Capitolo 24

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Come ho detto ieri, il video guardatelo alla fine, vi lascio alla lettura.

"Non era questa la sorpresa, questo era solo un impegno divertente" disse Luke

"Ohh e qual è la sorpresa?" Dissi salendo di nuovo sul furgoncino.

"Sei davvero impazziente" mi disse Ash sentendo la conversazione.

"Parlavo con te SmAsh? Io sono ancora arrabbiata, non pensare che mi passi con una dormita"

"Okay scusa, perdonami" disse

"Ti giuro che mi farò perdonare" mi sussurrò

"Che ha combinato il ragazzo?" Disse Sara.

"Ohh niente" disse Luke provando a coprirlo.

"Mi sono arrabbiata con il tuo ragazzo perchè prima non mi voleva ridare la borsetta, so che stava giocando ma mi conosci, no Sara?" Dissi coprendolo con la scusa più stupida.

"Ohh dai, perdonalo" disse facendo il labbruccio.

"Va bene, ma mi deve promettere che non lo farà più e che risistemerà le cose"

"Quali cose? Non te l'ha ridata la borsa?"

"Ohh... si ma è caduto un bracciale che era dentro e si è rotto, e lo deve aggiustare"

Dissi coprendolo ancora senza motivo. Non dovevo essere io quella che lo copriva, ansi io dovevo essere quella che lo metteva in difficoltà. Lo guardai e lui annuì

"Ti prometto che aggiusterò tutto" disse facendomi un sorriso.

Arrivati a questa 'sorpesa' scendemmo di nuovo dalla macchina. Appena scesa Luke mi allungò la mano e io la strinsi avvicinandomi velocemente a lui. Eravamo davanti una casa.

"Dove siamo?" Dissi io curiosa

"Alla vostra sorpersa" disse Luke.

Sbuffai rumorosamente come le bambine di due anni battendo i piedi a terra, guadagnandomi così la risata di tutti, compresa quella stupenda di Luke. Appena dentro sentii dei rumori, come qualcosa che si muoveva, finchè non sentii dei miagolii riusciti male.

"Cuccioli" dissi io a Luke.

"Si" disse spingendo l'interruttore, trovandoci davanti una gabbia con quattro cuccioli di gatto davanti, due neri e due tigrati.

"Ma sono stupendi" esclamai io avvicinandomi e abbassandomi verso quei cuccioli che davano le capocciate e che a mala pena si tenevano in piedi.

"Hei Charli sono più imbranati di te!" disse Michael continuando a guardarli.

"Dove li avete trovati?"

"Dobbiamo fare un video per pubblicità" disse Luke.

"Pubblicità?" Dissi in coro con Sara, confusa.

"Si, poi li metteremo su internet, è per adottarli" disse a quelle parole tutto era più chiaro. Mi girai verso Ash che starnutiva interrottamente.

"SmAsh, ma tu non sei allergico?" Dissi io ricordandomi un intervista, e tutto quello che avevo letto in ogni sito possibile. Sapevo tutto di loro, cose che nemmeno loro sapevano di sé stessi, o che non volevano ammettere.

"Si, infatti vado a prendere una boccata d'aria, ed anche molti fazzoletti." Disse ridacchiando.

"Allora facciamo questa cosa" disse Ash appena tornato.

"Si dai parto io tu rimani fuori se non ce la fai" disse Luke. Appena Ash gli diede il consenso, lui entrò nella gabbietta, che sopra era aperta, prese un gattino nero, e se lo mise sulla gamba, era stupendo, si poi c'era anche il gattino, che provò a miagolare, ma non ci riuscì e gli venne un verso che faceva davvero ridere.

Dopo un pò entrarono gli altri, e dopo vari tentativi di fare un video senza che Ash starnutisca, uscimmo.

"Peccato che non sei potuto entare" dissi ad Ash dispiaciuta.

"Non fa niente" disse un pò dispiaciuto

"È stata la cosa più bella che mi abbiano mai fatto vedere" dissi ricordando Luke dentro la gabbia.

"Si bhè, speravo ti piacessero perchè io avevo in mente un altra sorpersa, solo per te" disse

"Quale?"

"Okay questa te la dico"

"Cosa" dissi curiosa

"Avevo pensato di adottarne uno per te" l'emozione prese il sopravvento ed un sorriso mi spuntò in volto.

"Non ho mai avuto un animale domestico, neanche un pesce rosso"

"Bhè c'è sempre una prima volta giusto?"

"Si e questa è stupenda"

"Almeno quando ripartirai, lo avrai accanto a te, ed ogni volta che lo accarezzerai ti ricorderai di me, e di questa giornata stupenda."

"Non vedo l'ora, ma ora voglio godermi ogni istante"

"Ma ad una condizione"

"Quale?" Dissi inicitandolo a parlare

"Quella che non gli farai toccare Pingu."

"Ohh no, non ci pensare nemmeno, Pingu è tutto mio, e tuo"

"Ahh...naturalmente l'ho portato, almeno puoi riabbracciarlo" dissi

"Perchè?"

"Sai... il tuo profumo sta svanendo"

"Sapevo che c'era un secondo fine" disse ridacchiando.

"Luke" dissi richaimandolo all'attenzione prima di entrare in macchina

"Si?"

"Ti amo" dissi sottovoce, ricordando la canzone

"Anche io" disse avvicinandosi per baciarmi, mi erano mancate le sue labbra, il suo sapore, mi era mancato lui.

His EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora