Capitolo 44

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Dopo alcuni minuti di silenzio, alla radio partì una canzone, conoscevo bene quella canzone, e come se la conoscevo.

"Ash, cambi stazione?"

"Ma come? È la nostra canzone non puoi chiedermi questo"

"Già, la nostra" dissi quando le lacrime iniziarono a scendere. Era l'unica cosa che condividevo in quel momento con Luke.

"Ti prego Ash" dissi in preda al dolore.

"Okay" disse Ash arrendendosi.

"No, è la vostra canzone, e la sentiremo tutti insieme. Giusto?" Disse Abigail l'a troietta' prendendo la mano di Ash e mettendogliela, di nuovo, sul volante. Io mi accovacciai e tappai le orecchie. Non riuscivo a sentire quella canzone. Era l'unica canzone che Luke mi avesse dedicato. Wrapped Around Your Finger. Era sotto il mio controllo. Si infatti. Mi tornarono in mente i ricordi di quella sera. Il sasso sul naso, la collana, e perdere la verginità, ma più che altro, fare l'amore. Ma evidentemente non gli bastavo visto che il giorno dopo mi ha tradito.

"Aspetta... cosa?! Avevi perso la verginità quella stessa notte?!" Dice Emily eccitata

"Si"

"E perché non me lo hai detto?!"

"Non voglio entrare nei dettagli"

"Almeno me lo potevi dire no?!"

"Okay okay, te l'ho detto. Ora posso continuare?"

"Okay vai."

"Tutto apposto?" Disse Luke passandomi una mano sulla schiena.

"Non mi toccare" dissi irritata

"Charli..."

"NON MI TOCCARE!" Gridai alzandomi di scatto. Mi guardavano tutti sbalorditi.

"Luke... non la toccare, tocca me, come facevi ieri sera" disse Abigail

"Zitta" disse lui

"Non arriverai a stasera lo sai vero?" Dissi io quasi sussurrando

"E che faresti?"

"Te metto un pannolone de metallo con il lucchetto e butto la chiave, poi dici ciao ciao al sesso"

"Ah si? E dove lo prenderesti?" Disse ridacchiando

"Non sai niente di me, non sai cosa sono capace a fare. Non ti conviene sfidarmi"

"Già fatto"

"Cazzi tua" dissi secca scuotendo le spalle.

"Per nostra sfortuna siamo arrivati" disse Ash.

"Prima di scendere..." disse Veronica prendendomi per un polso "aspetti che quella se ne vada"

"Quella è pur sempre mia sorella" commentò Simone.

"E a me non me ne frega un cazzo" dissi facendo un sorriso falso "ahh e salutala che sarà l'ultimo giorno che la vedrai" dissi scendendo

"Charli, Abigail. Vi prego, solo per questa sera, potete far finta di sopportarvi? È il mio compleanno e voglio che questa sera sia perfetta"

"Okay" risposi abbracciandolo

"Che c'è? Perché Luke sta con me tu ci provi con uno occupato?"

"Sarà difficile non sbattergli di nuovo la testa al muro" dissi io

"Lo so, e comunque non stai con nessuno Abigail, e lo sappiamo bene" disse Cal. Adoro quel ragazzo, è tenero e mi difende sempre come se fosse mio fratello, solo un pò più grande... di altezza, e di pochi mesi... Okay quasi un anno visto che lui è di Gennaio ed io di Novembre ahaha. Entrammo nel ristorante e cenammo, ridemmo e scherzammo, sempre quando lei chiudeva quella boccaccia da oca. Dopo un oretta al ristorante, decisero di fare una passeggiata al mare. Appena arrivati, ci sdraiammoo sulla sabbia. Non mi interessava se il vestito si sarebbe sporcato. Volevo buttarmi di peso sulla sabbia, e così feci. Ma sfortunatamente, mi seguirono anche gli altri, sopra di me, ma con altri intendo proprio tutti mentre io piano piano riuscivo a trovare l'acqua sotto la sabbia.

"Vi prego alzateviiii sto morendooo, uhh guarda, un osso di T-Rex" dissi scherzando

"Okay okay ci alziamo" disse Michael ridendo.

"Sono sporchissima" dissi sgrullando con le mani il vestito.

"Si, anche noi. Ci manca solo una cosa da fare" disse Ash quando Cal, Mickey, Ash e Simone si incollarono le proprie ragazze in differenti modi e le buttarono in acqua con loro. Mi girai verso di Luke

"Non ci pensare nemmeno" dissi puntandogli il dito.

"Okay okay, ma almeno andiamo a comtrollare le borse" disse alzando le mani

"Okay" dissi avvicinandomi alla riva. Ash e Mickey si avvicinarono tutti bagnati ed io mi alzai dalla sabbia.

"Vieni qui, dacci un bel abbraccio" dissero avvicinandosi a braccia aperte mentre gli altri rimanevano in acqua a guardare la scena

"Non ci pensate nemmeno" dissi lanciando le scarpe che ci eravamo tolti prima di salire sulla sabbia per poi iniziare a correre senza pensare al vestito che andava per conto suo, fortunatamente sotto avevo un body.

"Presa" gridò Ash abbracciandomi, seguito poi da Mickey

"Nonooo, siete zuppi" dissi facendo una faccia buffa

"Si, e tra pochi secondi lo sarai anche tu." Disse Ash prendendomi in braccio per poi avvicinarsi alla riva

"Noooo vi pregooo" iniziai a gridare dimenandomi nelle sua braccia.

"Non cambio idea, mancate solo voi" disse Ash "ed a Luke ci pensi tu" mi sussurrò mentre vidi Mickey correre verso la riva gridando "GERONIMOOOO" per poi buttarsi in acqua, di pancia, naturalmente.

"Ti prego mettimi giù" dissi quando l'acqua iniziava a bagnare i piedi di Ash.

"Okay" disse lanciandomi in acqua. Nuotavo verso l'alto per trovare l'aria. Era impressionante come l'altezza cambiasse di scatto in quel posto. Uscii dall'acqua per poi avvicinarmi a Luke che ci guardava da fuori mentre disegnava un qualcosa sulla sabbia. Quando arrivai abbastanza vicino da capire, lessi una frase dentro un cuore

-Ti Amo Charlotte Scharli

Tuo Luke- okay mi si sciolse il cuore. Quando vide che mi stavo avvicinando cancellò la scritta.

"Anche io" dissi avvicinandomi pericolosamente alle sue labbra, si avvicinò per incontrare le mie ma mi allontanai

"Se vuoi le mie labbra sulle tue mi segui, ora" dissi tirandogli leggermente la maglietta ancora asciutta. Buttò il telefono in mezzo alle nostre borse e si alzò, lo incamminai verso la riva, ma mai staccando i nostri nasi. Quando sentii la sabbia bagnata sotto i miei piedi andai un pò oltre per poi attaccarmi alla sua maglietta e portarlo giù con me. Nella caduta in acqua, incontrò le mie labbra e non le staccò finchè non tornammo in superficie.

His EyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora