Si sentì ribollire di gelosia e anche rabbia nel vedere come quello sconosciuto le aveva messo le mani addosso.
Il modo in cui i due si scambiavano quei sorrisi non gli piacque affatto.
Si sentiva fremere dalla voglia di andare lì e uccidere quell’uomo e allo stesso tempo mettersi a urlare contro di lei.Perché si comportava a quel modo?
Che cosa aveva a che fare lei con quel tipo?
E perché gli sorrideva?
Non riusciva a controllare gli impulsi in quel momento.
Avrebbe voluto andare lì e colpirlo.
E anche dirgli che quella era la sua donna.Il modo in cui quell’uomo guardava Cloto non gli piaceva.
Perché non andava a cercare una donna che non fosse impegnata?
Bè ufficialmente Cloto non lo era.
Non ancora.
Lui scosse il capo.
Lei non avrebbe accettato pensò lui e quello che aveva appena visto lo testimoniava.Lei si voltò come se avesse sentito i suoi occhi su di sé.
Decise di far finta di nulla e si diresse verso la macchina.
L’aprì e ci gettò dentro la busta con i vestiti.
Entrò e si mise al posto di guida mentre ascoltava la loro conversazione tanto da lì sentiva tutto.
D’altronde aveva il super udito.<Adesso devo proprio andare> disse lei.
<Quindi non mi permetti di farmi perdonare offrendoti qualcosa?> le chiese.
Lui strinse le mani sul volante.
Si sentiva così furioso, ma allentò la presa altrimenti lo avrebbe ridotto a pezzi.<Non c’è né bisogno, grazie lo stesso> disse lei semplicemente.
Chissà perché sentì una certa fretta nel suo tono di voce.
O era solo una sua impressione?
Perché era quello che voleva sentire?<Non mi lasci il tuo numero?> insistette il tipo.
La cosa non gli piaceva per niente.<Sarebbe inutile, c’è già qualcuno> disse lei semplicemente.
Chissà perché suonò triste quando disse quelle parole.
E chi era?
Che voleva dire con c’è già qualcuno?
Dove?
Maledizione.
Digrignò i denti, ma nonostante tutto era felice del fatto che lei lo avesse appena rifiutato.
Peccato che non era per lui pensò.<Oh> disse l’uomo preso alla sprovvista.
<Capisco> affermò deluso.
<Allora ti auguro tutta la felicità del mondo con quest’uomo fortunato> disse lui.<Grazie> disse lei con un sorriso.
Sentì i passi di lei avvicinarsi e appena lei salì girò la chiave e mise in moto.
Ebbe quasi la tentazione di mettere il tizio in questione sotto le ruote, ma decise che lo avrebbe risparmiato visto che a quanto pare non era il tipo che poteva piacere a Cloto.Lui guardò avanti.
Imboccò l’autostrada andando sempre più veloce mentre si chiedeva chi fosse quello di cui stava parlando.Lei non gli aveva detto che c’era un uomo nella sua vita.
E non indossava un anello.
Non era impegnata.
Allora che cosa voleva dire?In quel momento sentì la mano di Cloto sul suo braccio.
<Kevin?> lo chiamò lei.
<Mi ascolti?> chiese lei.Lui si voltò a guardarla.
<Non potresti andare più piano?> disse lei fissandolo.
Lui smise di premere sull’acceleratore e lei sembrò tranquillizzarsi.Solo in quel momento si era reso conto che il cuore le batteva troppo forte nel petto.
Si rilassò e in quel momento pensò che nel momento in cui parlava con quel tipo il cuore non le batteva forte nel petto.
Quindi era chiaro che non gli interessasse.
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3 - Le Guardiane- Cloto
Fantasy[COMPLETATA] Cloto rinchiusa per volere di Zeus si ritrova circondata dai mostri della notte che hanno da sempre perseguitato l'immaginario degli umani, bloccata tra la vita e la morte, tra bugie e intrighi, ben presto si troverà sola e a doversi af...