Capitolo 27

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~Se tu lo vuoi, tu lo sarai~

Importante ragazzeeeeeee

SIAMO ARRIVATE A 500 ❤❤❤❤❤❤❤✌✌✌✌❤✌✌❤✌❤✌❤ Ora vi lascio alla lettura

"Emily, sono le 6:15 ti devi alzare o farai tardi" dicoi avvicinandomi al suo letto, massaggiandogli la schiena

"Devo... sapere" grugnisce "posso non andare a scuola per sapere come finisce?"

"Ma che sei scema? Tua madre si arrabbierebbe con me" dissi ricordando quando mi diede la notizia.

"Dai, prima ti alzi e vai a scuola, prima ti vengo a prendere e ti racconto" dico togliendogli il piumone.

"Perchè, oggi mi vieni a prendere?"

"Si" dico sorridendo mentre lei si alza per abbracciarmi.

"Grazie, non avrei sopportato un ora di viaggio dopo sette ore di scuola, oggi ho anche discipline plastiche!"

"Allora pulisciti bene prima di entrare in macchina, o avrò l'argilla sparza dappertutto" dico ridacchiando

"Okay, ora mi alzo o non farò in tempo"

Dopo 20 minuti passati in bagno, si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia, per poi lasciarmi sola in quella casa che non vedevo da anni.

Digito i numeri e chiamo

"Hey tesoro" rispond con il suo accento fantastico

"Hey amore" dico io pensando a la sera prima, e tutti i ricordi mi tornavano in mente, non era lui quello che amavo, e non era giusto trattenerlo ancora. Perché il vero amore è uno solo ed io lo avevo trovato.

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"Oggi non ho fatto altro che pensare alla tua storia" dice Emily fiondandosi in macchina

"Anche io"

"Bene allora vai avanti"

"Okay okay"

Eravamo in camera sua mentre mi cantava quella bellissima canzone. Appena finì di cantare gli saltai addosso abbracciandolo.

"Che mi dovevi dire?" Disse provando a fare la stessa voce che feci io quando gli dissi che dovevamo parlare.

"Bhè..." la vergogna salì in me insieme al rossore in volto.

"Non devi vergorgnarti" disse alzandomi il mento costingendomi a guardare quei occhi coperti dagli occhiali. Allungai una mano e glie li tolsi.

"Mi chiedevo se ti andava... bhè... sempre se tu vuoi..." non trovavo le parole, ero troppo imbarazzata

"A parole tue" disse

"Ti ricordi quando siete stati a casa mia e vi ho detto che ero vergine?"

"Si perchè"

"Diciamo solo che ho deciso di perderla, questa notte, con te" dissi coprendomi il volto con le mani mentre lui rimase a bocca aperta senza parole

"Lo sapevo, sono un disastro"

"Hey ma che dici? Non lo devi neanche chiedere, se tu lo vuoi tu lo sarai" venne bloccato da un battito alla porta.

"Ragazzi, è pronto, scendete?" Disse Ash sporgendosi quel poco che bastava per vederci.

"Si ora veniamo" disse Luke.

Se tu lo vuoi tu lo sarai, una di noi Winx. Okay momento comico passato

His EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora