Tra voi due

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Durante il tragitto in auto i ragazzi dovettero fermarsi più di una volta perché la voglia di rigettare anche l'anima era tantissima. A scuola la situazione non cambiò , tanto che Branna iniziò a pensare cose assurde. 

<<Sei incinta Jo?>> chiese con paura. In un primo momento non risposi, ero troppo presa da quella assurdità. 

<<Branna , mi sono solo sbronzata>> risposi ridendo. 

<<Sei sicura, magari eri troppo ubriaca per capire cosa stessi facendo o magari ancora prima...>> Branna stava palesemente andando in iperventilazione. 

<<Stai calma , non c'è alcun dubbio che io sia incinta>> risposi calma.

<< Non l'hai mai fatto?>> chiesero Branna e Nicole in coro. Alzai le spalle in imbarazzo, era così strano? Eravamo in bagno, dentro una delle cabine. Erano piccole ma noi ci eravamo strette e sedute sulle mattonelle fredde. 

<<Beh, non ho mai avuto una relazione seria>> dissi sincera. 

<<Non c'è niente di cui essere a disagio Jo, penso sia una bella cosa aspettare quello giusto>> disse Nicole. Branna annuì concordando con lei. 

<<Bene, pensate sia ora di uscire di qui?>> dissi anche se stavo così bene al contatto con il freddo di quelle mattonelle. 

<<Meglio andare . Forza...>> disse Nicole tirandomi in piedi.  Uscimmo dal bagno dove ci stavano aspettando Colton, Alan e Trenton. 

<<Non hai un bel aspetto>> disse Colton.

<<Beh, grazie. Ho completamente perso la ragione in questi giorni. Cloe e papà che fine hanno fatto?>> chiesi. Non li vedevo da giorni. Non che mi dispiacesse visto ciò che stavo facendo della mia vita.  

<<Viaggio di lavoro prolungato, abbiamo un'altra settimana prima di doverci preoccupare>> mi stava tornando la nausea. 
<<Ah, e se pensi che papà si scorderà della rissa ... Con il tempo ho imparato che più tempo passa peggio è >>Mi passai una mano sulla faccia frustrata. 

<<Penso che passerò questi ultimi giorni rintanata in camera a sperare di poter continuare a vivere>> dissi tragica.

<<Beh, in realtà pensavo che potevamo andare a trovare i ragazzi>> mi illuminai quando Trenton mi parlò. Era come se ci fossimo solo noi due a chiacchierare. 

<<Oggi?>> chiesi eccitata, quasi non battevo le mani come una bambina. 

<<Meglio di no , se ci fermiamo ogni cinque minuti non arriveremo mai. Però potrei portarti un gelato per farti stare meglio>> 

<<Se la metti così , il gelato al cioccolato. E' il mio preferito>> Quando finimmo di parlare i ragazzi ci osservavano straniti. In effetti erano poche le volte in cui non due parlavamo così, e solitamente eravamo soli. Inevitabilmente arrossii cosa che fece sorridere Trenton. 

<<Hai preso un po' di colorito>> rise Alan. 

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<<Quindi cosa c'è tra voi due?>> chiese Brianna. Ero avvolta nelle coperte e distesa sul mio letto. Odiavo l'alcool, e ancor peggio i dopo sbornia, avevo davvero esagerato . 

<<Non lo so ragazze. Non ho dubbi sul fatto che mi faccia un certo effetto, ma non sono sicura di essere disposta a mettermi in gioco>> dissi con sincerità non guardandole. Tenevo lo sguardo basso, osservando le mie mani giunte tra loro.  Nicole mi passò un braccio sulle spalle con fare confortevole. 

Can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora