Sentiva ancora il cuore batterle forte nel petto.
Non riusciva a capire nulla di quello che stava succedendo.Si era accorta che non si trovavano in una cella ma in una stanza.
Che era da sola con lui.
Magari poteva riuscire a tener testa a lui da solo.
Non né era però molto sicura.
Era ancora troppo stanca.
E si sentiva sempre peggio ogni minuto di più.Nonostante affermasse che non voleva farle del male lei non gli credeva minimamente.
Poteva dire ciò che voleva, ma lui era una minaccia.Non poteva davvero trovare attraente quell'uomo.
L'uomo che le aveva fatto del male.
Che le aveva succhiato il sangue.Era anche vero però che aveva cercato a modo suo di guarirla dandole il suo sangue.
Né sentiva ancora il sapore in bocca.
Si chiese perché.<Perché mi hai dato il tuo sangue?> gli chiese in quel momento curiosa.
Lei non era sicura nemmeno che lui le avrebbe risposto.
In fin dei conti perché avrebbe dovuto?
Era un animale.
Ecco tutto.Inoltre sembrava fare di tutto pur di non parlare.
Si voltò di nuovo nel letto.
Si sentiva stanca.
Gli occhi le si erano chiusi.
Sentiva il proprio respiro.
Il proprio battito, eppure non sentiva lui, non sapeva nemmeno dove fosse.
Era vicino o lontano?Le sembrò di avere aperto gli occhi ma non era cambiato nulla, perciò li richiuse poiché tenerli aperti le costava fatica.
Ogni minuto che passava si sentiva sempre più stanca.
Non ci fu alcuna risposta da parte sua quindi rinunciò ad avere risposta.In quel momento sentì una mano accarezzarle il viso.
<Guarirai> le disse senza aggiungere altro.Lei non riusciva a spiegarsi come mai trovasse la sua voce così rassicurante.
Come mai il solo sentire il suo tocco e la sua voce avesse fatto si che il suo cuore battesse più forte.E soprattutto non riusciva a spiegarsi il fatto che avesse parlato una lingua che lei era sicura di non conoscere, eppure averlo capito comunque.
Non sapeva cosa pensare.
Eppure tutti questi pensieri vennero presto cancellati dalla sua mente.
Troppo stanca per soffermarcisi a pensare.
Alla fine la stanchezza ebbe il sopravvento e si addormentò.Afrodite alla fine era riuscita a scoprire chi fosse la misteriosa donna che aveva rubato il cuore del dio della guerra.
Che le aveva sottratto ciò che sarebbe dovuto essere suo.La guardò seduta al tavolo.
Era chiaro fosse lei.
Sapeva che il dio aveva un appuntamento in quel bar.
Ed era certa che fosse con la donna misteriosa che lo aveva stregato.Quado la guardò trovò difficile il fatto che fosse lei la donna che gli interessava.
Non era una grande bellezza.Come aveva potuto innamorarsi di quella donna?
Sembrava così insipida.
Così poco attraente.
La fissò un attimo da fuori.
Aveva capelli lunghi e castani sciolti sulle spalle e mossi.
Aveva un colorito che avrebbe definito malaticcio.
Troppo pallida.
Però doveva essere molto alta constatò guardando le gambe lunghe fasciate dai jeans.
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3 - Le Guardiane- Cloto
Fantasy[COMPLETATA] Cloto rinchiusa per volere di Zeus si ritrova circondata dai mostri della notte che hanno da sempre perseguitato l'immaginario degli umani, bloccata tra la vita e la morte, tra bugie e intrighi, ben presto si troverà sola e a doversi af...