Ciao,
dopo quattro settimane di bottega di scrittura, ho sentito il bisogno di cambiare il testo con cui presentavo questo progetto. Perché è il progetto a essere cambiato.Avevo iniziato con la vaga idea di scrivere un romanzo a puntate, nei ritagli di tempo tra una consegna e l'altra, una cosa piccola, un gioco, quasi, ma poi il gioco ha messo in scacco ogni altro impegno, e il romanzo mi ha catturato, impedendomi di fatto di fare altro.
La mia storia a puntate è diventata più importante di quanto pensassi.
È strano scoprire quanto poco ci si conosce, prima di mettersi a scrivere.
È quella che avevo immaginato. Ma è anche altro.
Un viaggio in Inghilterra, una fuga, e ci sono dentro tante cose. Il mondo di oggi, gli anni '70, la grande stagione della musica rock, mio nonno, mio zio, tutte le cose che non so, i nomi che hanno le piante e gli animali del bosco.
È diventata una storia tutta mia, che ogni volta che mi siedo a scriverla mi ricorda un po' della mia infanzia e dei miei giri in bicicletta per i boschi. Di quando andavo a Cavatore per incontrare Andrea, e scendevamo poi a rotta di collo fino al vecchio mulino, tra i calanchi di tufo che parevano scheletri di dinosauri. Di quando con mio zio oliavamo le mountain bike per scalare il Seguret o le pietraie dei morti sulla cima dello Chaberton, in val di Susa. Di quando con Massimo ci infilavamo tra le pinete del Beigua, alla ricerca dei laghi nascosti.
È la storia di un ragazzino che scappa di casa per mantenere una promessa con il nonno, ma buona parte di quello che c'è dentro, a me, l'ha insegnato mio zio. È stato lui a passarmi sia l'arte della bici che quella della musica. Che mi ha regalato il mio primo disco, Atomic Earth Mother, di Pink Floyd, quello con le mucche sulla copertina. Il mio primo CD me lo vendette Alessandro Gatti: Broadsword and the Beast, dei Jethro Tull. E chi se ne frega. Appunto.
Come direbbe Billy nelle pagine che seguono, nella lista delle cose che sono aumentate nella mia vita in queste settimane ci sono: I miei appunti (un blocco notes quasi pieno)I capitoli previsti (da dieci a 16-17)Le canzoni che avrebbero dovuto essere nella playlist di Billy. I libri di consultazione sul mio comodino.I documentari sulle band degli anni '70 che ho scaricato da Internet (e che probabilmente non guarderò mai)
E nella lista delle cose che sono diminuite:
Le canzoni che Billy dovrebbe avrebbe nella playlist.
Il panico nel rilasciare un capitolo nuovo ai lettori.
Le mie risposte a chi mi chiede cosa sto facendo.
Le call che accetto di fareBuona lettura,
PdB
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HoopDriver
PertualanganBilly è un ragazzino che scappa da casa e fa 200 miglia in bicicletta per mantenere una promessa: raggiungere il nonno alla casa di riposo in cui vive, prima che sia troppo tardi. Così la promessa si trasforma in un viaggio unico. Questa storia fa...