Capitolo 40

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"We wear the same shirts as our fathers
And our hearts upon our sleeve" canta Emily interrompendo così il racconto

"E questa dove l'hai sentita?" Dico io sbalordita, ricordando l'accaduto del giorno successivo.

"È una canzone dei..." la interrompo

"Si lo so, è Hearts Upon Our Sleeve. L'hanno fatta per i campionati di calcio brasile 2014" dico lasciandola a bocca aperta

"Che c'è?! Era il mio ragazzo ed il mio idolo è normale che so tutto di lui"

"Sapevi, ora non sai neanche dove vive"

"Non ne sono certa ma credo di saperlo" dico iniziando a ridacchiare.

"Vuoi che continuo o no?"

"Si certo, prima che arriva zio che non credo gli piaccia questa storia" anuisco e continuo.

"Comunque" continua lei

"Sei lunatica forte zia, cioè prima gli gridi addosso e poi lo baci"

"Lo dovevo calmare, e mi calmavo anche io" dico riniziando a raccontare la storia

Mi svegliai di soprassalto trovandomi Ashton sopra che mi stava scuotendo come se volesse sgasare una lattina di coca cola.

"Che c'e!" Dissi io prendendolo per le spalle e fermandolo

"Dobbiamo svegliare Cal!"

"Ah certo" dissi alzandomi. Ero ancora sconbussolata ma mi alzai. Andammo tutti davanti la stanza di Calum. Stavano per aprire quando...

"Aspettate!" Dissi io guardandomi intorno... eravamo tutti? Io, Luke, Ash, Sara, Veronica, Michael e...

"Giada! È in camera di Cal?"

"Si credo di si" disse Michael

"E se ieri hanno festeggiato a modo loro?" Dissi provando a farmi capire senza approfondire il discorso

"Probabile, qualcuno deve entrare e dare il via libero" disse Veronica.

"Io non vado, e di sicuro Sara non và" disse Ash prendendo Sara sottobraccio

"Voi?" Dissi indicando i tre fifoni che subito si ritirarono.

"Okay okay vado io" dissi sbuffando.

"Spero solo abbiano le coperte, Calum lo preferisco vestito" dissi guadagnandomi le risate dei ragazzi tranno quella di Luke

"Vai a tastoni Charli" disse Sara coprendosi gli occhi.

"Peggiooooo! E se poi tocco qualcosa di sbagliato?!" Dissi scherzando

"Si tipo, no questo no, questo nemmeno, ahh eccoti amichetto" disse Sara toccando Ash, finchè, diciamo, non trovo l'amichetto di Ash, che subito diventò rosso e rimase paralizzato sotto la presa di Sara.

"Mesa che Calum e Giada non sono stati gli unici a festeggiare ieri" disse Michael guardando Ash ancora incantato.

"Dai entra va" disse Sara mollando la presa e subito Ash riprese colorito. Entrai con prudenza e provai a vedere se avevano le coperte. Giada era coperta con il lenzuolo, giusto poco scoperta ma la coprii, si ieri avevano festeggiato. Ma fortunatamente era in intimo. Mi sbilancia e vidi che anche Cal era in intimo, sempre coperto ma fino alla vita, ma potevo intravedere l'elastico dei boxer. Mi avvicinai a Giada e con prudenza la svegliai.

"Che..." gli coprii la bocca appena alzò la voce.

"Non si deve svegliare" sussurrai. Era più un mimare che sussurrare

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