suo scudo. Mi piaceva esserlo. Mi teneva le mani sui fianchi, la testa sul petto ed avevamo i pedi intrecciati. Avevo ancora la sua maglietta, segno che non avevo ceduto ieri. Non ricordavo tanto di ieri, solo le frasi che mi diceva, e l'effetto che mi creavano. Stirai le braccia e sentii qualcosa toccarmi, e poco dopo cadere dal letto, girai di scatto la testa per poi vedere Pingu a terra. Mi allungai per cercare di prenderlo, ma senza svegliare Luke, era davvero carino mentre dormiva, e non volevo togliermi quella bella immagine da sotto il mento. Appena mi sporsi un pò di più per afferrare Pingu, sentii Luke muoversi. Appena lo guardai, lui aprì gli occhi e mi guardo, ero riuscita ad afferrare Pingu e lo misi subito sul letto affianco a me per non far capire a Luke che fosse caduto.

"Ehi piccola, buongiorno." Disse stirandosi. Adoro quando mi chiamava 'Piccola' mi dava un senso di protezione anche se non sapevo il perchè.

"Buongiorno" dissi mettendogli una mano su una guanci per poi accarezzarlo dolcemente.

"Che stavi facendo?" Mi disse ricordandomi di Pingu. Avevo paura si sarebbe offeso se gli avrei detto che fosse caduto.

"Niente" dissi guardando la sveglia.

"Bugiarda" disse alzandosi da me.

"Okay," dissi sbuffando.

"Mi era caduto Pingu e lo stavo prendendo" dissi guardando giù.

"Hei tranquilla, non è niente" disse alzandomi il mento e sbuffando una risata sulle ultime parole.

"Okay dai alziamoci che di solito mi vedo con gli altri alle 10:15."

"Cazzo Luke, sono le 10:00!" Dissi guardando l'ora

"Ohh, allora sbrighiamoci!" Disse alzandosi da me, 'no non ti alzare, ti prego' disse il mio subconscio. Lo guardavo mentre prendeva i vestiti dal cassetto e andava in bagno.

"Tieni" mi tirò una sua maglietta

"Perchè?" Gli dissi confusa.

"Non vorrai rimettere quel vestito?" Mi disse guardandomi.

"No ma..." aprii la maglietta e vidi che c'era scritto 'You complete me' la stinsi al petto.

"Okay" dissi odorando la maglietta, aveva il suo profumo. Uscito dal bagno era tutto vestito e profumato mentre io ero ancora con la maglietta con qui avevo dormito questa notte.

"Tocca a me" dissi chiudendomi in bagno.

"Almeno mi fai prendere il gel che intanto mi sistemo i capelli?" Mi disse dalla porta ormai chiusa.

"No, ti metti il cappello con i capelli bassi, come ai vecchi tempi" gli gridai.

"No ti prego sono orribili!" Mi gridò in risposta.

"Okay ma prima ti metti il cappello e ti fai fare una foto." Gli dissi.

"Ti preeeeeegoooooo" lo scongiurai.

"Okay, ma non la metti da nessuna parte okay?" Mi disse

"Okay!" Dissi orgogliosa.

Uscita dalla stanza lo vidi con un cappellino con la faccia di un pinguino, ma i capelli erano dentro il cappello.

"Non ci provare" gli dissi mettendo il ciuffo fuori

"No è orribile." Disse mentre lo rimise dentro.

"LUKE ROBERT HEMMINGS NON CI PROVARE!" Dissi alzando la voce.

Una sonora risata mi entrò nelle orecchie.

"Che c'è?!" Dissi ridendo.

"No niente" disse continuando a ridere,  feci la foto e mentre abbracciavo la foto sul telfono rientrai in bagno e mi richiusi.

"Il gel!" Mi disse.

"Tieni" dissi aprendo la porta e tirandogli il gel. Appena entrai in bagno chiusi a chiave non rischiando che aprisse per quello che avrei detto.

"QUESTA VA SU FACEBOOK!" Gli gridai soddisfatta.

"NON CI PROVARE!" mi gridò in risposta avvicinandosi alla porta.

"ALLORA SU TWITTER DOVE HAI PIÙ FOLLOWER!" Gli gridai.

"NON CI PENSARE NEMMENO" mi grido bussando forte alla porta.

"Apri" mi disse agitato.

"FATTO!" Gli gridai ridendo, non avevo messo la foto e non avevo intenzione di farlo, era mia, era l'unica foto che avevo solo io di lui, l'unica che nessuno potesse vedere oltre me.

"Nooo, ti uccidooo!" Disse battendo più forte alla porta.

"Allora non esco, e ti faccio fare tardi"

Non rispose, mentre parlavamo io mi ero vestita, avevo la sua maglia e i pantacollant neri che avevo indossato ieri.

Appena uscii dal bagno Luke mi guardava arrabiato. L'avevo fatta grossa, o almeno glie lo avevo fatto credere

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