We need a pacific life [IN REVISIONE]

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E amore mio grande amore che mi credi, vinceremo contro tutto e resteremo in piedi e resterò al tuo fianco fino a che vorrai di difenderò da tutto non temere mai.
Guerriero Marco Mengoni

Jughead pov's

Jughead: CHIAMATE UN AMBULANZA.

Gridai,vidi Toni che prese il telefono e chiamò il 911. Da lontano sentivo mio padre che diceva ai due agenti di portare Penny e Lucas in centrale e poi mi raggiunse di corsa.

FP: Jug che sta succedendo.

Non pensai neanche al fatto che i nostri genitori non sapevano nulla riguardo la gravidanza, ma in quel momento non mi importava,volevo solo che lei si svegliasse che stesse bene.

Jughead: Non lo so,papà lei è incinta io...

Toni: Jughead tra poco l'ambulanza.

Annui con la testa per poi tornare a guardare Betty,l'amore della mia vita,ora era lì, distesa a terra,tra le mie braccia,priva di sensi. Che questa fosse la fine della nostra storia? No,non lo avrei mai permesso,ne ora ne mai. Mi girai leggermente verso mio padre che non aveva più detto una parola dopo la scoperta che aveva appena fatto.In lontananza sentii un rumore, era l'ambulanza. Appena si fermò scesero  due infermieri con una barella.

I:Fateci spazio.

Tutti si spostarono,mio padre dovette tirarmi via dalla mia ragazza.

I:Al telefono ci hanno detto che la ragazza è incinta giusto?

Jughead: Si.

I:Dobbiamo portarla in ospedale d'urgenza.

Quelle parole mi arrivarono come una pugnalata al petto,fino all'ultimo avevo cercato di convincermi del fatto che non stesse succedendo nulla di grave, ma non era così,quando chiusero le porte mi resi conto subito che dovevo raggiungerla.

Jughead: Devo andare da lei.

FP: Ti accompagno io, andiamo Jughead.

Corremmo verso la macchina e partimmo subito,una volta partiti presi il telefono dovevo avvertire Archie e Veronica.

Archie: Jughead,li avete presi?

Jughead: Si ma dovete venire in ospedale Betty si è sentita male.

Archie: Ho capito arriviamo subito.

Disse il mio rosso amico,sentivo l'agitazione anche nella sua vita.

FP: Jughead ora non è il momento ma quando la tua ragazza si sarà ripresa esigo delle spiegazioni e credo che anche Alice ne vorrà.

Jughead: Lo so papà ti spiegheremo tutto ora ho solo bisogno di arrivare da lei.

FP: Manca poco.

Sentivo l'ansia scorrermi nelle vene,cosa le stava succedendo? Avevo pura di perderla. Tutte quelle idee frullavano nella mia testa come schegge di vetro, eravamo sfortunati e non poco,proprio ora che potevamo ritrovare un equilibrio e vivere la nostra storia è successo tutto questo, è come se il mondo si fosse messo contro di noi,mille sfide da affrontare,stava a noi poi decidere se farci sconfiggere da esse e perderci o lottare insieme e tornare più forti di prima. Noi abbiamo scelto sempre la seconda,  ma vi posso assicurare che il brutto scherzo che ci ha tirato oggi la vita è stato molto più duro di qualsiasi altra cosa che abbiamo affrontato in passato. Non ci ha diviso ma ci ha buttato giù,era come una partita a scacchi nella quale ci era stato fatto scacco matto nello stesso momento. Passarono altri dieci minuti ma alla fine arrivammo in quel maledetto ospedale che ultimamente stava diventando troppo familiare. Chiesi subito informazioni sulla mia ragazza per sapere dove si trovasse,ci dissero che era al quarto piano ma che ancora non poteva darci informazioni. Quando arrivai su Archie e Veronica erano già arrivati, mi corsero in contro abbracciandomi vedendo i miei occhi ancora lucidi.