Quella Domenica il gruppo si sarebbe diretto a Hogsmeade per una gita segreta, quindi erano tutti molto emozionati. Si era aggiunta alla compagnia anche Luna che si stava integrando abbastanza velocemente: era simpatica, dolce e un po' strana, ma bene o male tutti stavano iniziando a capire le sue stranezze e ad apprezzarle. Lei e Blaise erano una coppia molto carina: avevano ufficializzato la loro relazione e ormai erano come inseparabili, dove andava l'uno lo seguiva l'altra. Il ragazzo era molto dolce e premuroso nei suoi confronti, cercava di renderla sempre felice con ogni mezzo a sua disposizione e lei faceva altrettanto. Le cose procedevano alla grande anche per le altre coppie: Ron ed Hermione erano sempre più innamorati, a lezione non smettevano mai di fissarsi, sedevano vicini ovunque stessero, dormivano quasi sempre insieme, insomma vivevano praticamente in simbiosi. In quei giorni avevano addirittura iniziato a fantasticare sulla loro vita futura insieme e su un ipotetico matrimonio (sulla quale Ron era però un po' dubbioso). Pansy e Theo avevamo un rapporto meno mieloso, ma comunque molto unito: tipico dei Serpeverde. Tenevano molto l'uno all'altra, si amavano e si guardavano le spalle a vicenda cercando di evitare le effusioni in pubblico per mantenere un certo profilo, ma non appena si trovavano da soli ci davano dentro alla grande. Draco ed Harry non erano da meno ovviamente: continuavano a trascorrere il più tempo possibile insieme e si godevano ogni attimo. Dopo la confessione del biondo riguardo Jason, Harry aveva deciso di farsi cambiare partner nel progetto di tutoraggio senza avvertire il Corvonero che quando l'aveva scoperto era andato su tutte le furie. Gli aveva fatto una scenata nel bel mezzo del corridoio urlando quanto fosse un sottone e che di lì a poco Malfoy l'avrebbe lasciato per cercare qualcosa di meglio come aveva fatto con tutti i suoi precedenti ragazzi, a quel punto il giovane Grifondoro aveva preso ad urlare e per poco non aveva messo le mani addosso all'altro. Da quel giorno Jason non gli si era più avvicinato se non un'ultima volta per firmare il modulo del cambio di partner. Harry era poi stato messo in coppia con una ragazza molto carina e dolce appartenente ai Tassorosso chiamata Melody, con cui stava istaurando una bella amicizia nonostante la giovane fosse molto timida. "Shh fate piano, se ci scoprono per colpa vostra vi ammazzo!" Sussurrò Hermione ammonendo Pansy e Theo che appena arrivati avevano salutato tutti a gran voce. "Hermione calmati, non ci troverà nessuno: a quest'ora di Domenica staranno tutti dormendo." Cercò invano di tranquillizzarla Blaise con scarsi risultati. "Ci siamo tutti finalmente, possiamo andare." Annunciò Harry, poi toccò la gobba della statua con la bacchetta e dopo aver pronunciato con tono di voce alquanto elevato «dissendium» la scultura si aprì, così il moro iniziò a camminare facendo strada al gruppo all'interno del passaggio segreto. "Come mai avete fatto così tardi?" Domandò Ron a Theodore quando entrarono nello stretto varco. "Se vuoi ti racconto i dettagli ma credimi Weasley, non ti piacerebbe saperlo." Gli fece l'occhiolino il Serpeverde e tutti risero. Dopo poco tempo giunsero all'interno della cantina di Mielandia e si sbrigarono ad uscire con cautela e prudenza prima di essere visti. Essendo solo le otto di una fredda Domenica invernale, le strade erano vuote poiché erano tutti rintanati nelle proprie case per riposare. "Che facciamo adesso?" Chiese Pansy. "Ehm, «I Tre Manici di Scopa» è chiuso adesso ed apre alle 9:00 ragazzi, mi ero dimenticato di questo dettaglio." Proclamò Harry esitante scusandosi. "Mi spiegate perché siamo qui già alle otto di mattina?" Insinuò Draco alzando un sopracciglio. "Per non rischiare di essere scoperti mentre varchiamo il passaggio segreto da qualche professore, mi sembra ovvio." Rispose il suo ragazzo con un finto tono di superiorità. "Perfetto Potter, grazie a te e alle tue genialate dobbiamo restare qui a gelarci per un'altra ora dato che i negozi aprono tutti alle nove." Sbuffò Pansy stringendosi nella sua calda sciarpa di lana. "Hey, cosa potevo saperne io? Me ne sono ricordato solamente adesso." Si giustificò Harry scrollando le spalle tremando dal freddo, a quel punto Draco gli si avvicinò per alleviare quella spiacevole sensazione e lo abbracciò dandogli dei baci sulla fronte. "Ragazzi ora che mi ci fate pensare io conosco un bizzarro localino che a quest'ora dovrebbe essere aperto." Esclamò Luna come se fosse stata colpita da un'illuminazione. "Qualsiasi cosa pur di non restare qui al gelo, portaci subito lì, per favore." La pregò Hermione accoccolandosi al suo ragazzo, così Luna gli fece strada e dopo aver svoltato in uno stretto vicoletto arrivarono in un piccolo bar tutto colorato. Aveva una porta ritraente tutti i colori dell'arcobaleno con delle lucine colorate sull'uscio, una volta entrati notarono che le pareti erano tappezzate da poster di cantanti e giocatori di Quidditch e c'erano dei fiori freschi fluttuanti sopra le loro testa ma almeno i tavoli erano monocromatici con dei centrotavola sobri. I ragazzi si accomodarono in un tavolo vicino alla vetrata che dava sulla strada, mentre Luna salutava la proprietaria (che da come avevano sentito sarebbe dovuta essere sua zia). Dalle espressioni sul loro viso era palese che nessuno di loro (eccetto la giovane Corvonero) fosse entusiasta di quel posto, ma cercavano di guardare il lato positivo: per lo meno non erano in mezzo ad una strada. Quando la proprietaria giunse al tavolo li salutò calorosamente e si presentò, poi iniziò a prendere le ordinazioni e si dileguò velocemente in cucina uscendone poco dopo con in mano le bevande. "Siete pronti per essere stracciati Martedì?" Chiese Harry ai Serpeverde presenti mentre sorseggiava la sua cioccolata calda. "Cosa c'è Martedì?" Domandò Pansy confusa. "Ma come, non hai sentito? Ormai non si parla d'altro da giorni, c'è la partita Grifondoro-Serpeverde." Rispose Hermione con finto entusiasmo alzando gli occhi al cielo. "Potty sarai tu quello ad essere stracciato." Controbatté Theo sfidando il moro con lo sguardo, quest'ultimo scoppiò a ridere. "Nott è meglio se taci, l'ultima volta vi abbiamo sconfitti 210 a 70." Lo schernì Ron. "Non avete speranze contro di noi, il vostro cercatore fa pena." Ridacchiò poi Harry alludendo al ragazzo che in quel momento era appoggiato con la testa nell'incavo del suo collo e gli stava accarezzando il braccio con cui lui lo teneva stretto a sé. "Stai zitto idiota, ti farò mangiare la polvere." Affermò il diretto interessato scuotendo il capo. Restarono lì a chiacchierare perdendo la cognizione del tempo, infatti quando uscirono dal locale notarono che il villaggio si era improvvisamente popolato, poi si recarono a fare compere varie. Per pranzo si divisero in coppie per avere un po' di intimità: Harry e Draco decisero di andare alla Sala da tè di Madama Piediburro, quello che Harry definiva "il rifugio delle coppie felici". Si accomodarono su un divanetto in un angolo della sala abbastanza appartato dove, certi di non essere visti di nessuno, non persero occasione per pomiciare. Ad un certo punto una mano di Draco si insinuò nell'interno coscia del suo ragazzo iniziando a salire sempre più su, così il moro scattò all'indietro. "Che ti prende?" Chiese quindi il biondino con una finta aria innocente. "Draco ho capito dove vuoi arrivare, non farlo." Lo avvertì serio. "A cosa stai alludendo?" Domandò mantenendo quel tono da bambino, così Harry si avvicinò al suo orecchio. "Non scherzare con il fuoco, dolcezza." Gli sussurrò per poi leccargli e mordergli il lobo, ma fortunatamente riuscì a staccarsi subito prima dell'arrivo della cameriera venuta a prendere le ordinazioni. Non fecero un vero e proprio pranzo convenzionale poiché il locale serviva prettamente dolci, ma ne uscirono comunque con lo stomaco pieno. Quando ebbero finito raggiunsero il loro gruppo e tutti insime si divertirono molto. Decisero di rientrare al castello solo verso le quattro del pomeriggio poiché dovevano ripassare degli argomenti per il giorno successivo.
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NOTHING WAS THE SAME || DRARRY
FanfictionHarry Potter e Draco Malfoy si attraggono a vicenda ma nessuno dei due ha il coraggio di ammetterlo quindi mascherano l'interesse con l'odio, fino al momento in cui uno dei due decide di fare un passo decisivo che porta nella mente dell'altro non po...