Conquiste

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<<Sei in tempo , le selezioni sono tra due settimane >> Due settimane per rimettermi in carreggiata. In quel momento eravamo in un parco , seduti su un prato a parlare . Avevo confessato ai ragazzi che avevo intenzione di fare le selezioni, scoprendo che Ethan e Alan , facevano parte della squadra maschile. Mentre Owen e Noah giocavano a calcio  e Col e Trenton a Football. Tutti molto sportivi, spiegava il perché dei loro fisici scolpiti. 

<<Potreste darle una mano per prepararsi >> propose Branna. Pensandoci non era una brutta idea , i ragazzi accettarono e io sorrisi contenta. L'argomento si spostò alla festa che si sarebbe tenuta a casa di un'amico dei ragazzi stasera. Eh già, una settimana è passata e ora siamo a venerdì. Il mio legame con i ragazzi era sempre più forte, non potevo essere più felice di allora. 

<<Stasera mi ubriaco , guidi tu vero Jo ?>> scoppiai a ridere . Guardai Colton dispiacendomi con lui per questo piccolo imprevisto.

<<Colton, io non ho la patente>> i ragazzi si girarono a guardarmi.<<Non è colpa mia, in Italia si prende a 18 anni>>  alzai le spalle. Lo so , ero la solita sfigata. Colton fece finta di piangere perché non si poteva più ubriacare. 

<<Tranquillo bevo io per te>> lo presi in giro. Colton prese a farmi il solletico, nonostante le mie proteste continuò. Quando riuscii a liberarmi scappai mentre mio fratello mi inseguiva per l'intero parco. 

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La sera arrivò presto e con se anche il momento di prepararmi. Decisi di indossare dei pantaloncini neri, un top dello stesso colore con uno scollo profondo sul seno, la mia cinta Gucci e per completare il tutto una giacca di Jeans verde militare , strappata in vari punti che mi arrivava sotto il culo . Arrotolai le maniche troppo lunghe. Ricordo ancora quando James me la prestò una sera e non  gliela ridiedi più indietro. Decisi di dirigermi in bagno per truccarmi , applicai il correttore, la cipria , ombretto nero con i brillantini , matita verde e rossetto Nude. Con quel trucco i miei occhi risaltavano ancora di più sul mio viso dalle guance paffute . 

<<Jo, hai bisogno d'aiuto?>> Branna fece il suo ingresso in camera mia con indosso un bellissimo vestitino bordeaux attillato, facendo risaltare il suo fisico. 

<<Sei bellissima>> le sorrisi <<Come te la cavi con la piastra?>> chiesi in fine. 

Quando finimmo scendemmo le scale, alla fine Branna mi aveva aiutato ad arricciare i miei capelli e io ad aggiustarle il trucco. Mi sembrava uno scambio equo.  

<<Pronti?>> chiesi in generale. Annuirono tutti, così ci dirigemmo verso l'auto. Colton e Ethan seduti nei sedili davanti , io e Branna dietro.  In macchina io e Branna ci stavamo già riscaldando facendo movimenti strambi sulle note di Muévelo . I ragazzi sembravano divertiti dalla nostra piccola esibizione. Quando arrivammo davanti a noi una villa simile a casa mia si presentò davanti a noi.  Persone che entravano in casa , chi beveva all'esterno , chi semplicemente parlava. Era la prima volta che partecipavo ad una festa in casa, in Italia si va nelle discoteche solitamente. Quando entrammo all'interno della casa la puzza di alcool ed erba mi invase le narici. Non chiedetemi perché sapevo che odore avesse l'erba.  

<<Non girate per la casa da sole , okay?>> io e Branna annuimmo a Colton.  Raggiungemmo il resto dei ragazzi radunati intorno a un tavolo con sopra delle bottiglie di alcool . 

<<Hey, avete incominciato a bere senza di noi?>> chiesi con tono d'accusa muovendo la testa a ritmo di musica, facendo in modo che i miei capelli ondeggiassero . Data la mancanza di posti a sedere mi ritrovai sulle gambe di Alan. Al tavolo eravamo seduti io, Alan, Branna, Colton, Ethan, Trenton, Nicole, Noah, Owen ed Aiden. 

<<Facciamo un gioco>> disse all'improvviso Alan. Si sapeva, se si facevano giochi ad una festa non potevi aspettarti niente di buono.  <<Obbligo o verità?>>  tutti acconsentimmo.  

<<Beh la più piccola è Jo , quindi cominci tu>> disse Trenton. Mi sembrava un'ingiustizia. Arricciai il naso contrita mentre lui mi sorrideva maligno. Non prometteva nulla di buono. <<Obbligo o verità?>> siccome la verità mi faceva una paura fottuta scelsi obbligo. <<Bene ti obbligo a salire su uno dei tavolini e a ballare una canzone che scelgo io>> 

Lo guardai a bocca aperta, mentre al tavolo tutti se la ridevano. Presi un respiro profondo e mi alzai dalle gambe di Alan . Trenton si allontanò per arrivare dal DJ , gli sussurrò qualcosa all'orecchio, il ragazzo annuì in segno d'assenso.Mi tolsi la giacca di Jeans.  Riconobbi subito la musica, presi la bottiglia di Tequila e ne presi un lungo sorso per poi salire sopra il tavolo. Così presi a ballare sulle note di Thumbs. Che bastardo! Sabrina Carpenter , davvero? Mossi il bacino sensualmente e capii che funzionava quando dei fischi d'approvazione mi arrivarono alle orecchie. Quasi alla fine della canzone un ragazzo mi porse la mano , così scesi dal tavolo e ballai con lui. Quando cominciò una nuova canzone il ragazzo si avvicinò pericolosamente alla mia faccia. Io non mi allontanai e mi baciò , con tanto di lingua. Quando si staccò gli diedi le spalle e ritornai dai ragazzi che mi fissavano a bocca aperta. Sentivo molto più caldo di prima ed ero arrossita peggio di un pomodoro. 

<<Qualcuno fa conquiste!>> rise Nicole che sembrava piuttosto ubriaca. Ritornai a sedermi sulle gambe di Alan. 

<<Lo dai anche a me un bacio>> mi chiese quest'ultimo. 

<<Scordatelo>> 

Il gioco continuò per un bel poco , e fidatevi quando vi dico che quegli obblighi facevano sbellicare dalle risate. All'improvviso Colton e Nicole scomparvero , poco dopo rimanemmo solo io , Branna e Trenton.  Stavamo ridendo per non so quale strana battuta. Per tutto il gioco avevamo continuato a bere , svuotando così bottiglie su  bottiglie. Era da tanto che non mi sentivo così leggera , speravo solamente che non vomitassi. Odiavo, e odio tutt'ora , vomitare, è disgustoso. Per non parlare del brutto sapore che ti lascia in bocca. Trenton osservò una ragazza che gli passò vicino con fare ammiccante. 

<<Ragazze, torno subito>> senza darci il tempo di ribattere se ne andò. Non so perché ma mi infastidii. Non potevamo muoverci senza uno dei ragazzi, Colton diceva che era pericoloso. Oh andiamo, non abbiamo mica cinque anni.

<<Andiamo a bere in cucina?>> mi chiese Branna. Risi e mandai mentalmente a quel paese le parole di mio fratello e Trenton che ci lasciò sole. 

<<Si>> 

Sicuramente con quel si , non sapevo di star dando inizio ad un completo disastro.

Can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora