9- Hogsmeade

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Esattamente sei giorni dopo si sarebbe tenuto il consueto Ballo Natalizio e tutti gli studenti di Hogwarts erano estremamente emozionati. I ragazzi correvano ad invitare le loro dame e queste ultime impazzivano pensando ad un abito adatto. Quel giorno era in programma una gita ad Hogsmeade per comprare appunto i vestiti per il ballo e per fare gli ultimi acquisti in occasione del Natale. Harry si svegliò di buon umore e corse sul letto di Ron per svegliarlo, iniziò quindi a colpirlo con un cuscino ma il rosso non dava segni di vita. Decise quindi di provare con un incantesimo e gli spruzzò un getto d'acqua in faccia. Fu a quel punto che il suo amico scattò dal letto urlando e quando capì che era colpa di Harry tentò di prenderlo per vendicarsi ma il moro corse in bagno a prepararsi per la gita. Quando fu pronto uscì dal bagno temendo l'ira del rosso ma quest'ultimo si era riappisolato. "Ron andiamo, faremo tardi se continui a dormire. Tra dieci minuti dobbiamo essere di sotto per la colazione quindi vedi di muoverti che sono già le 08:20." Lo esortò il moro, quindi il ragazzo si alzò e si diresse verso il bagno. Quando entrambi ebbero finito di prepararsi uscirono dal dormitorio, raggiunsero Hermione in Sala Comune ed andarono a fare colazione. Giunto in Sala Grande Harry notò che Draco era già lì e guardava proprio nella sua direzione, quindi gli sorrise e andò a sedersi. Mangiarono abbondantemente chiacchierando tra loro e Ron chiese alla sua ragazza di accompagnarlo al ballo ricevendo una risposta affermativa ed un bacio passionale. "Harry tu con chi andrai al ballo? Con il tuo fidanzatino?" Lo schernì Hermione. "Mi sa proprio di sì, ci andrò con lui: ho intenzione di chiederglielo più tardi." Rispose il moro convinto. Finirono ben presto la colazione e si radunarono con gli altri Grifondoro davanti all'uscita mentre la McGranitt controllava che tutti i permessi fossero stati firmati. Dopo aver beccato un paio di studenti che avevano falsificato le firme ed averli messi in punizione i Grifondoro furono pronti per andare, ma dovettero aspettare che anche le altre casate fossero pronte. Quando finalmente tutti erano in regola si avviarono ad Hogsmeade pronti per quella giornata di libertà. Giunsero nel piccolo villaggio ed il gruppo si diramò nei vari negozi: il trio si diresse verso I Tre Manici di Scopa per bere qualcosa di caldo. Entrarono, occuparono un tavolino riservato nel fondo del locale e subito ordinarono tre Burrobirre per poi iniziare a chiacchierare del più e del meno. Dopo un quarto d'ora abbondante decisero di andare a comprare i vestiti per il ballo in un piccolo negozietto lì vicino chiamato La Tana di Jerry. Si apprestarono all'ingresso e salutarono il proprietario chiamato appunto Jerry a cui si rivolgevano ogni qualvolta servisse loro un vestito elegante per un'occasione speciale o un particolare gioiello. Jerry era un uomo sulla settantina appassionato del mondo babbano. Hermione provò molti abiti e nonostante i due ragazzi li promuovessero tutti a pieni voti lei non si riteneva mai soddisfatta e correva a provarne uno nuovo. Arrivò poi il turno di un vestito rosa in pizzo lungo fino a terra con un elegantissimo strascico corto che le dava un'aria quasi angelica. I due giovani rimasero incantati da quell'abito e lo dichiararono il loro preferito fino a quel momento, anche la giovane ne era convinta e quando ricevette l'approvazione dell'anziano Jerry si decise a comprarlo. Per Ron ed Harry la situazione fu molto più facile: Ron ne provò due e scelse il secondo, Harry ne provò solamente uno e decise subito di comprarlo. Il completo di Ron era formato da una camicia giallo antico con un'arricciatura sul davanti, un papillon nero, una giacca di una strana fantasia colorata con molti ricami sulle spalle ed un pantalone molto largo sulle gambe con la stessa fantasia. Harry invece aveva scelto un completo nero decisamente più sobrio: Jerry sosteneva che provenisse dal mondo babbano e che questi ultimi lo chiamassero smoking e sotto ci aveva abbinato una semplicissima camicia bianca. Andarono alla cassa per pagare ed Harry notò subito degli anelli esposti dietro al bancone e chiese a Jerry di passarglieli. "Chi è la principessina, Harry caro?" Domandò l'anziano passandogli l'espositore. "Ti dico solamente che la mia principessina non sarebbe entusiasta di essere chiamata così." Ridacchiò pensando alla faccia di Draco se avesse assistito alla conversazione. Mentre i suoi amici pagavano i loro abiti Harry spulciò i vari anelli e la sua attenzione venne attratta da una particolare fedina argentata con all'interno incisione che lo colpì. «Sarei perduto s'io vivessi un solo momento senza di te.» La prese tra le mani e la vide perfetta al dito di Draco. "Jerry prendo questa." Lo informò. "Oh Harry hai scelto quella con l'incisione del mio poeta preferito. È un poeta babbano vissuto in Italia nel 1780, il suo nome era Ugo Foscolo." Asserì il vecchietto incassando i soldi. I ragazzi salutarono l'uomo ed uscirono dal negozietto, e subito l'aria pungente di Dicembre lo colpì. Harry vide da lontano una chioma bionda uscire da un locale ridendo con i suoi amici, quindi si affrettò a salutare Ron ed Hermione e si diresse da lui. "Ciao ragazzi." Salutò ricevendo in risposta dei timidi saluti accompagnati da grandi sorrisi da parte di Pansy, Theo e Blaise. Draco gli si avvicinò e lo spiazzò baciandolo davanti a tutti e dopo un primo momento di smarrimento Harry ricambiò il bacio. "Vi rubo Draco per un po'." Annunciò e i Serpeverde annuirono salutandoli e riprendendo il loro cammino. "Mi sei mancato." Disse Draco stringendolo in un forte abbraccio. "Anche tu, vieni con me ho una sorpresa." Girarono l'angolo e si accomodarono su una panchina che dava su un fantastico paesaggio. Iniziarono a parlottare un po' dei compiti e delle varie lezioni, quando Draco prese a parlare. "Innanzitutto volevo chiederti di venire con me al Ballo Natalizio, avevo intenzione di proportelo già da un po' ma con tutti i casini che sono successi non ne ho avuto modo." Harry rise e scosse la testa. "Draco mi hai tolto le parole di bocca: era esattamente ciò che volevo dire. Comunque ovviamente accetto, ed ho anche una sorpresa per te. Dammi la mano e chiudi gli occhi." Lo incitò e quando il biondo eseguì le istruzioni Harry gli mise l'anello. "Oddio Harry è bellissimo e l'incisione è fantastica. Grazie, non avrei potuto chiedere di meglio, davvero. Comunque ehm, ho avuto la stessa idea." Annunciò estraendo l'anello per Harry dalla confezione e mettendoglielo al dito: era una fedina d'argento con incastonato un piccolo diamante verde al centro. A quel punto i due si baciarono ed andarono a fare un giro.

NOTHING WAS THE SAME || DRARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora