Capitolo 36

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Appena la madre di Luke ci lasciò soli, mi precipitai sulle scale in panico, non sapevo cosa indossare dovevo essere me stessa ma allo stesso tempo dovevo essere gentile umile e soprattutto tranquilla.

"Dove vai?"

"Devo vedere che mettermi, non ne ho la più pallida idea"

"Hei non importa cosa ti metti"

"Si invece, e se non gli piaccio? E se faccio brutta figura? E se cado?" Dissi mettendomi le mani nei capelli.

"Non importa, so solo che amo la mia pinguina imbranata" disse abbracciandomi.

"Okay okay, mi mi dai una mano a scegliere il vestito?" Dissi aprendo la nostra camera.

"Si ma prima ci facciamo una doccia nella bellissima vasca al piano di sotto"

"Perché parli al plurale? E poi io voglio il bagno di sopra"

"Allora, prima ci faccciamo una doccia nella bellissima vasca al piano di sopra"

"Oh no Hemmings hai capito male"

"Eddaiiii"

"Non ci pensare neanche"

"Ti preeeegooo" disse facendo la faccia da cucciolo

"Oh no, con me non attacca" continuò ed io non sapetti resistire

"Okay okay, forse attacca anche con me, ma no"

"Perché no?"

"Perché ho detto di no" sembravo una mamma che non voleva comprare il giocattolo desiderato dal figlio.

"Eddai mamminaaa" disse seguendomi subito dopo in una risata

"No, e la vasca di sopra è mia" dissi correndo verso il bagno. L'idromassaggio era incorporato nella vasca quindi era abbastanza comodo.

"Sbrigati o faremo tardi ed a mia madre non piacciono i ritardatari." Uhh colpo basso

"Amore la sai una cosa?" Gridai in risposta

"Cosa? Che mi ami?"

"No, io volevo dire che sei uno stronzo, ma nonostante questo, ti amo"

"Chi è uno stronzo?" Disse una voce femminile, mi accovacciai a terra con l'orecchio appoggiato alla porta per sentire meglio

"Chiedilo a lei mamma" disse Luke, oddio che figura di merda. Stavo dando dello stronzo al figlio e lui glie lo stava dicendo.

"Non mi mettere in mezzo" gridai in risposta.

"Ma non eri tu che lo avevi detto?"

"Mi piace sempre di più questa ragazza" sentii bisbigliare.

"Comunque sono d'accordo con te" sentii dire a Liz "mio figlio sa essere un grandissimo Stronzo. Come ha appena dimostrato" quando li sentii allontanare mi spogliai ed entrai in doccia. L'acqua non tardò ad arrivare. Era calda, perfetta. Mi lavai i capelli e tolsi il sapone. Appena iniziai a farmi i peli sentii la porta aprirsi. Cavolo, avevo dimenticato di chiudere a chiave.

"Occupato" gridai io per non avere brutte sorprese. Ma non sentì.

"Occupato" dissi io piagnucolando.

"Sono io" sentii dire a Luke.

"Cocciuto il ragazzo" dissi io

"Ho finito di farmi la doccia e volevo vedere a che punto eri" presi la lametta e feci l'altra gamba più velocemente, troppo veloce.

"Ahi"

"Tutto apposto Piccola?"

"Si, mi sono tagliata" dissi vedendo il sangue colare dall'osso all'angolo del piede sinistro.

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