Nonostante ritenessi Pike uno degli uomini più ottusi di questa terra preferii andare con lui, Echo ed i Blake sul Rover al posto di rimanere in quella stupida montagna.
In viaggio ero stata particolarmente taciturna, ma solo perché il pensiero di non sapere dove fosse Clarke e che Lexa mi volesse uccidere non erano alcuni dei pensieri più gratificanti del mondo.
Finalmente il Rover si fermò ed io scesi per prima, non ero molto in vena di chiacchiere.
«Non ci sono guardie- ci fece notare Blake quando fummo al confine -il protocollo richiedeva che ci fosse qualcuno qui» esclamò lui.
Io e Octavia girammo intorno al Rover fino a quando non mi accorsi che una delle guardie della Nazione Agricola era stata colpita al collo ed uccisa nel camion del gruppo di Pike arrivato prima di noi.
«Oh cazzo- imprecai io estraendo la spada -direi che non siamo stati noi» dissi io quando Octavia mi raggiunse e prese in mano la sua arma, mentre Blake puntava con il fucile e Pike guardava i suoi due soldati della stazione agricola.
«È stato il tuo popolo» disse l'uomo adirato andando verso di Echo «fottiti» rispose lei in Trigedasleng ed io feci un piccolo sorriso divertito.
«Lei ci aveva avvisati- lo liquidò Octavia -questo prova che dice la verità».
«Abbiamo poco tempo, l'attacco è al tramonto» mi ricordò Bellamy.
«Allora muoviamoci- dissi io girandomi vedendo poi un cartello che vietava l'introduzione di armi -mi spiace ma io non le lascio, loro ci hanno mandato un assassino ed io tengo la spada» dissi poi io.
«Nessuno lo farà, entreremo dai tunnel, l'ingresso è da questa parte» mi rispose Echo ed io annuii seguendola, così fecero anche i fratelli Blake ma non Pike, che preferì starci a 20 metri di distanza.
«Magari è la volta buona che si leva di mezzo» esclamai io con voce acida «Perché lo odi così tanto?» mi chiese Blake ed io esitai un attimo «lui lo sapeva e non ha mai detto niente» risposi io, riferendomi agli 'episodi' con mio padre.
Era talmente buio che ebbimo dovuto accendere le torce «quanto manca?» chiese seccato Blake.
«Ci siamo quasi, il pozzo dell'ascensore è lì in fondo» rispose Echo ed io avanzai dietro l'angolo, ma mi ritrassi subito alla vista di due persone.«Ci sono due guardie» dissi io agli altri «stanno alzando l'ascensore, ma è la nostra unica via di accesso, dobbiamo arrampicarci» mi informò lei.
«Prendo quello a sinistra» disse Pike ed io annuii «allora io quello di destra» dissi sguainando silenziosamente la spada ed inoltrandomi nel buio del corridoio, approfittai del fatto che Pike avesse attaccato di schiena il soldato e spuntai fuori, bloccando il corpo dell'altra guardia contro al muro con la mia spada premuta sullo stomaco.
La guardia cercò di ferirmi facendo un taglio verso il mio corpo ma, siccome mi allontanai rapidamente mi prese solo il braccio sinistro quindi io ripresi il controllo puntandogli la spada sul cuore.
Assunsi un'espressione invalicabile e resi i miei occhi penetranti come sapevo fare per poi pronunciare «yu gonplei ste odon» e trafiggendolo con la spada.
«Ci rivedremo ancora» sussurrai quando cadde a terra e restai immobile davanti a lui, ci pensò ancora una volta Octavia a farmi rinsanire «ma cosa ti è preso? Non eri costretta ad ucciderlo» mi sussurrò ma io ripresi a camminare, non avevo più tempo.
«Invece sì» rispose per me Blake, per poi aprire la porta e vedere un'altissima scala a pioli «quanti piani?» chiese lui.
«Tutti» rispose poi e lo lasciò interdetto, mentre io mettevo il piede sul primo scalino.
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Warriors
Fanfiction~Sequel di: Are you alive?~ ⚠️Questo libro è basato sulla terza stagione di The 100 quindi contiene degli spoiler sulla stagione tre e probabilmente anche qualcuno della quattro. Non è obbligatorio aver visto la serie per leggere⚠️ Dopo la caduta di...