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Ho bisogno di perdonarti per poterti toccare anche una sola notte anche se siamo soli come l'acqua su Marte. Marco Mengoni

Jughead pov's

Avevamo organizzato il piano,era tutto perfetto, non c'era neanche una possibilità che andasse tutto storto o così credevo. Non mi piaceva per niente l'idea di mandare Betty da quel pazzo ma non sarebbe stata sola. Mancavano due ore all'incontro,intanto avevo mandato i serpents a sistemarsi. Io ero fuori in giardino mentre aspettavo Betty e nel frattempo pensavo che in tutto questo tempo da quando Betty mi aveva detto della gravidanza,solo ora,mi sono reso conto di quanto io realmente voglia qual bambino con lei. Senti dei passi,mi girai,vidi Betty che era appoggiata stipite della porta,non mi aveva visto,guardava verso il cielo che se cercasse una risposta tra le stelle. Mi alzai e andai da lei attirando la sua attenzione.

Betty: Ehy.

Dissi lei debolmente, quella sera aveva fatto buio molto presto e la luce della luna illuminava leggermente il suo volto,era ancora più bella del solito e non so perché ma era una bellezza che faceva quasi paura,era semplicemente perfetta.

Jughead: Ehy, ti senti bene?

Betty: Si,sono solo un pò preoccupata.

Jughead: Sai che se vuoi puoi anche non farlo, possiamo sempre mandare qualcun'altro e incastrarlo comunque.

Betty:No,devo farlo, voglio mettere una volta per tutte la parola fine a questa storia.

Jughead: Ti appoggio qualsiasi cosa tu voglia fare.

Betty: Lo so, so che lo faresti.

Disse appoggiando la schiena al mio petto.

Jughead: Ti prometto amore mio che dopo stasera non dovrai affrontare mai più un problema.

Appoggio una mano sulla mia e chiuse gli occhi mentre io le accarezzavo la testa. Non so perché ma avevo una strana sensazione di calma mischiata ad una di pericolo,come se qualcosa di brutto sarebbe successo stasera,ma preferii restare calmo e non farla agitare ancorandi più.
Betty: Wow, sai che nonostante tra due ore devo andare ad affrontare Lucas,sai qual'è l'unica cosa a cui riesco a pensare ora?
Jughead: No, quale?
Betty: Che tra qualche mese avremo trae nostre braccia il nlstro piccolo o piccola.
Jughead: Già non vedo l'ora.
Betty: Neanche io.
Rimanemmo seduti sul piccolo prato del giardino per un'altro po' finché poi non ci avviammo verso il luogo prestabilito.
Fangs: Tutto chiaro Jones ma tra tutti noi sei tu che devi mantenere la calma.
Jughead: Lo so.
Dissi io sospirando, Betty era dalla parte opposta che aspettava l'arrivo di Lucas,Toni si avvicinò a me poggiandomi una mano sulla spalla.
Toni:Andrà tutto bene lo sai.
Jughead: Deve andare tutto bene.
Sweet Pea: Jughead guarda là.
Mi girai e vidi il ragazzo che avanzava verso di lei.
Jughead: Ok tutti ai propri posti.
Ci sistemammo come avevamo pianificato precedentemente, io ero quello più vicino a loro in modo che se fosse successo qualcosa sarei potuto intervenire prontamente. Per la prima parte di tutto il loro discorso non successe nulla, erano a due metri di distanza l'uno dall'altra,parlavano scambiandosi sguardi di fuoco. Ad un certo punto lo vidi avvicinarsi a lei che indietreggio, mi sporsi un pò per vedere meglio rimanendo sempre abbastanza nascosto. Ad un certo punto mi accorsi che la ragazza sbiancare,non riuscivo a capire il motivo.

Toni:Merda Jones.

Jughead: Toni che succede non riesco a vedere.

Toni:Guarda là.

Guardai nel punto che mi era stato indicato e mi accorsi che una terza persona si era aggiunta alla conversazione,non riuscivo a vederla bene quindi mi sporsi in avanti e quando riusci a mettere a fuoco la figura una scarica elettrica mi pervase il corpo. Lo sapevo,lo avevo capito dall'inizio. Vidi Betty parlare e poi guardò verso la nostra direzione e fece con le mani il simbolo dei serpents,le avevo detto che se le serviva aiuto prima doveva fare solo quel gesto e saremmo corsi in suo aiuto.

We need a pacific life [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora