Capitolo 14

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POV GIADA

"Lei è Giada" disse Charli presentandomi a Luke e Calum. Sono davvero belli, molto di più dal vivo che da un telefono, soprattutto Calum. Da quanto mi ha detto Charlotte, lui è l'unico disponibile.

"Ciao" disse Luke porgendomi la mano, mi avvicinai e la strinsi. Stavo provando a calmarmi ma era più forte di me, sembravo un idiota che guardava Calum con occhi innamorati, ma non perchè era l'unico disponibile, ma perchè mi è sempre piaciuto. Quando parlo con le altre di lui, mi dicono che non è bello, ma non le capisco, è stupendo con la sua pelle ambrata, e quei occhi. Li ho sempre amati ma è la causa per cui le altre lo prendono in giro dicendo che è cinese, giapponese. Le odio quelle oche perchè parlare male di un ragazzo che non si può difendere? E davanti a me. Le uniche che realmente mi riuscivano a capire erano loro, Charlotte, Sara e Veronica.

"Ciao sono Calum" disse prendendo coraggio.

"Si lo so" dissi scogliendomi lentamente alla presa della sua mano.

"Bene andiamo a fare colazione? " disse Ash

"Si dai" disse Sara.

"Dove andiamo però?" Disse Michael.

"Ieri io e Charlotte siamo andati in un bar a fare colazione, se vi và possiamo andare li." Disse Luke

"Dove lo hai portato Charli?" Disse Sara.

"Da Mattia" disse Charlotte.

"Oh si è da tanto che non lo vedo, io opto per andarle li" disse Sara

"Chi è Mattia?" Disse Ash con un filo di rabbia.

"Il barista Ash, siamo amici." Disse Sara stanca.

"Bhe andiamo?" Disse Michael impazziente.

Eravamo in macchina di Michael, accanto a lui c'era Veronica e dietro con me c'era Calum, mentre gli altri erano nella macchina di Ash.

Scendemmo davanti al bar mentre Michael e Ashton cercavano posto. Appena lo trovarono, entrammo nel bar a fare colazione.

"Mattiaaaaa" Gridò Sara andando ad abbracciarlo. Avevamo un bel rapporto con lui visto che prima era un alunno della nostra scuola, ma era di due anni più grande di noi.

"Hei Sara, da quanto è che non ci vediamo?!" Disse ricambiando l'abbraccio.

Mi girai e vidi Ashton sprizzare gelosia da tutti i pori. Era geloso e molto, ma si tratteneva.

"I ragazzi sono? Ieri ho visto quello biondo con gli occhi azzurri, si chiamava..." si riferì a Luke mentre parlava con Charlotte.

"Luke" disse Charlotte a Mattia.

"Ah si Luke, ho fatto caso che ieri parlavi con lui in inglese..." disse Mattia a Charlotte.

"Si, loro sono di Sydney, ma sono qui perchè hanno girato un video" disse Sara

"Ohh, allora verrete anche domani?" Alla parola 'domani' Charlotte si allontanò con gli occhi lucidi lasciando gli altri a quella conversazione che la feriva. Nessuno si accorse che era andata via, tranne io, che la segui fuori dal bar.

"Charli" sussurrai dispiaciuta, mi faceva male vederla così anche se non sapevo perchè si sentiva così.

"Lui... loro..." disse iniziando a singhiozzare.

"Loro oggi tornano a Sydney e staranno li per più di tre mesi." Disse tutto ad un fiato dopo aver preso coraggio.

"Mi...mi dispiace Charli" dissi capendola, anche io avevo sofferto per un amore lontano, ma non dall'altra parte del mondo.

"Si... anche a me, dai ora entriamo sennò si insospettiranno" disse provando a calmarsi.

Appena rientrate Luke tirò un sospiro che pare trattenesse da tanto.

"Dio, eccoti qui, ti stavo cercando. Ma ehi aspetta, tu. Hai. Pianto?" Disse Luke staccando le ultime parole

"No Luke, tranquillo" disse Charli.

"Ora voglio godermi ogni secondo con te."

Finita la colazione decidemmo di fare un giro in centro che Charlotte aveva promesso hai ragazzi.

"L'unica cosa che ci mancava era quella di fare i turisti" disse Calum

"No, l'unica cosa che vi manca è quella di prendere la metro, e mi dispiace ragazzi ma prenderemo quella." Disse Charlotte. Mi sembrava più allegra, o almeno ci provava.

"Che?! Te lo puoi sognare! La prendevo ogni giorno per andare a scuola ma ora ho la mia adorata macchina e non la lascerò mai." Disse Michael abbracciando lo specchietto retro visore della sua macchina.

"Se non vuoi parcheggiarla a cazzo per poi farla rimuovere, allora ti conviene lasciarla qui, è per il bene delle vostre auto" disse Charlotte riferendosi a Michael e Ashton.

"Okay okay, ma lo faccio per la mia macchina" disse Michael sconfitto.

Arrivati in metro aspettammo neanche 5 minuti e arrivò la metro, appena saliti trovammo 8 posti liberi, 4 e 4 uno difronte all'altro. Era vuota la metro a quel ora.

"Allora è così terribile la metro?" Disse Charlotte a Michael

"No, ma non mi piace, solo io sento questa puzza? E poi guarda come è sporco, guarda quella, mi sta fissando da ore, ed il peggio è che credo sia un lui" disse Michael.

"Aww il mio unicorno colorato a fatto colpo" disse Charlotte con la faccia da cucciola. Tutti ci mettemmo a ridere.

"E poi non essere paranoico e negativo, guarda" disse mentre la metro si fermava indicando fuori "abbiamo già fatto 5 fermate e la prossima è la nostra" disse ancora Charlotte.

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