Disgustoso

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Due settimane erano passate dal mio primo allenamento con Ethan e Alan , e dal mio bagno in piscina inaspettato. Oggi ci sarebbero state le selezioni della squadra di Basket , sia maschile che femminile. Niente a dirvi che ero stata tutto il giorno in ansia. Le prime lezioni erano finite ed eravamo tutti in mensa. Alla fine di quest'ora mi sarei dovuta recare in palestra. Non avevo toccato cibo, il mio stomaco era stretto in una morsa di nervosismo e tensione. 

<<Jo , mangia qualcosa>> mi incitò Branna. Quasi un conato di vomito mi usciva dalla bocca , così assottigliai le labbra sigillandole. Scossi la testa energicamente. Ethan , seduto al mio fianco mi porse le sue cuffiette collegate al suo cellulare. Lo guardai non capendo.

<<Anch'io all'inizio avevo paura , metti le cuffie e prova a mangiare>> mi spiegò. Più che una proposta sembrava un'ordine. Le presi senza dire niente. A tutto volume nella mia testa incominciò a rimbombare Que Calor . Dopo un po' presi a mangiare muovendo la testa a ritmo di musica. Non riuscivo  sentire quello che dicevano gli altri talmente alta era la musica. Arrivata l'ora andai in palestra con Ethan e Alan .  Le cuffie ancora alle orecchie quando entrai in palestra e trovai questa vuota, non facendo conto del coach . Eravamo i primi ad arrivare ? 

<<Ci spiace ma per le selezioni di quest'anno come ragazza ci sei solo tu . Quindi niente squadra di Basket femminile>> il coach mi guardava dispiaciuto. E ora? Tutte le altre selezioni degli sport erano state fatte, e poi era l'unico  in cui me la cavavo. Non volevo finire in qualche gruppo di studio. 

<<Squadra promiscua , no?>> Sia io che il coach facemmo un verso di confusione verso Ethan. <<Ha detto che è l'unica ragazza che si è presentata , beh farà i provini con noi. Se sarà brava giocherà in squadra, in caso contrario no>> guardai il coach speranzosa, anche se quest'idea mi faceva una paura fottuta.  Quando il professore davanti a me acconsentì mi diressi negli spogliatoi a cambiarmi. Indossai i pantaloncini e una maglietta a maniche corte con il logo della scuola. Quando uscii dallo spogliatoio gli spalti erano occupati da un paio di ragazzi. Mi avvicinai a Ethan che si stava allacciando le scarpe. 

<<Mi spieghi come ti è venuta in mente questa folle idea?!>> Okay , forse non volevo iniziare così il discorso , ma il panico si stava impossessando del mio corpo.  Ethan lentamente si girò a guardarmi , ancora piegato e con una mano che teneva i lacci delle scarpe. Il suo sguardo confuso si addolcì guardando la preoccupazione nel mio di sguardo.

<<Jo , andrà tutto bene. Dopotutto ti sei allenata con i migliori>> si pavoneggiò facendomi scoppiare a ridere. 

<<Ma fammi il favore>> gli diedi una spallata scherzosa. 

<<Tutti in campo>> urlò il coach. Strinsi tra le dita la collana della mamma. Se tu sei con me , niente può andare maleDiamo il via ai giochi. 


Dopo aver sudato per ben due ore, uscimmo dalla palestra e così da scuola. Ad aspettarci fuori c'erano i ragazzi . 

<<Allora?>> chiese Colton. Scossi la testa dispiaciuta per il fatto che non ci fosse una squadra femminile.

<<Ero l'unica ragazza...>>sospirai <<... così Ethan a convinto il coach a farmi fare il provino con i ragazzi>> guardai il pavimento e strisciai il piede sui sassolini.

<<E?>> chiesero Branna e Nicole, non riuscendo a trattenere la curiosità.

<<E dovrò condividere lo spogliatoio con questi due>> sorrisi allegra per il fatto di essere in squadra. Le ragazze mi saltarono addosso urlando felici provocando anche a me una sensazione di felicità. Quando si staccarono Alan mi posò un braccio sopra le spalle. 

Can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora